Porto è la città più importante del Portogallo settentrionale, situata sulla riva destra del fiume Douro. Una città storica patrimonio dell'UNESCO

Porto è la città più importante del Portogallo settentrionale, situata sulla riva destra del fiume Douro. Una città storica patrimonio dell’UNESCO

Porto, capitale del nord del Portogallo

Porto è la città più importante del Portogallo settentrionale, situata a nord-ovest della penisola iberica e sulla riva destra del fiume Douro, con un clima temperato con temperature medie a giugno tra i 15 ° C e 25ºC. L’autunno e l’inverno sono rigorosi, piovosi e ventosi, con temperature che vanno dai 5 ° C ai 14 ° C. La capitale del nord ha ricevuto il premio di Migliore destinazione europea nel 2014 assegnato dall’organizzazione europea Migliori destinazioni europee.

Porto, la città che ha dato il nome al Portogallo attraverso la combinazione di due parole, Cale (ora Vila Nova de Gaia) e Portus (ora Porto)

Porto, la città che ha dato il nome al Portogallo attraverso la combinazione di due parole, Cale (ora Vila Nova de Gaia) e Portus (ora Porto)

Porto è conosciuta in tutto il mondo per il suo vino, per architettura, per essere Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO dal 1996, per la sua gastronomia e per ospitalità della sua gente. È la città che ha dato il nome al Portogallo attraverso la combinazione di due parole, Cale (ora Vila Nova de Gaia) e Portus (ora Porto). I nati a Porto sono detti “tripeiros” perché nel 1415 la popolazione di questa città offriva tutta la carne disponibile alle truppe che stavano per invadere Ceuta in Marocco, lasciando solo le budella da mangiare. Con loro hanno creato un piatto unico nel paese: Tripas à Moda do Porto. Porto è anche chiamato “Antiga, Mui Nobre, Semper Leal e Invicta” per il coraggio della sua gente, per non essere mai stato occupato da potenze straniere e non avere mai un padrone a governarlo. Figure importanti della storia del Portogallo sono nate o vissute a Porto, come Infante D’Henrique, il principale responsabile delle scoperte portoghesi, o figure di importanza mondiale come lo scrittore JK Rowling. Lo scrittore britannico si è ispirato in particolare a Porto e alla libreria Lello per creare il personaggio immaginario Harry Potter e la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.

Luoghi da visitare a Porto (top 10)

Rua dos Clérigos, con la chiesa e la Torre dos Clérigos all'orizzonte

Rua dos Clérigos, con la chiesa e la Torre dos Clérigos all’orizzonte

1. Chiesa e Torre dei Clerigos: La Chiesa e la Torre dei Clérigos sono il segno distintivo di Porto, situata in Rua de São Filipe de Nery. La Torre dos Clérigos è stata per molti anni la torre più alta di Porto e svolgeva diverse funzioni, vale a dire: Avviso dell’arrivo delle barche a Ribeira e del denaro proveniente dall’Inghilterra; Orologio; Era attraverso le campane che veniva segnalata la morte di un re o la nascita di un principe; La Meridiana era un mortaio lanciato dal campanile della torre per informare la città dell’ora di mezzogiorno.
La Chiesa e la Torre dei Clérigos furono costruite per volere dell’Irmandade dos Clérigos, creata dalla fusione di tre confraternite nel 1707: Confraternity of Nossa Senhora da Irmandade dos Clérigos, Irmandade de São Pedro e la Congregazione di São Filipe Ner . Il progetto di costruzione è nato dalla necessità che la Confraternita dei Chierici avesse un quartier generale e un ospedale che aiutassero i membri più poveri. Fu inaugurato nel 1763 in stile barocco su progetto dell’italiano Nicolau Nasoni (1691-1773), artista italiano nato in Toscana giunto in Portogallo nel 1725 su invito di Frei Roque de Távora e Noronha, fratello del Deão da Sé do Porto , avendo vissuto in città fino alla sua morte nel 1773. Nasoni fu responsabile di diversi progetti, vale a dire la ristrutturazione della cappella principale della Sé do Porto, Igreja da Misericórdia, soffitti del Palácio do Freixo, soffitti della Sé Catedral de Lamego, Igreja do Signore di Bom Jesus de Matosinhos, Chiesa di Santa Marinha a Vila Nova de Gaia e Palazzo di Solar de Mateus a Vila Real.

facciata della chiesa Clérigos

facciata della chiesa Clérigos

In evidenza A Igreja dos Clérigos: lo stemma della Confraternita dei Clérigos; il coro con retablo rococò di Manuel dos Santos Porto; gli altari del Santissimo Sacramento, di Nossa Senhora das Dores, di Santo André Avelino de São Bento; le sculture lignee rappresentanti i compatroni della Confraternita dei Chierici: São Pedro ad vincula e São Filipe Nery; l’organo a canne iberico del 1774 di Dom Sebastião Ciais Ferraz da Cunha; la statua che rappresenta Santo Emídio, il santo patrono delle catastrofi naturali. Questa statua è stata offerta da Lisbona per proteggere la città settentrionale dai terremoti; e il trono in marmo policromo dove si può vedere la statua della santa patrona Nossa Senhora da Assunção.

Vista dalla torre dei chierici, i tetti degli edifici di Porto, la Cattedrale, la chiesa di São Lourenço, il fiume Douro e la riva sud

Vista dalla torre dei chierici, i tetti degli edifici di Porto, la Cattedrale, la chiesa di São Lourenço, il fiume Douro e la riva sud

Presso la Torre dos Clérigos: La torre è stata inaugurata nel 1763, con un’altezza di 75 metri, che permette di essere visti da qualsiasi parte della città di Porto, 225 gradini e 49 campane; una croce di ferro; l’immagine di San Paolo sopra la porta d’ingresso; e una vista panoramica a 360º sulla città di Porto, sull’Oceano Atlantico, sul fiume Douro e su Vila Nova de Gaia.
Al Museu da Irmandade dos Clérigos: possiamo rivivere la vita quotidiana dei membri della Confraternita dei Clérigos e visitare la sala Nobre, un’antica Casa do Despacho, possiamo vedere i ritratti dipinti ad olio che rappresentano i presidenti, tesorieri Benefattori della fratellanza; la sala Vault, con un momento clou per l’esposizione di gioielli e la cassaforte; la sala Nasoni, sede dell’ex cancelleria, dove erano conservati i documenti della Confraternita. Qui possiamo osservare il tavolo di carta dove lavorava Nicolau Nasoni; il coro contralto, lo spazio utilizzato dal coro e dai membri della Confraternita dei chierici. Qui sono esposti i paramenti (abiti religiosi) e l’urna del Giovedì Santo disegnata da Nicolau Nasoni; l’infermeria, attiva fino alla fine del XIX secolo, ospita la ~ Collezione Corpus Christus , donata da António Cipriano Miranda. Questa mostra è organizzata in tre gruppi: Núcleo da Paixão; Viaggio delle forme; e immagini di Cristo; e la sala Núcleo da Paixão, dove possiamo osservare i Passi della Passione di Cristo, vale a dire: Predestinazione, Giudizio, Sentiero verso il Calvario, Calvario e Resurrezione.

