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Chiado
Il Chiado è un tradizionale quartiere storico di intellettuali e cultura con caratteristiche nobili, situato nel cuore di Lisbona. Il Chiado è un mix di cosmopolitismo, tradizione, storia, commercio, lusso e glamour. Il cuore della città integra strade importanti per il commercio con edifici storici, vale a dire strada Garrett, Largo do Chiado, Largo do Carmo, strada do Carmo, strada Nova do Almada e strada Serpa Pinto. Il Chiado fu costruito nel XIX secolo per riprodurre il lusso e il glamour di Parigi, in particolare il quartiere di Montmartre, considerato il quartiere dei pittori della capitale francese e gli Champs Elysées. Il Chiado era il centro culturale e intellettuale della città e il cuore della Lisbona romantica e borghese nel XIX e all’inizio del XX secolo. In quel momento era comune vedere donne in abiti glamour e signori in cappelli alti che camminavano a Chiado e prendevano un caffè a Benard o Brazileira. Da allora, Chiado è diventato noto come il centro di Lisbona del lusso, del glamour, dell’intelletto e dell’arte grazie alla presenza di numerose biblioteche, palestre, teatri, caffè, club e librerie usate. Lo sviluppo e la crescita del Chiado furono segnati nel tempo da due catastrofi, il terremoto del 1 ° novembre 1755 e l’incendio del 25 agosto 1988, che in entrambi i casi portarono alla ricostruzione e al recupero di gran parte del quartiere.
Il Bairro do Chiado è un luogo in cui prevale l’armonia tra nuovo e antico, tradizione e cosmopolitismo. Il Chiado è l’anima della città di Lisbona, dove puoi vivere, divertirti e negoziare in sicurezza. È il punto d’incontro per persone di varie nazionalità, culture ed età. Il Chiado è ampiamente visitato a causa degli stili architettonici esistenti, in particolare negli edifici del 18 ° e 19 ° secolo. Il Chiado è sempre stato un punto d’incontro privilegiato per intellettuali e artisti dal Portogallo e dall’estero.
A Chiado è possibile sentire il passato e vedere statue di scrittori come Fernando Pessoa o Eça de Queirós seduto nel caffè A Brasileira nel mezzo di strada Garrett. Chiado ha Bertrand, la libreria più antica del mondo creata nel 1773, Restaurante Tavares, il ristorante più antico del Portogallo, uno dei primi ascensori dal continente europeo situato nell’attuale negozio Benetton su strada Garrett e il tipico marciapiede portoghese.
Il quartiere Chiado è un luogo pieno di vita, movimento giorno e notte dove puoi divertirti, negoziare e provare la famosa cucina portoghese. Il Chiado è anche un luogo dove puoi vivere in sicurezza, in armonia, a contatto permanente con ciò che è nuovo e vecchio.
Attrazioni da visitare a Chiado (Top 10)
1. libreria Bertrand: libreria Bertrand do Chiado è la più antica libreria funzionante al mondo, situata a strada Garrett, classificata dal 2011 dal Guinness World Records. La libreria fu aperta da Pedro Faure nel 1732 e acquisita dai fratelli Bertrand nel 1750, di solito da personaggi come Bocage, Eça de Queiroz, Alexandre Herculano, Oliveira Martins, Antero de Quental o Fernando Pessoa. Lo spazio in libreria Bertrand è composto da 7 sale, ognuna decorata con temi che alludono a rinomati scrittori portoghesi.
2. Chiesa di São Roque: La Chiesa di São Roque è una delle poche chiese che hanno resistito al terremoto del 1755, essendo uno spazio culturale e religioso vivente, visibile attraverso lo svolgimento di numerose attività, vale a dire messe, concerti di musica classica, concerti di fado, concerti di musica da camera e visite di studio di scuole in Portogallo. La chiesa fu costruita nel 1556 con l’obiettivo di integrare il quartier generale della Companhia de Jesus in Portogallo in stile Chiesa-Auditorium. Questo tempio cattolico fu il palcoscenico privilegiato per i sermoni dati da figure importanti, vale a dire da padre António Vieira (1606-1697), un missionario e diplomatico portoghese del 17 ° secolo. La chiesa di São Roque fu la sede della Companhia de Jesus fino all’espulsione dal Portogallo nel 1759, successivamente consegnata nel 1768 a Santa Casa da Misericórdia de Lisboa. I principali punti di interesse di Chiesa di São Roque sono:
- Cappella di São João Batista: La Cappella di São João Batista è la cappella più costosa del Portogallo e il risultato di un ordine del re Dom João V (1689-1750) con l’obiettivo per rispondere alle voci relative al fallimento finanziario di Casa Real Portuguesa. La cappella fu designata Cappella di San Battista perché San Giovanni Battista era il Santo Protettore di Dom João V. Il progetto fu così commissionato agli architetti Vanvitelli e Nicola Salvi, autore della Fontana di Trevi a Roma, e supervisionato dall’orafo e architetto della Casa Real Portuguesa João Frederico Ludovice tra il 1744 e il 1747. La cappella di São João Batista fu inaugurata nel 1752, due anni dopo la morte di Dom João V. I principali punti di interesse sono:
- Rappresentazioni del Battesimo di Cristo di San Giovanni Battista, dell’Annunciazione e Pentecoste prodotte in pietre preziose, da Mattia Moretti e Agostino Masucci
- 24 tipi di pietra-marmo che decorano nella cappella
- collezione di gioielli che comprende pezzi come Custodia di São João Batista, di Tomasio Politi, il Frontal de Altar di António Arrighi, Bernardino Ludovisi e Agostino Corsini o il Tocheiro Monumental di Giuseppe Gagliardi, Leandro Gagliardi e Giovanni Battista Maini
- Soffitto: Il soffitto della chiesa fu costruito in legno prussiano durante il regno di Filippo II (1527-1598), e fu progettato da Francisco Venegas. È l’unico tetto rimasto a Lisbona dal periodo manierista (XVI e XVII secolo). I dipinti sulle strisce laterali del soffitto rappresentano Esaltazione della Santa Croce, di Amaro do Vale
- Capela-Mor: è stato pagato da tre sacerdoti della Compagnia di Gesù, costruita tra il 1625 e il 1628. L’altare principale comprende sculture raffiguranti Sant’Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù, São Francisco Xavier, São Luís Gonzaga, São Francisco de Borja e Nossa Senhora con “O Menino”. Le schermate sull’altare maggiore della Chiesa di São Roque sono modificate secondo il calendario liturgico , in particolare nelle seguenti festività religiose:
- Annuncio di Bento Coelho da Silveira;
- Adorazione dei pastori di autore ignoto;
- Circoncisione di autore ignoto;
- Calvario di Bento Coelho da Silveira;
- Resurrezione di paternità sconosciuta;
- Pentecoste di autore ignoto;
- Assunzione di paternità sconosciuta.