2. Chiesa di São Francisco: La Chiesa di São Francisco è una delle chiese più importanti della città di Porto, situata in Rua de São Francisco. La chiesa ha una struttura fisica in stile gotico e la decorazione interna in stile barocco, è una delle chiese più esuberanti del paese per via degli più di 300 kg in legno dorato che venivano utilizzati per rivestire l’interno della struttura medievale . Il Convento di São Francisco do Porto fu inaugurato nel 1233 e la Chiesa nel 1264, dopo essere stata successivamente modificata tra il XIV e il XIX secolo. L’attuale chiesa fu progettata da Teodoro de Sousa Machado tra il 1795 e il 1805, con i seguenti punti di interesse:

  • Chiesa: questa struttura è composta da tre navate, cinque campate e 15 pale d’altare, pannelli decorativi in ​​legno o pietra. I punti salienti sono:
  • Albero della vita: l’Albero della vita fu ricostruito tra il 1718 e il 1721 da Filipe da Silva e António Gomes, considerati i più grandi maestri intagliatori della città di Porto Questo albero fu costruito nel Retablo di Nossa Senhora da Conceição e rappresenta l’albero genealogico della Sacra Famiglia con la Vergine Maria in cima all’albero, Jesse, padre di Davide, al centro del tronco dell’albero, diversi re della tribù di Giuda, Cristo in cima all’albero. L’Albero di Jesse rappresenta le 14 generazioni che separano Jesse da Cristo, tra cui David, Salomone e la Vergine Maria. Gli alberi della vita, o alberi di Jesse, furono costruiti in tutta Europa dal primo, che era rappresentato nelle vetrate della Basilica di Saint-Denis a Parigi nell’anno 1144. In Portogallo è possibile osservare gli alberi della vita in alcuni luoghi, vale a dire la Chiesa di São Francisco a Porto, la Chiesa del Convento di São Francisco a Estremoz, la Chiesa di Santa Maria de Beja, la Chiesa del Collegio di São Paulo a Braga, la Chiesa di Caminha, la Chiesa del Senhor do Bom Jesus a Matosinhos;
  • Rosacea: è l’unica struttura che rimane della costruzione originale del XIII secolo. La rosetta è relativamente piccola e ha la forma di un pentagramma;
  • Capela-Mor: evidenziando la tomba della famiglia di Pais Menezes, Marqueses de Abrantes e Condes de Matosinhos;
  • Pala d’altare dei Martiri del Marocco: La Pala d’altare dei Martiri del Marocco è stata creata da Manuel Pereira da Costa Noronha nel 1750 per onorare il sacrificio di cinque sacerdoti francescani decapitati in Marocco nell’anno 1220. Questo episodio è particolarmente importante per Portogallo perché i cinque sacerdoti sono stati i primi missionari inviati da San Francisco in Nord Africa, sono passati da Coimbra e sono stati con Fernando de Bulhões, futuro Santo António, al Monastero di Santa Cruz di Coimbra prima di partire per il Marocco. I cinque martiri del Marocco erano Fr. Vital, Sacerdote e Predicatore del Primo Ordine Francescano, Fr. Berardo de Carbio, noto per le sue capacità di predicazione e nativo di Carbio in Italia, Fr. Otto, Sacerdote, Fr. a Firenze, Frate Adjuto e Frei Acursio, Fratelli Professi. Questi cinque sacerdoti francescani sono passati per l’Andalusia, ancora musulmana, dove sono stati condannati per aver tentato di convincere il leader islamico a farsi battezzare. L’emiro di Siviglia ordinò la deportazione a Marrakesh, dove furono ricevuti presso la residenza di Infante Dom Pedro, fratello di Dom Afonso II. I missionari hanno deciso di proseguire l’evangelizzazione contro i vari ammonimenti dati dalle autorità musulmane e dall’infante Dom Pedro. I sacerdoti furono infine decapitati per ordine del califfo almohade Yusuf al-Mustansir, noto come Miramolim del Marocco. I cadaveri furono recuperati da Dom Pedro e inviati al Monastero di Santa Cruz de Coimbra, dove è ancora possibile osservare le reliquie in cinque reliquiari. Questo episodio nella Storia dell’Ordine di São Francisco è importante per il Portogallo a causa della formazione del Regno portoghese che era ancora all’inizio e aveva bisogno di una legittimazione politica attraverso la religione; ed è stato il sacrificio di questi cinque frati francescani che ha portato Fernando de Bulhões a entrare nell’Ordine di São Francisco, il futuro Santo António.
  • Cappella di São João Batista: è la Cappella della famiglia Carneiros, costruita da João Carneiro, un ex maestro di scuola della Sé de Braga nel 1500. La cappella è composta da una struttura fisica del XVI secolo e costruita nel Stile manuelino, di Diogo de Castilho; con un dipinto del XVI secolo raffigurante São João Batista, importato dalle Fiandre (ora Belgio), a Porto.
  • Pala d’altare del martirio in Giappone: 23 martiri francescani del Giappone crocifissi pubblicamente nella città giapponese di Nagasaki il 5 febbraio 1597. Il Vaticano ha optato per la canonizzazione nel 1627;
  • Cappella sepolcrale di Luís Álvares de Sousa: La cappella sepolcrale del terzo conte di Baião, Luís Álvares de Sousa, fu inaugurata nel 1474. In questa cappella, uno dei dipinti murali più antichi del Portogallo per rappresentare il Senhora da Rosa, di António de Florentim;
  • Cappella di Nossa Senhora da Soledade: costruita nel 1765 ed eseguita da Francisco Pereira Campanhã, è considerata il capolavoro dello stile rococò nella città di Porto;
  • Cappella di Nossa Senhora da Conceição: in evidenza ~ Albero della vita ; la scultura in pietra che rappresenta Nossa Senhora da Conceição; e l’altare di Nossa Senhora da Boa Viagem;
  • Museo di São Francisco: uno spazio museale dove possiamo visitare la Sala del Tesoro, la Sala delle Sessioni e il Cimitero, situato nella Casa do Despacho. Casa do Despacho fu inaugurata nel 1749 su progetto di Nicolau Nasoni con facciata con tipica ringhiera in ferro e stemma dell’Ordine sopra il portone d’ingresso, architettura di Nicolau Nasoni; la Sala do Tesouro, con una mostra permanente sulla storia del Venerabile Terzo Ordine di São Francisco e il suo rapporto con la città di Porto; e la Sala das Sessões, dove sono esposti dipinti a olio che rappresentano i benefattori dell’istituzione; tele raffiguranti la morte di Santa Margarida de Cartona; paraventi raffiguranti la Vergine e il Bambino; il retablo di Cristo sulla Croce in intaglio dorato, di José Teixeira Guimarães; il soffitto disegnato da José Martins Tinoco decorato con due stemmi con lo stemma dell’Ordine, di Dom José e Dona Maria Ana Vitória; le 14 poltrone del 1748; e la Custodia in argento dorato in stile Dom João V, del peso di 14 kg e una stella a 16 punte decorata con pietre preziose;
  • Cimitero Catacumbal: costruito dopo l’incendio scoppiato nella chiesa e nel convento di São Francisco nel 1746, a causa del fatto che non ci sono cimiteri pubblici a Porto (il primo cimitero pubblico è stato il cimitero di Lapa costruito nel 1833) e con lo scopo di seppellire i benefattori e i frati dell’Ordine. Questo spazio si ispira alle Catacombe romane e comprende le tombe di tutti i benefattori dell’Ordine tra il 1749 e il 1866. I principali punti di interesse sono l’Altare in stile barocco dorato; l’Ossario Comune in uso sin dal 1751, anno in cui fu approvato un decreto in cui si definivano i luoghi di sepoltura dei frati e benefattori se non c’era spazio nelle catacombe;
  • Forzieri-Urne: costruito nel 1746.