- sagrestia: highlight per tre sequenze di dipinti, in particolare:
- Prima sequenza che rappresenta episodi della vita di São Francisco Xavier di André Reinoso
- Seconda sequenza con dipinti raffiguranti scene della Passione di Cristo dipinti da André Gonçalves
- Terza sequenza con dipinti di Domingos da Cunha e raffiguranti episodi della vita di Santo Inácio de Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù
3. Museo Nazionale d’Arte Contemporanea del Chiado: Il Museo Nazionale d’Arte Contemporanea del Chiado è un museo d’arte contemporanea in cui è possibile ammirare opere d’arte nazionali e straniere. Il museo è stato aperto nel 1911, chiuso nel 1990 e riaperto nel 1994 su strada Serpa Pinto nella costruzione dell’ex Convento de São Francisco. Lo spazio del museo è stato ristrutturato dall’architetto Jean-Michel Wilmotte e integra raccolte di artisti stranieri e portoghesi risalenti al 1850 ad oggi, vale a dire Cândido Portinari, Auguste Rodin, Almada Negreiros, Mário Cesariny, Miguel Ângelo Lupi o Columbano Bordalo Pinheiro.
4. Birrificio Trindade (Cervejaria Trindade): Cervejaria da Trindade è la più antica Cervejaria in Portogallo, situata nell’edificio del vecchio monastero di Trindade, su strada Nova della Trinità. La Cervejaria da Trindade è integrata nell’edificio del vecchio Convento da Trindade, costruito nel 1294, con i seguenti punti salienti:
- Pannelli di piastrelle con ispirazione massonica del pittore “O Ferreira das Tabuletas”, direttore artistico di Fábrica de Cerâmica Viúva Lamego;
- Panels of Calçada Portuguesa di Maria Keil degli anni ’40;
- Gastronomia portoghese, in particolare Bife à Trindade, o Bacalhau à Santo Ofício e frutti di mare
5. Basilica dei martiri (Basilica dos Mártires): Basilica dos Mártires è una chiesa del 18 ° secolo, l’unica chiesa che porta il titolo di Basilica a Lisbona, situata a strada Garrett. La parrocchia di Nossa Senhora dos Mártires fu creata nel 1147, anno della Conquista di Lisbona dai Mori, e la prima cappella fu inaugurata nel luogo in cui si trovava il campo militare inglese, che contribuì a conquistare la città. La Basilica dei Martiri fu inaugurata nel 1784 in stile barocco e neoclassico sotto la guida di un progetto dell’architetto Reinaldo Moreira dos Santos (1731-1791). I punti salienti della Basilica of the Martyrs sono i seguenti:
- Pittura di São Vicente Mártir;
- Pittura di Frei Bartolomeu dos Mártires;
- Fonte battesimale in cui furono battezzati São Bartolomeu dos Mártires (1514-1590) e Fernando Pessoa (1888-1935);
- Immagine di Nossa Senhora dos Mártires;
- Soffitto: Il soffitto dipinto della basilica rappresenta Dom Afonso Henriques, il cavaliere Guilherme Longa e Nossa Senhora di Pedro Alexandrino;
- Medaglioni con rappresentazione dei “Quattro Evangelisti”, vale a dire Mateus, Marcos, Lucas e João, e i “Quattro Dottori della Chiesa”, in particolare Sant’Ambrogio, Sant’Agostino, San Girolamo e San Gregorio Magno;
- Presepe della Basilica dei Martiri del XVIII secolo di Joaquim Machado de Castro (1731-1822).
6. Chiesa di Nossa Senhora do Loreto ![(38 ° 42 ’39 .05 ‘, 9 ° 8 ’33 .95’ ‘)]]: La Chiesa di Nossa Senhora do Loreto è la chiesa della comunità italiana a Lisbona dal 1785, l’unico a detenere masse in italiano. Nossa Senhora do Loreto è la patrona d’Italia, è a Lisbona a causa del grande legame della comunità italiana con la capitale portoghese, in particolare per il gran numero di genovesi e veneziani che lavoravano nelle professioni legate al mare e al commercio. L’attuale chiesa fu costruita attraverso la collaborazione di artisti italiani e portoghesi sotto la guida dell’architetto Joaquim António dos Reis Zuzarte, e successivamente, da José da Costa e Silva (1747-1819). La Chiesa di Nossa Senhora do Loreto presenta come punti salienti
- Statue di Nossa Senhora do Loreto con “O Menino”, São Pedro e São Paulo sulla facciata principale della chiesa;
- Organo del XVIII secolo.