3. Palácio da Bolsa: è la sede dell’Associazione Commerciale Porto, situata in Rua Ferreira Borges. Il Palácio da Bolsa è l’omaggio della città di Porto a Porto e ai commercianti inglesi, alle virtù del Commercio (Immaginazione, Iniziativa, Determinazione, Dialogo e Prosperità) ed è il luogo dove è possibile osservare tutta la mitologia di Porto. Il Palácio da Bolsa iniziò a essere costruito dopo un incendio scoppiato nel Convento di São Francisco nel 1832 su un terreno espropriato a causa dell’estinzione degli Ordini Religiosi nel 1834. Il terreno fu donato nel 1841 da Dona Maria II al primo Presidente dell’Associazione Commerciale di Porto , Ferreira Borges (1786-1838), sede dei mercanti di Porto. Ferreira Borges era un magistrato supremo del commercio a Porto, difensore degli ideali del liberalismo politico ed economico, autore del codice commerciale portoghese nel 1833, uno dei fondatori dell’Associazione commerciale di Porto e della Corte di commercio di Porto. L’edificio Palácio da Bolsa è stato progettato da Joaquim da Costa Lima e costruito in diversi stili, vale a dire neoclassico, paladino inglese, romanticismo e neo arabo. I principali punti di interesse sono:

  • La Sala Araba del Palácio da Bolsa è l’attrazione principale del palazzo e da molti considerata il “salotto della città di Porto”. La Sala Araba impiegò diciotto anni per essere costruita in gesso, legno e foglia d’oro, tra il 1862 e il 1880 ed è stata progettata da Gustavo Adolfo Gonçalves e José Marques da Silva, in stile neoarabo. Questa sala ha un grande simbolismo per il palazzo e la città, poiché rappresenta l ‘indipendenza di Porto in relazione al centralismo di Lisbona e sottolinea l’importanza di uomini d’affari, imprenditori, commercianti e industriali nella città. La decorazione della stanza ha diverse caratteristiche, vale a dire: la porta d’ingresso volutamente decentrata rispetto alla stanza stessa per perfezione esiste solo in Allah. Questa situazione è comune nella maggior parte delle moschee musulmane; Calligrafia araba sulle pareti e sul soffitto: su fondo magenta con un’iscrizione araba che dice “Gloria ad Allah”; sul soffitto ci sono le iscrizioni dipinte su fondo azzurro con le parole “Allah proteggerà Sultana Dona Maria II”; e uno scudo a sfondo verde con la scritta “Nessuno è al di sopra di Allah”; Lo stemma della città di Porto situato sopra l’ingresso della Sala Araba, è lo stemma approvato il 14 gennaio 1837 da Dona Maria II. La regina del Portogallo ha approvato questo stemma come una forma di riconoscimento per il coraggio dimostrato dalla popolazione di Porto durante l’assedio di Porto nella guerra civile che si oppose ai liberali e agli assolutisti (1828-1834). Lo stemma della Sala Árabe è considerato il vero stemma della città di Porto dagli abitanti di Porto, rappresentato con il Drago che sormonta lo stemma; la presenza della corona; le armi del Portogallo; e lo scudo per rappresentare Nossa Senhora da Vandoma, la patrona della città di Porto;
    Questo stemma è il precedente allo stemma attualmente in uso, essendo visibile in altri edifici e nello statuto della città di Porto, precisamente nel Municipio di Porto; al Palazzo di Giustizia; alla statua equestre di Dom Pedro IV situata in Praça da Liberdade; alla Statua dell’Infante Dom Henrique nel Jardim do Infante Dom Henrique; a Casa dos 24, situata nel terreiro di Sé do Porto; e il Mausoleo di Dom Pedro IV situato nella Chiesa di Lapa; costruito fino al 1933, anno in cui fu rinnovata l’Araldica Comunale del Paese.
  • Pátio das Nações al Palácio da Bolsa: è il cortile d’ingresso del Palácio da Bolsa, con circa 506 m2. Il cortile è l’unica struttura rimasta del vecchio Convento di São Francisco e lo spazio in cui si trovava il chiostro. Il Pátio das Nações presenta i punti salienti delle Sei colonne pompose in ghisa che sostengono il patio, la cupola di ferro e vetro sul soffitto, di Tomás Soller, che illumina il patio con luce naturale per tutto il giorno. Questa cupola, completamente innovativa all’epoca, fu completata nel 1881, otto anni prima della Torre Eiffel a Parigi; i diciannove stemmi disegnati da Luigi Manini per rappresentare i 19 paesi più importanti per il Portogallo a livello commerciale e politico; il mosaico sul pavimento del patio, disegnato da Tomás Soller e ispirato ai mosaici greco-romani che esistevano sui pavimenti delle case di Pompei. Il mosaico ha la rappresentazione di un palo elettrico con i raggi dell’elettricità; un corno per simboleggiare i due capezzoli di un telefono del XIX secolo e una busta dell’ufficio postale; il Cadecido, simbolo di Mercurio; e la rappresentazione di Mercurio, il dio del commercio;
  • Escadaria Nobre da Palácio da Bolsa: progettata da Gustavo Adolpho Gonçalves e Sousa, con enfasi sull’opera decorativa in granito, opera unica in Europa. La lavorazione del granito è durata molti anni ed è stata guidata da Mestre Canteiro António Gonçalves de Barros. I punti salienti principali sono la grande scalinata; i due lampadari da una tonnellata e mezza di Soares dos Reis; il lucernario in ferro e vetro; il dipinto sul soffitto, autore António Ramalho (1859-1916) raffigurante “O Anjo de Portugal”, che simboleggia il legame con la dinastia Bragança; Industria; Agricoltura; e Cultura; e il busto di Fontes Pereira de Melo, Primo Ministro del Regno, ultima opera di Soares dos Reis;
  • Sala delle udienze del Palácio da Bolsa è l’ex Sala del tribunale, progettata da Joel Pereira da Silva e successivamente ristrutturata dall’architetto Marques da Silva. È in questa stanza che entrano in carica i membri della Confraria de Vinho do Porto, simbolo della borghesia e della città di Porto. I punti salienti della Sala das Audências sono i dipinti di Veloso Salgado che iniziano nel 1826 e rappresentano vari temi e personalità, vale a dire la rappresentazione di Dom Dinis, il creatore della Prima Praça do Comércio o Bolsa do Porto nel 1293; la rappresentazione di Infante Dom Henrique; la rappresentazione della Vite, della Vendemmia e dell’Agricoltura; e il dipinto dedicato alle arti, con la rappresentazione di diversi pittori, ovvero Afonso Domingues con in mano il modello del Monastero di Batalha, Domingos Sequeira, autore del dipinto Reis Magos, e Machado de Castro, autore della Statua equestre di Dom José I nel Terreiro fare Paço a Lisbona;
  • Sala del Presidente del Palácio da Bolsa: con dipinti dipinti ad olio che rappresentano il periodo romano e le attività economiche di Porto da Marques de Oliveira e dipinti nel 1890; e il camino in marmo di Teixeira Lopes;
  • Commercial Telegraph Room: dove si trova il primo telegrafo ad operare in Portogallo, tra il 1852 e il 1954. Questo telegrafo comunicava tra il Palácio da Bolsa e Foz, un’area indipendente della città, dove il Gli inglesi e gli uomini d’affari più ricchi di Porto. Questo telegrafo precede la creazione del servizio telegrafico pubblico da parte di Fontes Pereira de Melo nel 1855 con la creazione di tre linee di comunicazione: Sintra e Lisbona, Porto e Lisbona e Porto ed Elvas;
  • Omaggio a Gustave Eiffel: Gustave Eiffel ha lavorato al Palácio da Bolsa tra il 1875 e il 1877 e ha eseguito diversi lavori nel nord del Portogallo;
  • Sala Dourada: dove si riunisce ogni lunedì il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Commerciale di Porto. L’associazione è composta da quindici membri eletti e non retribuiti in rappresentanza di quindici settori di attività. I punti salienti sono il soffitto in stucco decorato nei minimi dettagli con fibra d’oro; i mobili disegnati da Marques da Silva; e i ritratti di ex presidenti;
  • Biblioteca Palácio da Bolsa: la Biblioteca non è accessibile, tuttavia ha come punti di interesse i due Globi del XIX secolo: uno rappresenta la superficie terrestre e l’altro il cielo; il ritratto di Ferreira Borges del 1836 di José Alves Ferreira; e il dipinto sul soffitto che rappresenta Eco, il messaggero del linguaggio universale di António Carneiro.
Coda all'ingresso di Livraria Lello

Coda all’ingresso di Livraria Lello

4. Livraria Lello: Livraria Lello è una delle librerie più belle del mondo, situata in Rua das Carmelitas. La libreria è stata aperta nel 1906, ma le sue origini risalgono al 1881 in Rua do Almada, dove è stata creata la prima libreria Lello Brothers. La libreria è stata progettata da Xavier Esteves (1864-1944) in stile neogotico sul terreno dove si trovavano il Convento di São José e Santa Teresa das Carmelitas Descalças. I principali punti di interesse di Livraria Lello sono l’interno della libreria con bassorilievi in ​​stile Estetico e Art Noveau raffiguranti José Lello e António Lello; i busti che rappresentano alcuni dei più importanti scrittori portoghesi, in particolare Antero de Quental, Eça de Queiroz, Tomás Ribeiro, Guerra Junqueiro, Camilo Castelo Branco e Teófilo Braga; l’imponente scala centrale in cemento con gradini dipinti di rosso; il soffitto estremamente decorato e sovrastato da una vetrata istoriata lunga otto metri, larga 3,5 metri e 55 pannelli in vetro con la seguente iscrizione latina: “Decus in Labore”, che significa “Dignità all’opera”, il motto della Libreria Lello; e l’esistenza di binari sul pavimento dove venivano collocati i carri che portavano i libri all’interno della libreria; la facciata principale costruita in stile neo-gotico con rappresentazione di Arte e Scienza di José Bielman.

5. Stazione di São Bento: la stazione di São Bento è una delle principali stazioni ferroviarie di Porto e una delle più belle al mondo, situata in Praça Almeida Garrett, è anche una delle più grandi stazioni della città di Porto , caratterizzato da una facciata lunga 60 metri e alta 20 metri, sette ingressi e finestre nella parte superiore di ogni ingresso e un patio anteriore aperto di oltre 500 metri quadrati. La stazione di São Bento include una delle rotte ferroviarie più popolari del paese, il collegamento alla linea ferroviaria del Douro, ovvero il collegamento al piccolo e bellissimo villaggio di Pinhão, dove si trovano 90 % di aziende agricole responsabili della produzione di vino Porto. La stazione di São Bento è stata aperta nel 1916 nel sito in cui è stato demolito il Convento di São Bento de Ave Maria. Il Convento fu fondato nel XVI secolo su richiesta di Dom Manuel I e ​​consegnato alle suore della Regola di São Bento. La stazione di São Bento è di Marques da Silva (1869-1947) e le piastrelle che decorano la stazione sono di Jorge Colaço (1862-1842). Marques da Silva è stato uno degli architetti più importanti della città di Porto e responsabile di diversi lavori, in particolare Casa de Serralves; il Teatro Nazionale di São João; la Rodrigues de Freitas High School; il liceo Alexandre Herculano; il Monumento dedicato alla Guerra Peninsulare alla Rotonda da Boavista e le piastrelle di Jorge Colaço (1862-1842). Jorge Colaço è stato l’autore di diversi importanti progetti in tutto il paese, vale a dire i pannelli di piastrelle del Palácio-Hotel do Buçaco, situato sulla scala principale e sul vestibolo che rappresenta la battaglia di Buçaco e gli episodi delle scoperte in India e Africa; le Piastrelle dei Passi Perduti della Facoltà di Medicina di Lisbona; le piastrelle della Casa do Alentejo a Lisbona; l’esterno della chiesa di Ildefonso a Porto; l’esterno della Chiesa dei Congregati di Porto; le rive del Jardim do Pescador Olhanense, vicino al mercato di Olhão; il Buenos Aires Maternity Model Hospital; il Palazzo del Presidente Maresciallo Monreal a Cuba; e residenze private a San Paolo, Rio de Janeiro, L’Avana e Montevideo;
La stazione di São Bento ha i seguenti punti di interesse:

  • I pannelli di piastrelle raffiguranti episodi della storia del Portogallo, che rappresentano L’incontro di Arcos de Valdeve , situati a sinistra dell’ingresso della stazione, raffigurano il Torneo Arcos de Valdevez, che tenutosi nel 1140 tra i cavalieri del Portogallo e del Leão, fu questo torneo che permise l’indipendenza del Portogallo nel 1143 grazie alla vittoria dei cavalieri portoghesi contro i cavalieri leonesi; la Consegna di Egas Moniz, questo pannello di piastrelle situato a sinistra dell’ingresso della stazione, rappresenta Egas Moniz, aio di Dom Afonso Henriques, che incontra Afonso VII de Leão e Castiglia nel 1127 durante l’assedio di città di Guimarães. Egas Moniz promise ad Afonso VII che Dom Afonso Henriques avrebbe continuato a vassallo. La promessa consentì di revocare l’assedio, ma il futuro re portoghese cambiò idea e ignorò la promessa. Ci sono molti dubbi sul fatto che questo episodio sia realmente accaduto o meno, ma appare ritratto in tutta la storia del Portogallo e fa parte dei miti fondatori del paese; il matrimonio di Dom João I e Dona Filipa de Lencastre: questo pannello di piastrelle, situato a destra dell’ingresso della stazione, rappresenta il matrimonio di Dom João I con Dona Filipa de Lencastre nel 1397 nella Cattedrale di Porto. Questo matrimonio si è tenuto per formalizzare l’alleanza tra Portogallo e Inghilterra firmata nel 1387 e considerata la più antica del mondo; e la Conquista di Ceuta: questo pannello di tegole rappresenta la Conquista di Ceuta avvenuta il 2 agosto 1415, tradizionalmente considerata come la data di inizio dell’Era della Scoperta. Qui è rappresentato l’infante Dom Henrique, responsabile della strategia Discovery, nato a Porto e figlio di Dom João I e Dona Filipa de Lencastre. L’infante Dom Henrique organizzò la flotta che attaccò Ceuta dalla città di Porto;
  • Pannelli piastrellati rappresentativi dell’evoluzione del trasporto nel tempo, in particolare l’Auto Romana; le quadrighe romane; i Trasporti utilizzati durante le invasioni arabe nella penisola iberica; i Trasporti utilizzati durante l’invasione musulmana della penisola iberica; la sfilata di carrozze del XVI secolo; la Rappresentanza Mala-Posta, denominazione attribuita all’Ufficio Postale; e la Rappresentanza dell’arrivo del primo treno sulla linea Porto-Braga, inaugurato nel maggio 1875;
  • Pannelli piastrellati rappresentanti attività economiche e culturali, ovvero Commercio; Agricoltura; Industria; le Belle Arti; la letteratura; e musica;
  • Pannelli piastrellati che rappresentano le quattro stagioni dell’anno: Primavera; l’estate; la caduta; e l’inverno;
  • Pannelli piastrellati con rappresentazioni di festività religiose: rappresentazione del Pellegrinaggio di São Torcato, una parrocchia di Guimarães. São Torcato era un vescovo di Braga nell’VIII secolo assassinato a São Torcato, in Spagna, il 15 maggio 715 dai musulmani. São Torcato fu ucciso con 27 fedeli, secondo la leggenda, sepolti nel luogo e quando fu scavato nacque una fontana con acqua curativa. Il Pellegrinaggio di São Torcato si tiene sempre il primo fine settimana di luglio e serve come un modo per ringraziare il buon raccolto del lino in marzo e aprile; il pannello in maiolica con la Processione di Nossa Senhora dos Remédios, rappresenta la Processione di Nossa Senhora dos Remédios a Lamego. La devozione a Nossa Senhora dos Remédios o Bom Remédio iniziò nel 1213 con la fondazione dell’Ordine della Santissima Trinità a Roma da São João da Mata e São Félix con l’obiettivo di costruire un ospedale per recuperare alcuni cristiani che erano stati ridotti in schiavitù nel nord di Africa. Secondo la leggenda, Nossa Senhora dos Remédios è apparsa con una borsa piena di soldi che ha dato a São João da Mata e São Félix, in modo che potessero costruire l’ospedale. Il pellegrinaggio e santuario più antico del Portogallo sono il pellegrinaggio di Nossa Senhora dos Remédios a Lamego e il Santuario di Nossa Senhora dos Remédios, nella stessa posizione.
La cattedrale di Porto è anche conosciuta come Morro da Sé o Morro da Pena Ventosa, dove è nata la città di Porto

La cattedrale di Porto è anche conosciuta come Morro da Sé o Morro da Pena Ventosa, dove è nata la città di Porto