- l’immagine di Nossa Senhora do Loreto sopravvissuta al fuoco; la Sacrestia che ha resistito al terremoto del 1755 e presenta i seguenti punti di interesse;
- Gli archazones, mobili usati per conservare i paramenti nelle chiese e costruiti a Pau Santo da António Machado Sapeiro;
- Il dipinto del soffitto di Machado Sapeiro;
- Le reliquie di San Giustino martire originarie di Roma nel XVII secolo;
- I pannelli di piastrelle di António Pereira Rovasco e Gabriel del Barco;
7. Chiesa del Santissimo Sacramento: La chiesa del Santíssimo Sacramento è la unica chiesa di Lisbona orientata a est e l’unica che si esibisce Messa in latino domenica pomeriggio. La chiesa si trova a Calçada do Sacramento sin dalla sua inaugurazione, il 5 aprile 1807, progettata in stile barocco dall’architetto Remígio Francisco de Abreu. I punti salienti della Chiesa del Santissimo Sacramento sono:
- Pittura raffigurante gli angeli di Pedro Alexandrino Carvalho;
- Altare di Nossa Senhora da Soledade di Sebastião Alves;
- Sei lanterne d’argento per un totale di 36 chili, di Luís José Pereira;
- Soffitto con un dipinto che rappresenta un’allegoria al Sacramento, di Pedro Alexandrino;
- Organo costruito nel 1817 da António Xavier Machado e Cerveira;
- Otto dipinti sulle pareti laterali della chiesa che rappresentano i Quattro Evangelisti, vale a dire Matteo, Marcos, Lucas e João, e i Quattro Medici della Chiesa, São Jerónimo, São Gregorio, Sant’Ambrogio, Sant’Agostino e San Gregorio Magno
8. Chiesa di Nossa Senhora da Encarnação: La Chiesa di Nossa Senhora da Encarnação è una chiesa parrocchiale situata a Largo do Chiado. La prima versione della chiesa fu costruita nel 1708, essendo stata distrutta durante il terremoto del 1755, dopo essere stata ricostruita in stile barocco con un progetto dell’architetto Manuel Caetano de Sousa. I punti salienti della Chiesa di Nossa Senhora da Encarnação sono:
- Scultura di Nossa Senhora da Encarnação di Machado de Castro;
- Soffitti dipinti di Simão Caetano Nunes;
- Statue di Santa Catarina del 17 ° secolo sopravvissute al terremoto del 1755 di autore ignoto.
9. Teatro Nazionale di São Carlos ![(38.709578, -9.141758)]: Il Teatro Nazionale di São Carlos è il Teatro dell’Opera principale in Portogallo dal inaugurazione il 30 giugno 1793 a strada Serpa Pinto, vicino a Largo do Chiado. Il Teatro Nacional de São Carlos è stato il primo edificio a Lisbona costruito in stile neoclassico, essendo stato costruito secondo il progetto dell’architetto José da Costa e Silva (1747-1819), ispirato al teatro La Scala de Milano e nell’opera Saggio sull’architettura teatrale di Pierre Patte, pubblicato nel 1782. Il Teatro Nazionale di São Carlos si distingue anche per la creazione di un Coro del teatro che nel 1843, dell’orchestra sinfonica portoghese nel 1953 e per l’esecuzione di opere tra settembre e luglio di ogni anno. I principali punti di interesse sono:
- Facciata esterna con il balcone: esistenza di un tavolo centrale con dedica scritta a Dona Carlota Joaquina (1775-1830) e all’Intendente Pina Manique (1733-1805), due figure importanti in costruzione del teatro e due tavoli laterali con rappresentazioni simboliche del Caduceo di Mercurio. Il Caduceo di Mercurio è rappresentato come un’asta intrecciata da due serpenti che si toccano in alto, trasportati dai generali romani quando stabilirono la Pace. unione e punto d’incontro per tutte le classi sociali;
- Interno con la sala da concerto: La sala da concerto è stata costruita in una forma ovale e decorata con materiali dorati in un progetto di Manuel da Costa. La sala dispone di cinque ordini di cabine, balconi e un pubblico con una capacità di circa 600 posti a sedere. La Concert Hall presenta i punti salienti Una lampada con 10,9 metri di circonferenza e 284 lampade; i dipinti sul soffitto del vestibolo e sulla facciata continua di Cirilo Wolkmar Machado; i dipinti sul soffitto della sala eseguiti da Manuel da Costa; e i dipinti della scatola reale realizzati da Giovanni Appiani.
10. Magazzini del Chiado (Armazéns do Chiado): Armazéns do Chiado è un centro commerciale coperto distribuito su più piani, con un totale di 54 negozi, 12 ristoranti, 3 chioschi e una terrazza con vista sul Castello di São Jorge distribuito da strada do Carmo, strada Nova do Almada e strada Garrett. FNAC è il più grande negozio in questo spazio commerciale, aperto nel 1999 con un progetto degli architetti Álvaro Siza Vieira e Souto Moura, con l’obiettivo di riprodurre lo splendore degli ex Grandi Magazzini del Chiado, aperto nello stesso luogo il 19 novembre 1894 e ispirato ai centri commerciali di Parigi. L’edificio in cui si trovano attualmente gli Armazéns do Chiado ha svolto varie funzioni nel corso dei secoli, vale a dire il Convento do Espírito Santo da Pedreira dell’Ordine dell’Oratorio di São Filipe Nery tra il 1674 e il 1834, residenza del Barone di Barcelinhos tra il 1755 e il 1883, Hotel Gibraltar tra il 1883 e il 1874, l’Hotel Universal tra il 1874 e il 1883, Companhia dos Grandes Armazéns do Chiado tra il 20 novembre 1894 e il 25 agosto 1988, giorno dell’incendio del Chiado.
Altri luoghi da esplorare a Chiado
Café A Brazileira: Café A Brazileira è uno dei più importanti caffè storici di Lisbona e un punto d’incontro per intellettuali sin dalla sua fondazione nel 1905 su strada Garrett. Adriano Telles, un nordista nato ad Alvarenga, è partito all’età di dodici anni per il Brasile, dove è diventato ricco con il business del caffè. Il nome dello spazio è nato proprio perché il caffè è stato importato dal Brasile e venduto ai residenti di Lisbona. Questo imprenditore ha aperto diversi negozi dove ha venduto caffè a Lisbona, Braga e Siviglia. Lo stabilimento Café A Brazileira si trova in una posizione centrale e privilegiata nella città di Lisbona, essendo quindi un punto d’incontro per molti Lisbonaiani e turisti a causa della vicinanza di Praça Camões, Largo do Chiado e dalla stazione della metropolitana Baixa-Chiado. Café A Brasileira ha diverse curiosità, vale a dire il fatto che l’espressione portoghese “BICA” è ampiamente usata per ordinare un caffè, poiché è qui che è apparso per la prima volta nella forma dell’abbreviazione B.I.C.A., che significa solo “Bevi questo con zucchero”. I punti di interesse di Café A Brazileira sono i Pinturas all’interno dello stabilimento di Almada Negreiros, Eduardo Viana, Jorge Barradas, António Soares, Stuart Cavalhães, José Pacheko e Bernardo Marques; la statua in bronzo di Fernando Pessoa di Lagoa Henriques, inaugurata nel 1988; e gastronomia, in particolare torte di pollo, bistecca alla brasiliana, açorda di pesce e torta meringata al limone.
Teatro da Trindade: Il Teatro da Trindade è uno dei teatri più antichi di Lisbona e il luogo in cui le prime riviste in stile portoghese iniziarono ad essere proiettate nel XIX secolo, situato a strada Nova da Trinità. L’edificio fu ordinato dallo scrittore e drammaturgo Francisco Palha de Faria Lacerda (1827-1890) sul sito dell’ex Academia da Trindade, fu il primo Popolare Teatro dell’Opera in Portogallo. Il Teatro da Trindade fu inaugurato il 30 novembre 1867 con un progetto di Miguel Evaristo de Lima Pinto in stile neoclassico e uno dei luoghi più importanti della drammaturgia portoghese. Il teatro presentava diverse opere teatrali, in particolare la prima edizione di Os Maias di Eça de Queiroz nel 1888, considerata da Eça de Queiroz come il Teatro de Lisboa . I punti salienti del Teatro da Trindade sono i medaglioni che rappresentano gli scrittori António Ferreira (1528-1569), Damião de Góis (1502-1574) e Sá de Miranda (1481-1558); e il Busto di Terpsichore, la musa greca della danza.
Teatro São Luiz: Teatro São Luiz è un teatro nella città di Lisbona incentrato sulla promozione della cultura portoghese attraverso le arti dello spettacolo. Il Teatro São Luiz si trova su strada António Maria Cardoso sin dalla sua apertura il 22 maggio 1894, aperto con il nome Teatro Dona Amélia in onore della regina del Portogallo Dona Amélia (1865- 1951). Il teatro è stato progettato dall’architetto Louis-Ernest Reynaud con la collaborazione dello scenografo Luigi Manini (1848-1936). Il Teatro São Luiz è stato uno dei primi teatri di cinema sonoro nella città di Lisbona dal 1930.
Pastelaria Alcôa: Pastelaria Alcôa è una pasticceria famosa per l’alta qualità dei dolci conventuali, vale a dire le crostate di crema pasticcera e le cornucopie. La Pastelaria Alcôa da strada Garrett presenta i seguenti punti salienti:
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- Dolci conventuali, ovvero Cornucopia e Pastéis de Nata;
- L’edificio della Casa da Sorte considerato patrimonio della città di Lisbona. La decorazione dell’edificio fu creata dall’artista Querubim Lapa (1925-2016), essendo stata inaugurata nel 1963 come Casa da Sorte.
Entretanto Rooftop: Entretanto Rooftop è una terrazza con vista panoramica sulla città di Lisbona situata al settimo piano del Hotel do Chiado su strada Nova di Almada. La terrazza è integrata nel bar dell’hotel ed è possibile osservare il fiume Tago a destra e l’ascensore di Santa Justa e la Baixa Pombalina a sinistra. La terrazza consente di vedere la città di Lisbona con l’azzurro intenso nelle giornate estive.
Chiesa dell’Incarnazione ![(38 ° 42 ’59 .10 ”, 9 ° 8 ‘20.82’ ‘)]: la Chiesa dell’Incarnazione fu inaugurata nel 1708 e completamente ricostruita in seguito del terremoto del 1 ° novembre 1755 dell’architetto Manuel Caetano de Sousa (1738-1802). I punti salienti sono il coro, le quattro cappelle e le statue sulla facciata della chiesa
A Vida Portuguesa: Il negozio Vida Portuguesa è un negozio in cui puoi trovare marchi storici portoghesi parte della cultura nazionale, vale a dire Andorinha, il giornale Borda d’Água, lattine di conserve Tricana o Licor Beirão. Vida Portuguesa è diventata una storia di successo, portando all’inaugurazione di diversi negozi in tutto il paese, tra cui due nel quartiere Chiado.
Facoltà di Belle Arti dell’Università di Lisbona: La Facoltà di Belle Arti dell’Università di Lisbona è la più antica scuola di istruzione superiore del paese, in attività continua dal 1836 nell’edificio del vecchio Convento di São Francisco a Chiado situato nel Largo della National Academy of Fine Arts. Il Convento di São Francisco ao Chiado fu costruito nel 1217, avendo svolto varie funzioni nel corso della storia, in particolare come sede nazionale dell’Ordine di San Francisco, studio generale, equivalente all’attuale Università, ospizio, ospedale reggimentale, biblioteca del tribunale nel 1798 e Academia de Belas-Artes. La Facoltà di Belle Arti ha attualmente circa 1700 studenti distribuiti su 29 corsi, offrendo due centri di ricerca, laboratori di arte multimediale, laboratori di scultura, laboratori di pittura, biblioteca, archivio e un museo virtuale.