6. Cattedrale di Porto: La Cattedrale è il tempio religioso più importante della città di Porto, situato a Terreiro da Sé, noto anche come Morro da Sé o Morro da Pena Ventosa, dove si trova la città di Porto Nasce il Porto. La Cattedrale fu costruita e ampliata tra il XII e il XIX secolo, il che permette di osservare diversi stili artistici, in particolare il Romanico, il Gotico e il Classicizzatore. La Cattedrale di Porto fu costruita da Dom Hugo, il primo Vescovo di Porto e secondo i registri, la prima pietra della cattedrale fu posata da Dona Teresa, la madre di Dom Afonso Henriques, e terminata durante il regno di Dom Dinis. I punti di interesse della Cattedrale di Porto sono:

  • a Facciata principale, che evidenzia il Rosone del XIII secolo costruito in stile romanico; il portale d’ingresso in stile rococò, inaugurato nel XVIII secolo; e l’immagine raffigurante Nossa Senhora da Assunção, patrona della Cattedrale, dipinta nel XVIII secolo;
  • la Cappella João Gordo: aperta nel 1333 in stile gotico. João Gordo era un cavaliere dell’Ordine degli Ospitalieri che serviva il re Dom Dinis;
  • il Chiostro: costruito da Dom João I in stile gotico dal 1385, con successivi miglioramenti nel corso della storia. I principali punti di interesse sono gli otto portali barocchi progettati da Nicolau Nasoni e realizzati tra il 1726 e il 1727; ei sette Pannelli in maiolica costruiti nella seconda metà del Settecento con varie rappresentazioni, ovvero le Scene del “Cantico dei Canti”; un dialogo divino tra Dio e il santo patrono della Sede; e la rappresentazione dei “Salmi di Davide”;
  • Escadaria Nova: inaugurato nel 1736, con accesso al secondo piano del chiostro. Il progetto è stato ideato da Nicolau Nasoni;
  • Galilea laterale: questa galilea, o loggia, è stata progettata appositamente per la città. La loggia è un grande spazio, decorato con colonne, archi e che generalmente offre un’ampia visuale. Questo spazio è stato progettato da Nicolau Nasoni e costruito in stile barocco nell’anno 1736;
  • Capela-Mor: costruita nel 1610 in stile manierista su progetto di Frei Gonçalo de Morais. I punti salienti principali sono l’Altare-Mor di Santos Pacheco e Miguel Francisco da Silva, costruito tra il 1727 e il 1729 in stile barocco; i dipinti murali di Nicolau Nasoni; i Due organi a canne del XVII e XIX secolo; e la scultura medievale che rappresenta Nossa Senhora da Vandoma, la patrona della città di Porto;
  • Organo del coro contralto: disegnato da Georg Jann, autore anche dell’organo della Chiesa di Lapa;
  • Cappella di Nossa Senhora do Sacramento: da segnalare l’altare d’argento inaugurato nel 1632, con successive modifiche fino al XIX secolo;
  • Casa do Cabido: un edificio del XVIII secolo, situato accanto alla Cattedrale con sculture religiose dal XIV al XVIII secolo; e pannelli in maiolica di Vital Rifarto del 1733.

7. Igreja da Lapa: è la Chiesa della Venerabile Confraternita di Nossa Senhora da Lapa, situata in Largo da Lapa. La Confraternita di Nossa Senhora da Lapa è stata fondata nel 1757 da Padre Angelo Sequeira, missionario brasiliano noto per la sua devozione a Nossa Senhora da Lapa e per le sue grandi capacità oratorie. La Chiesa di Lapa è stata costruita dopo una messa data da Padre Angelo Sequeira nell’attuale sede della chiesa, in cui ha chiesto alla Madonna di Lapa di porre fine a una tempesta che durava da diverse settimane nella città di Porto, che secondo la leggenda è avvenuto dopo la fine della cerimonia. La Chiesa di Lapa fu inaugurata nel 1755 come Cappella della Nossa Senhora da Lapa das Confessions a Campo de Gemalde, sull’antica strada medievale che collegava Porto e Braga. L’attuale chiesa iniziò a essere costruita nel 1757 e durò per più di cento anni, su progetto dell’architetto José Figueiredo Seixas. Era nella chiesa di Lapa che Dom Pedro IV pregava praticamente ogni giorno mentre era circondato da circa 7500 uomini dai 40.000 soldati di Dom Miguel tra il 1832 e il 1833; La Chiesa costruita nell’anno in cui nacque Mozart; È lo spazio in cui è conservato il cuore di Dom Pedro IV; e il sito è il più grande organo a canne del Portogallo;
I punti di interesse della Chiesa di Lapa sono:

  • il Mausoleo di Dom Pedro IV progettato da Costa Lima e costruito in granito, considerato la pietra di Porto. Il granito utilizzato nel mausoleo è stato preso da alcune delle fortificazioni che erano state utilizzate durante l’assedio di Porto;
  • i campanili della chiesa di Lapa costruiti nella seconda metà del XIX secolo su progetto di José Luís Nogueira Júnior. La torre ovest fu completata nel 1855 e la torre est nel 1863;
  • o Relógio costruito per otto giorni su progetto di Joaquim José Marques;
  • the Pipe Organ è l’organo a canne più alto del Portogallo, inaugurato nel 1995, con 34 tonnellate, 14 metri di altezza, 10 metri di larghezza, 5 metri di profondità, 4307 tubi, 4 tastiere manuali e un carillon con 42 campane;
  • Capela-Mor: in evidenza la pala d’altare aperta nel 1806, dall’incisore Manuel Moreira da Silva;
  • Cimitero di Nossa Senhora da Lapa: è il cimitero dell’élite di Porto e il più antico cimitero romantico del paese, inaugurato nel 1833. Questo spazio è stato costruito in risposta all’epidemia di colera e all’alto numero di morti che ne derivò dell’assedio di Porto. Il cimitero è il luogo in cui sono sepolti personaggi come Ferreira Borges; Marques da Silva; Camilo Castelo Branco; Arnaldo Gama; Soares dos Passos; e João António de Freitas Fortuna.
    Le attrazioni del cimitero sono la Cappella del banchiere Joaquim Pinto Leite, la prima cappella costruita in marmo nel nord del Portogallo; la Cappella di Visconde de Lagoaça, sindaco di Porto e responsabile della creazione dei primi orinatoi pubblici o orinatoi; il Mausoleo di José Ferreira Borges; il Mausoleo del Vescovo Eletto Dom Manuel de Santa Inês, figura importante durante l’assedio di Porto; il Mausoleo del colonnello Pacheco, eroe dell’assedio di Porto; e il Mausoleo di João da Silva Ribeiro, il fondatore del cimitero;
  • Nucleo di Camilo Castelo Branco: Camilo Castelo Branco divenne membro dell’Irmandade da Lapa due mesi prima di suicidarsi. In questo spazio è possibile conoscere la Documentazione che riporta il processo di trasferimento del corpo di Camilo Castelo Branco al Cimitero di Lapa; il revolver con cui si è suicidato Camilo Castelo Branco; e le Lettere della vedova Ana Plácido con Freitas Fortuna, l’imprenditore di Porto che possiede una libreria in Rua das Flores frequentata dallo scrittore portoghese;
  • Ospedale Nossa Senhora da Lapa: è una delle più importanti strutture sanitarie private della città di Porto, situata in Largo da Lapa. Questo ospedale è stato costruito grazie al sostegno finanziario di Dona Luzia Joaquina Bruce, una benefattrice dell’Irmandade da Lapa. Dona Luzia Joaquina Bruce è nata a Maranhão e ha sposato João António Lima, un uomo d’affari di Porto che si è arricchito in Brasile. L’ospedale Lapa è stato costruito per onorare João António Lima, morto pochi anni prima dell’inizio della costruzione di questo istituto sanitario. L’omaggio prevede il posizionamento di una statua raffigurante il marito in cima all’Ospedale;
  • Colégio da Real Irmandade de Nossa Senhora da Lapa: Il Colégio da Real Irmandade de Nossa Senhora da Lapa è durato fino all’inizio del XX secolo, in un momento in cui il numero di bambini nella città di Porto è diminuito drasticamente. Questa scuola è diventata una delle scuole più importanti della città di Porto.
Capela das Almas, una cappella del XVIII secolo ricoperta da 15.947 piastrelle di Eduardo Leite e fu eseguita dalla fabbrica di ceramica Viúva Lamego a Lisbona

Capela das Almas, una cappella del XVIII secolo ricoperta da 15.947 piastrelle di Eduardo Leite e fu eseguita dalla fabbrica di ceramica Viúva Lamego a Lisbona

8. Capela das Almas: è una cappella del XVIII secolo situata in Rua de Santa Catarina nota per più di 15mila piastrelle che possiamo vedere sulle facciate. Questa cappella è anche chiamata Capela de Santa Catarina e fu costruita nella prima metà del XVIII secolo. I punti salienti sono le facciate con circa 16mila piastrelle di Eduardo Leite di Fábrica de Cerâmica Viúva Lamego. Le piastrelle furono inaugurate nel 1923 e rappresentano scene della vita di São Francisco de Assis e Santa Catarina; l’immagine della Madonna delle Anime del XVIII secolo; e l’Altare Maggiore con una tavola che rappresenta l’Ascensione del Signore e un’immagine del Cristo Risorto.

Mercato Bolhão

Mercato Bolhão

9. Mercato Bulhão: Il mercato Bulhão è il mercato più importante di Porto, situato in Rua Formosa. Il Mercato Bulhão è uno degli edifici emblematici della città di Porto, dove ancora oggi è possibile osservare le trippe femminili che vendono prodotti freschi e cantano le famose aste per attirare i clienti. Il mercato Bulhão è stato aperto nel 1917 con un progetto di António Correia da Silva e deve il nome “bolhão” perché era un’area panatana dove c’era una grande bolla d’acqua, il “bolhão” come era popolarmente conosciuto. Il mercato di Bolhão è in fase di ristrutturazione e ammodernamento con un progetto dell’architetto Nuno Valentim, con l’obiettivo di preservare le caratteristiche originali dell’edificio e di adottare spazi moderni, ovvero una grotta logistica che consentirà il carico e lo scarico in un tunnel sotto la Rua Formosa e Alexandre Braga, o accesso diretto alla stazione metropolitana Bolhão. I principali punti di interesse sono l’attività delle persone nel mercato, la facciata principale del palazzo in stile Beaux Arts; le sculture in pietra di Bento Cândido da Silva che rappresentano Mercurio e Flora, gli dei del Commercio e dell’Agricoltura; il tetto con tegole di ardesia; le quattro guglie situate in ciascuno dei quattro angoli della piazza del Mercato; la galleria centrale dove è possibile osservare un ampio spiazzo dove si trovano le bancarelle di prodotti freschi, fiori e piante; e il secondo piano con una zona pranzo.

Monastero di Serra do Pilar, uno degli edifici più importanti dell'architettura classica europea. La chiesa è stata classificata come monumento nazionale nel 1910. Nel 1996, il ponte Luís I e il centro storico di Porto sono stati classificati come patrimonio mondiale dell'Unesco

Monastero di Serra do Pilar, uno degli edifici più importanti dell’architettura classica europea. La chiesa è stata classificata come monumento nazionale nel 1910. Nel 1996, il ponte Luís I e il centro storico di Porto sono stati classificati come patrimonio mondiale dell’Unesco