- Basilica dei due martiri (Basílica dos Mártires)
- Gilda letteraria (Grémio Literário)
- Chiesa dell’Incarnazione (Igreja da Encarnação)
- Chiesa di Loreto (Igreja do Loreto)
- Sacramento Church (Igreja do Sacramento)
- Museu do Chiado: Museo Nazionale di Arte Contemporanea (Museu do Chiado: Museu Nacional de Arte Contemporânea)
- Piazza Luís de Camões (Praça Luís de Camões)
- strada Garrett (strada Garrett)
- Teatro Trindade (Teatro da Trindade)
- Teatro Nazionale São Carlos (Teatro Nacional de São Carlos)
- Teatro São Luiz (Teatro de São Luiz)
- Teatro Estúdio Mário Viegas (Teatro Estúdio Mário Viegas)
- Teatro Nazionale di São Carlos (Teatro Nacional São Carlos)
- Teatro Rápido (Teatro Rápido)
- Terrazze Carmo (Terraços do Carmo)
Negozi storici da visitare a Chiado
I Negozi storici fanno parte di un progetto creato dal Consiglio comunale nel 2015 con l’obiettivo di proteggere il patrimonio materiale, storico e culturale e, d’altro canto, rafforzare l’attività commerciale che contribuisce al identità e carattere della città di Lisbona. Attualmente 82 Lojas Históricas fanno parte di questa catena.
1. Luvaria Ulisses: Luvaria Ulisses fa parte della rete di negozi storici, creata con l’obiettivo di proteggere il patrimonio culturale della città di Lisbona. Luvaria Ulisses è un negozio dedicato esclusivamente alla vendita di guanti, sin dalla sua apertura nel 1925 da Joaquim Rodrigues Simões sulla strada del Carmo. Il negozio è piccolo, con una sola navata, tuttavia merita una visita per la qualità degli oggetti venduti, la cordialità del personale, la decorazione interna sotto la responsabilità dell’intagliatore Carlos de Alcântara Kotz e la facciata progettata dall’ingegnere Arthur Guilherme Rodrigues Cohen.
2. Pastelaria Benard: Pastelaria Benard è una delle poche pasticcerie, pasticcerie specializzate in dolci di ispirazione parigina che esistono ancora a Lisbona, dove è possibile mangiare prelibatezze come cornetti. La pasticceria si trova sulla strada Garrett dal 1902, con il primo negozio aperto sulla strada Loreto nel 1868 da Élie Bénard con il nome Patisserie Benard. Maria Augusta Gomes, attuale proprietario, trasformata lo spazio in un luogo di visita obbligatoria per la qualità di semplici cornetti, cioccolatini o caramelle all’uovo e la realizzazione di attività culturali legate alla musica o alla pittura. La Pastelaria Benard è stata la scena di numerosi episodi curiosi nel corso della storia, vale a dire:
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- La pasticceria era uno dei pochi posti in cui le donne potevano accedere senza la compagnia degli uomini;
- La pasticceria ha cambiato il suo nome in Pastelaria Benard nel 1926 a causa del divieto di nomi stranieri sulle facciate degli edifici;
- La regina Elisabetta II d’Inghilterra cenò qui durante la visita in Portogallo tra il 18 e il 23 febbraio 1957.
3. Ristorante Tavares: Ristorante Tavares è uno dei ristoranti più antichi d’Europa e il più antico in funzione in Portogallo, essendo stato aperto nel 1784 dai fratelli Tavares sulla strada Misericórdia. Il Ristorante Tavares è anche noto come Tavares Rico perché il proprietario ha deciso di aprire un altro ristorante che ha chiamato Tavares Pobre, oggi già disabilitato. il Ristorante Tavares è stato innovativo sotto vari aspetti, in particolare attraverso l’introduzione di menu à la carte o l’importazione di specialità straniere, in particolare i paté francesi. I punti salienti del Ristorante Tavares sono:
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- Qualità della gastronomia, ovvero Caviale Oscietra Pestrige, Linguado Meunière, Bife à Tavares e Soufflé de pistácio
- Salão Nobre: una stanza in omaggio a illustri personaggi che sono passati dal Ristorante, vale a dire Amália Rodrigues, Almada Negreiros, Eça de Queiroz, Cary Grant, Eisenhower, Calouste Gulbenkian, Hemingway o Madonna
- Incontri storici di Eça de Queiroz: lo scrittore Eça de Queiroz merita una menzione speciale e un tributo al Ristorante a causa degli incontri del gruppo Vencidos da Vida tra il 1887 e il 1894
4. Casa Havaneza: Casa Havaneza è la più antica tabaccheria di Lisbona da quando è stata aperta nel 1861 da François Caen e Charles Vanderin in associazione con il banchiere Henry Burnay, con l’obiettivo di vendere tabacco Origine cubana in un negozio situato a Largo do Chiado. Il negozio è diventato uno dei punti di incontro più importanti a Lisbona per scrittori, intellettuali, politici o artisti con l’obiettivo di scambiare informazioni sulla vita e sulla società di Lisbona. La tabaccheria ha diversi prodotti di qualità, in particolare sigari Cohiba, Montecristo o Romeo y Julieta e accessori per fumatori come accendini, taglierine sigari o sigari. Ci sono quattro catene di negozi situate a Chiado, Centro commerciale Amoreiras, Centro commerciale Colombo e Casa Havaneza a Porto.
5. libreria Ferin: libreria Ferin è la seconda libreria più antica del paese, aperta nel 1840 dal belga Jean-Baptiste Ferin sulla strada Nova do Almada. La libreria raggiunse un grande prestigio, fu chiamata Raccoglitore ufficiale della Casa Real Portuguesa per volere del re Dom Pedro V (1837-1861). La libreria presenta circa quindicimila libri e documenti esposti su banconi, armadi o scaffali di legno. La storia di libreria Ferin presenta un episodio curioso, il fatto che era uno dei pochi edifici che non bruciò nell’incendio del Chiado il 25 agosto 1988.
6. A Carioca: A Carioca è una storica caffetteria e tè fondata nel 1936 da Isidoro Teixeira sulla strada Misericórdia.
7. Ottici André (André Ópticas): André Ópticas è un negozio storico che vende occhiali, essendo stato aperto come Óptica Ramos nel 1888 sulla strada Garrett.
8. Barbearia Campos (Barbearia Campos): Barbearia Campos è il negozio di barbiere più antico del paese, essendo stato aperto nel 1886 a Largo do Chiado.
9. Casa Pereira: Casa Pereira è un negozio storico che vende tè e caffè sin dalla sua fondazione nel 1930 sulla strada Garrett.
10. Farmácia Andrade: Farmácia Andrade è stata la prima farmacia a utilizzare le prime sostanze medicinali in fiale di vetro dalla sua inaugurazione nel 1837.
11. Fioraio piccolo giardino (Florista Pequeno Jardim): Florista Pequeno Jardim è l’ultimo fiorista di Chiado aperto al pubblico dal 1922.
12. Gioielli Carmo (Joalharia do Carmo): Joalharia do Carmo è un negozio storico che vende gioielli e oggetti d’argento dal 1926 sulla strada Garrett.
13. Leitão & Irmão: Il gioielliere Leitão & Irmão è un negozio storico sulla strada Garrett che vende gioielli, ordini per incisione, lavorazione delle parti, restauro o pulizia.
14. Parigi a Lisbona (Paris em Lisboa): Il negozio Parigi a Lisbona ebbe un successo quasi immediato quando aprì le sue porte nel 1888 perché vendeva articoli legati alla moda francese.
15. Negozio di scarpe Carmo (Sapataria Carmo): Sapataria Carmo è stata aperta nel 1904 a Largo do Carmo da Francisco de Oliveira Abrantes con l’obiettivo di vendere scarpe di qualità e con la distinzione di ogni scarpa con il logo di marchio.
Strade principali e piazze del Chiado
strada Garrett: Strada Garrett, precedentemente Chiado, fu designata il 14 giugno 1880 per volere del sindaco dell’epoca José Gregório da Rosa Araújo in omaggio ad Almeida Garrett (1799-1854), scrittore e promotore del teatro in Portogallo. Almeida Garrett, scrittrice e politica fu in gran parte responsabile dell’introduzione del Romanticismo in Portogallo attraverso le opere Camões del 1825, Dona Branca del 1825, Viagens na Minha Terra dal 1846 e per il restauro del teatro portoghese con la produzione di Frei Luís de Sousa nel 1844. Almeida Garrett fu anche vice ministro degli Affari esteri, Console Generale in Belgio, ideatore il National Theatre Conservatory of Dramatic Art e l’ispettorato generale dei teatri. È sulla strada Garrett che troviamo la libreria Bertrand, il ristorante Alma, una tenda di cioccolato, il Kaffeehaus e l’Istituto Macrobiotico del Portogallo.
Largo do Chiado: Largo do Chiado è la piazza principale del quartiere Chiado, che collega Praça Camões, la strada Misericórdia, Largo São Carlos e la strada Garret . Nel Largo do Chiado puoi vedere la statua del poeta António Ribeiro Chiado, il Café A Brasileira, il Igreja da Misericórdia, il La chiesa di Loreto e la stazione della metropolitana Baixa-Chiado, essendo uno spazio affollato, con la performance regolare di artisti della strada e la presenza di turisti e portoghesi provenienti da tutto il paese, di suoni e odori provenienti da varie parti del mondo . Largo do Chiado era una volta uno degli ingressi e delle uscite più importanti di Lisbona, con la costruzione del Portas de Santa Catarina, tra il 1373 e il 1375, distrutto all’inizio del XVIII secolo.
Largo de São Carlos: Largo de São Carlos è una piazza pedonale con un collegamento tra la strada Paiva de Andrade e la strada Serpa Pinto, costruita a forma di piazza per evidenziare il Teatro Nazionale di São Carlos, l’edificio principale di questo luogo. La piazza è un luogo privilegiato per gli amanti della musica classica e dell’opera, con concerti all’aperto gratuiti spesso tenuti durante la stagione estiva. Il Largo de São Carlos ha ricevuto questo nome a causa della fondazione del teatro nel 18 ° secolo. Largo de São Carlos è il luogo dove possiamo trovare il Teatro Nacional de São Carlos, dove la casa natale di Fernando Pessoa e vissuta durante infanzia. Il Largo de São Carlos fu così designato fino al 18 ottobre 1913, anno in cui fu temporaneamente chiamato Largo do Directoire in onore del quartier generale di Partito repubblicano portoghese e il Direttorio di Lisbona. Questa designazione cambierà in “Largo de São Carlos” il 28 maggio 1956.
Calçada do Santíssimo Sacramento: La Calçada do Santíssimo Sacramento collega la strada tra Garrett e Largo do Carmo, dal nome della presenza di Igreja do Santíssimo Sacramento.
strada da Anchieta: Il nome “strada da Anchieta” è stato dato nel 1885 in onore dell’esploratore e naturalista José Anchieta, responsabile della raccolta di esemplari di specie animali e botaniche per il Museo di Lisbona tra il 1864 e il 1865. La strada Anchieta collega la strada Garrett e la strada Capelo Ivens, essendo una delle strade più trafficate del Chiado per la presenza di negozi, ristoranti, alloggi locali. La strada Anchieta è una strada con facile accesso per pedoni e veicoli.
strada Serpa Pinto: Strada Serpa Pinto prende il nome dall’esploratore africano Alexandre de Serpa Pinto (1846-1900) dal 7 settembre, 1885. Serpa Pinto fu l’esploratore più importante in Africa in Portogallo, essendo stato responsabile dell’esplorazione di un percorso che collegava l’interno del continente africano per collegare l’Angola al Mozambico tra il 1879 e il 1884. Questa esplorazione in seguito ha dato origine a la Pink Map e il conflitto diplomatico tra Portogallo e Inghilterra nel 1890. La strada Serpa Pinto ha avuto diversi nomi nel corso della storia, vale a dire:
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- strada da Saco: così chiamata perché era una strada senza uscita. La designazione strada do Saco era comune in Portogallo fino al 17 ° secolo per le strade che non avevano uscita;
- strada Nova dos Mártires;
- strada Leva da Morte: è stata nominata dopo la morte di 6 prigionieri e 1 guardia e 60 feriti su un totale di 151 prigionieri e 253 guardie trasportate dal governo Da Civil a Cais do Sodré Train Station. La sparatoria e il massacro allora considerato avvennero proprio sull’attuale strada Serpa Pinto il 16 ottobre 1918
- strada 16 de Outubro: è così chiamata a causa dell’episodio raccontato nel punto precedente
Largo da Trindade: Largo da Trindade è stato designato come tale dal 1913 per due motivi: 1. è l’ubicazione della Chiesa e Convento dell’Ordine della Santissima Trinità dal XIII secolo e 2. in onore di José Francisco de Trindade Coelho (1861-1908), scrittore e politico repubblicano, fondatore di giornali Gazeta de Portalegre e Comércio de Portalegre, autore di libri come O ABC do Povo nel 1901, Manuale politico del cittadino portoghese nel 1906 e editorialista di numerosi giornali e riviste. Largo da Trindade ha avuto diverse designazioni nel corso della storia, vale a dire:
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- Largo de São Roque: questo nome è nato quando nel 1509 Dom Manuel I ordinò la costruzione di una cappella con lo scopo di ospitare una reliquia di São Roque, il santo patrono contro la peste, Invalides e Surgeons, a causa della grande epidemia di peste nera che esisteva nella città di Lisbona. La Igreja de São Roque fu trasformata nel quartier generale della Companhia de Jesus in Portogallo nel 1553;
- Largo do Cauteleiro: è stato chiamato per la presenza della Statua di omaggio ai Cauteleiros, venditore ambulante di lotterie o giochi d’azzardo. La statua di Cauteleiro di Fernanda de Assis è stata inaugurata il 18 novembre 1987 per commemorare i 204 anni della lotteria nazionale. Anche la sede di Santa Casa da Misericórdia de Lisboa è stata inaugurata nello stesso luogo nella stessa data.
strada Nova da Trindade: Strada Nova da Trindade fu aperta alla circolazione nel 1836 dopo la distruzione del Convento da Santíssima Trindade che esisteva dal 13 ° secolo. La strada Nova da Trindade è attualmente una delle strade più trafficate del Chiado a causa della presenza di ristoranti come il Cervejaria da Trindade, il Bairro do Aville o il Sala concerti Teatro da Trindade
Largo da Academia Nacional de Belas Artes: Largo da Academia Nacional de Belas Artes prende il nome dal 6 aprile 1982 a causa della presenza dell’Escola Superior de Belas-Artes.
Largo Rafael Bordalo Pinheiro: Largo Rafael Bordalo Pinheiro, ex Largo da Albergoaria, iniziò a essere nominato dopo l’11 febbraio 1915 in onore di a Rafael Bordalo Pinheiro (1846-1905). Rafael Bordalo Pinheiro è stato l’autore, il caricaturista di diverse opere e personaggi, vale a dire il Zé Povinho creato nel 1875. Questo artista unico ha svolto le più svariate funzioni durante la sua vita, vale a dire quello del caricaturista su riviste come A Lanterna Mágica o O Mosquito o del direttore artistico della Fabbrica Faças di Caldas da Rainha. Rafael Bordalo Pinheiro era principalmente noto per la ceramica ma anche per le sue critiche alla società politica alla fine del XIX secolo
Curiosità del Chiado
Il Largo do Chiado era in precedenza il Largo das Duas Igrejas, situato di fronte al vecchio Portas de Santa Catarina, l’ingresso di Lisbona. Nel 1707 i Portas de Santa Catarina furono distrutti per consentire il passaggio della processione di Dona Maria Ana d’Austria, regina di Dom João V. A Largo do Chiado c’era uno degli ingressi più trafficati della città di Lisbona a causa del Bairro Alto, precedentemente noto come Villa Nova de Andrade. Le Portas de Santa Catarina furono intersecate dalla strada Direita das Portas de Santa Catarina, dove passarono le processioni reali, processioni religiose, feste popolari ed eventi culturali a Lisbona dal XVI secolo, ad esempio le processioni nuziali di Dom Afonso IV e Dona Maria de Sabóia nel 1666 e la processione nuziale di Dom José I con Dona Maria Vitória de Bourbon in 1729. Il Chiado era un quartiere di lusso in cui si trovavano i palazzi della nobiltà e dell’alta borghesia, le aree più colpite dal terremoto del 1 ° novembre 1755.
Bairro do Chiado integra due consigli parrocchiali nella città di Lisbona:
- São Nicolau
- Mártires
Sviluppi turistici a cinque stelle a Chiado
- Bairro Alto Hotel
- Chiado16 Boutique Hotel
Strutture educative a Chiado
- Scuola Parrocchiale Nossa Senhora da Conceição (centro di Chiado)
Istituzioni sanitarie: a Chiado
- José Manuel Curado Prates: Dermatologia e Venerologia
- Hospital da Ordem Terceira
Sviluppi turistici a quattro stelle a Chiado
- Borges Chiado Hotel
- Hotel do Chiado
- Lisboa Carmo Hotel
- Lisboa Pessoa Hotel
- Mercy 9Hotel
- Teatro Boutique Hotel
- Hostels
- Lisb-On Hostel
- PH in Chiado
Negozi dove acquistare a Chiado
- Adolfo Dominguez
- Ana Salazar
- Armazéns do Chiado
- Antiquário do Chiado
- Benetton
- Bershka
- Fnac
- HM
- Joalharia do Carmo
- Lanidor
- libreria Bertrand
- libreria Ferin
- Sapataria do Carmo
- Storytailors
Trasporto e accesso a Chiado
Il Chiado ha i seguenti mezzi di trasporto e accesso:
- Metropolitano de Lisboa:
- Stazione metro Baixa-Chiado (linee blu e verde)
Parcheggi a Chiado:
- Parco della strada Nova do Almada
- Parco stradale Almirante Pessanha a Largo do Carmo
- Parco di Camões
- Parco del Chiado
Fiere, feste e pellegrinaggi a Chiado
- Fiera Alfarrabistas: si tiene ogni giorno sulla strada Anchieta
- Fiera dell’artigianato di Sacramento: si svolge la terza domenica di ogni mese a Largo do Carmo
Storia del Chiado
Il Chiado fu fondato nel XII secolo e divenne rapidamente il luogo di residenza preferito dalla nobiltà portoghese. Dal terremoto del 1 ° novembre 1755, Chiado è diventata una delle aree più importanti della città di Lisbona a causa dei lavori eseguiti dal Marchese di Pombal. Il Chiado attraversò diversi eventi importanti nella storia del Portogallo, in particolare le invasioni francesi dell’inizio del XIX secolo e la rivoluzione liberale del 1820. Questo quartiere di Lisbona fu disabitato durante gli anni Venti del XIX secolo. Il Chiado divenne il riferimento letterario, artistico e culturale di Lisbona dagli anni ’30 in poi, una situazione che rimane oggi. L’evento più eclatante della recente storia del Chiado fu l’incendio dell’edificio Armazém do Chiado il 25 agosto 1988. Le fiamme si diffusero rapidamente in tutto l’edificio, minacciando persino l’intero quartiere. L’edificio è stato ricostruito dall’architetto portoghese Álvaro Siza Vieira e mantiene il nome “Armazéns do Chiado”, che comprende 55 negozi, 15 ristoranti e 1 hotel.
Chiado e il terremoto di Lisbona del 1 ° novembre 1755
Lisbona fu vittima di tre catastrofi il 1 ° novembre 1755: un terremoto, seguito da uno tsunami e seguito da un incendio. I disastri hanno messo tutto in discussione, da uno dei più grandi imperi del mondo alle credenze della gente. Le catastrofi furono descritte e dipinte da residenti stranieri a Lisbona, vale a dire Daniel Braddock. Gli inglesi lavorarono a Lisbona a causa del commercio proveniente dal Brasile, in particolare l’oro. Lisbona, come qualsiasi città cattolica nel 18 ° secolo, celebrava Ognissanti, una delle più importanti celebrazioni del cattolicesimo in onore di tutti i santi e martiri della Chiesa cattolica. Il 1 ° novembre 1755, la maggior parte della popolazione di Lisbona era all’interno dei 19 conventi, 40 chiese parrocchiali e 130 cappelle a Lisbona alle 9:30 quando la terra iniziò a tremare. L’epicentro del terremoto si è verificato a circa 250 km a sud-ovest del Portogallo nell’Oceano Atlantico, innescando il più grande terremoto nella storia dell’Europa con una magnitudo di nove gradi sulla scala Richter.
Terremoto del 1 ° novembre 1755
Lisbona iniziò a tremare alle 9:30 circa e pochi minuti dopo fu coperta di cenere e sabbia che trasformarono il giorno in notte. La capitale portoghese divenne la città delle tenebre, una città degna dell’Inferno di Dante. Molte persone credevano che la tragedia fosse una punizione divina da parte di Dio. Dopo il terremoto, la maggior parte dei sopravvissuti è fuggito nell’area più vicina al fiume Tago, senza sapere che stava iniziando un altro disastro. Lo tsunami impiegò circa novanta minuti per raggiungere Lisbona ed era così devastante che migliaia di corpi e mobili furono avvistati dieci giorni dopo nell’Oceano Atlantico dal capitano di una nave.
Incendio del 1 ° novembre 1755, parte 1
l’incendio avvenne dopo lo tsunami di Lisbona del 1 ° novembre 1755, a seguito delle migliaia di candele che cadevano per le masse che dovevano essere tenute nel giorno di Ognissanti. È iniziato con centinaia di piccoli incendi sparsi in tutta la città che sono diventati un grande incendio. Il 2 novembre 1755 la città di Lisbona bruciò quasi completamente, fu una tempesta di fuoco. La tempesta di fuoco colpì soprattutto la Baixa, una valle circondata da tre colline, dove le temperature superavano i mille gradi centigradi. Lisbona divenne una grande fiamma per i sopravvissuti a queste tre catastrofi. L’incendio è durato circa una settimana. Durante la catastrofe del 1755, Lisbona fu teatro di saccheggi, morti e rapine con la distruzione delle carceri della città e la fuga dei prigionieri. I criminali si sono organizzati in gruppi per saccheggiare, rubare, stuprare e uccidere tutto ciò che hanno trovato. La scoperta di una fossa comune sotto il vecchio Convento de Jesus, l’attuale Accademia delle Scienze, indica che tra i sopravvissuti c’era cannibalismo a causa della carenza di cibo. Questa situazione portò all’adozione della Legge marziale da parte del Marchese di Pombal.
Incendio del 1 ° novembre 1755, parte 2
Gli edifici principali della città furono distrutti, vale a dire la Chiesa di Santa Catarina, la Chiesa di San Paolo, il Palazzo dei Duchi di Bragança, il Cortile dell’Inquisizione, la Biblioteca Reale, il tesoro custodito nei magazzini di Casa da Índia, il Paço da Ribeira. Molti europei consideravano la distruzione del Paço da Ribeira equivalente alla perdita della Biblioteca di Alessandria nell’antico Egitto. Allo stesso tempo, alcuni bordelli sopravvissero alla tragedia, il che portò la gente a chiedersi perché le chiese fossero state distrutte e questi luoghi no. Il Marchese di Pombal decise di reagire e di agire immediatamente, vale a dire di pulire le strade, vietando alla popolazione di stabilirsi fuori Lisbona, inventario delle proprietà distrutte, ricostruire la città e imporre la legge marziale. Lisbona perse tra quindici e centomila persone e il Portogallo circa la metà della sua ricchezza. Il terremoto ha avviato un intenso dibattito in Europa su scienza, natura e Dio. Voltaire fu una delle figure europee che fu sgomenta per la tragedia e che cercò più risposte attraverso la pubblicazione di diverse opere, in particolare Cândido, l’eroe sopravvissuto al terremoto e che iniziò a discutere il significato della Chiesa nella società.