10. Monastero di Nossa Senhora do Pilar: è un monastero del XVI secolo, situato in Largo de Aviz a Vila Nova de Gaia, costruito tra il 1537 e il 1670 in questo luogo per trasferire i monaci dell’Ordine degli Agostiniani A piedi nudi dal Monastero di Grijó, erano anche conosciuti come Crúzios perché avevano il loro quartier generale presso il Monastero di Santa Cruz de Coimbra; avere il monastero in una posizione strategica che consentirebbe di controllare la città di Porto in caso di conflitto; consentire lo sviluppo urbano della città di Porto e creare una struttura di sostegno per la popolazione di Porto. Per molti secoli furono costruiti monasteri fuori città o ai margini del villaggio per servire le popolazioni più povere nelle zone più disparate, ovvero cibo e cure mediche;
Il Monastero di Nossa Senhora do Pilar, classificato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, è così chiamato per la presenza di un’immagine della Madonna del Pilar che si trova nella Cappella Principale dal 1678. Nostra Signora del Pilar è l’obiettivo di una grande devozione in Spagna perché apparve a San Giacomo e ad altri otto fedeli quando erano seduti, e disillusi per la mancanza di adesione alla fede cristiana, su una delle sponde del fiume Ebro a Saragozza. La Madonna è quindi apparsa su un pilastro di marmo e ha chiesto che fosse costruito un tempio sul luogo dell’apparizione. Questo miracolo si verificò nell’anno 39 d.C., l’anno in cui iniziò la costruzione della Cattedrale di Saragozza. L’immagine trovata nel monastero di Nossa Senhora do Pilar fu trasportata da Saragozza a Lisbona nel 1677 e offerta alla città di Porto dal priore di Lisbona Dom Fernando Cruz, credente di Nossa Senhora do Pilar, con l’obiettivo che questa immagine aiutasse il culto a diffuse nel nord del paese. Questa immagine è la prima copia dell’originale che si trova attualmente nella Cattedrale di Saragozza.
Il Monastero di Nossa Senhora do Pilar ha svolto ruoli importanti nella storia del Portogallo, in particolare durante l’assedio delle truppe di Napoleone contro le truppe portoghesi e inglesi guidate da Wellington, e durante l’assedio di Porto (8 settembre 1832-18 agosto 1833 ) avvenuta durante la guerra civile tra liberali e assolutisti. Il Monastero della Serra do Pilar è stato progettato da João de Ruão e Diogo de Castilho con i punti di interesse: la vista sulla città di Porto, Vila Nova de Gaia e il fiume Douro; o Chiostro innovativo rispetto al tempo, a pianta circolare anziché quadrata. Il chiostro è stato costruito in stile rinascimentale con 36 colonne ioniche. Gli uomini del Rinascimento consideravano la forma circolare la perfezione divina; la Chiesa: fu ricostruita nel 1598 su richiesta del Priore Dom Acúrsio con enfasi sull’immagine di Nossa Senhora do Pilar del 1678; la Pala d’altare di Gesù Cristo costruita da Francisco Correia e inaugurata nel 1568; il Northern Heritage Information Centre: con informazioni su monumenti e musei nella regione settentrionale e sui quattro siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO nel nord del Portogallo, vale a dire il centro storico di Porto; il centro storico di Guimarães; la regione vinicola del Douro; il Parco Archeologico della Côa; e Zimbório: da dove possiamo osservare la città di Porto e il fiume Douro.

Altri luoghi da esplorare a Porto

Museo Nazionale Soares dos Reis: Il Museo Nazionale Soare dos Reis è il museo d’arte più antico del Portogallo, situato in Rua de Dom Manuel II, il museo è stato aperto nel 1833 con la designazione di “Museo dei dipinti e delle stampe di Porto”  nell’edificio dell’attuale Biblioteca Comunale di Porto e successivamente trasferito nel 1940 nell’attuale Palácio das Carrancas. La collezione del museo è iniziata con opere e beni confiscati alla Chiesa dopo l’abolizione degli ordini religiosi nel 1834. Nel 1911 ha cambiato il suo nome in Museo Nazionale di António Soares dos Reis (1847-1889) per onorare António Soares dos Reis, considerato tra i migliori scultori portoghesi del XIX secolo, autore di opere come “O Desterrado”. Il museo presenta come punti di interesse: opere di Soares dos Reis; dipinti del periodo romantico di Francisco José de Resende, João António Correia, Miguel Angelo Lupi o Luís pereira de Meneses; Dipinti in stile naturalista, ovvero Silva Porto, Columbano o José Malhoa; una collezione di Henrique Pousão (1859-1884); Pezzi di maiolica portoghese del XVII secolo; e paraventi giapponesi Namban del XVII secolo, disponibili anche al Museu do Oriente di Lisbona.

Orto Botanico di Porto: L’Orto Botanico di Porto è il primo giardino dedicato allo studio della flora della città di Porto, situato in Rua do Campo Alegre. L’Orto Botanico fu aperto nel 1852 nell’ex ~ Convento das Carmelitas ^ e trasferito nel 1951 nell’attuale sede a Quinta do Campo Alegre, la casa dei nonni della scrittrice Sophia Mello de Mello Breyner Andresen e un luogo che affascinò tutti gli innamorati di botanica nella città di Porto a causa della grande varietà di piante, fiori e alberi che esistevano lì. Américo Pires de Lima (1886-1966), direttore dell’Istituto di botanica dell’Università di Porto, è stato il principale responsabile dell’acquisto e dell’adattamento della Quinta do Campo Alegre nell’attuale Giardino botanico dal 1951. I punti salienti principali sono: Casa Andresen; il Roseiral; le serre; il Jardim dos Catos; e Jardim dos Jotas.

Casa do Infante: è un museo situato in Rua da Alfândega, nel cuore del centro storico, era l’ex Alfândega Régia e il luogo dove nacque Infante Dom Henrique. La Casa do Infante o Alfândega Régia e Casa da Moeda fu costruita a partire dal 1325 con l’obiettivo di essere la sede dell’Almoxarife da Alfândega do Porto. Secondo la tradizione, era normale che Dom João I e Dona Filipa de Lencastre dormissero nelle case dei magazzinieri nei villaggi dove non c’erano palazzi reali. Il 4 marzo 1394, in questo spazio vicino a Ribeira do Porto nacque l’Infante Dom Henrique.
L’edificio ha svolto diverse funzioni nel corso della storia, vale a dire Casa do Almoxarife do Porto, Alfândega, Casa da Moeda e Archivio storico municipale di Porto. I punti di interesse della Casa do Infante sono il Centro interpretativo “L’Infante Dom Henrique e i nuovi mondi”, dove sono riportati i temi della Storia dei principali eventi delle scoperte portoghesi; e i ritrovamenti romani del IV e V secolo.

Paço Episcopal: è un museo, residenza ufficiale del Vescovo di Porto e della Diocesi di Porto, situato a Terreiro da Sé. Il Paço Episcopal fu ricostruito nel 1737 su progetto di Nicolau Nasoni in stile Barocco su desiderio del vescovo Dom Rafael Mendonça (1717-1793). Il Palazzo Episcopale ha svolto diverse funzioni nel corso della storia del Portogallo, vale a dire: il matrimonio di Dom João I con Dona Filipa de Lencastre nel 1386; la visita di Francisco de Borja nel 1560; lo svolgimento di riunioni del Consiglio del Governo del Regno Supremo nel 1808 per decidere quali misure adottare contro Junot, generale de Napoleão Bonaparte; fu un importante luogo di difesa durante l’assedio di Porto; è stata la prima biblioteca pubblica di Porto; ed era Paços do Concelho tra il 1916 e il 1956 mentre si stava costruendo l’edificio dell’Avenida dos Aliados;
I punti di interesse nell’edificio Paço Epíscopal sono: la vista sulla città di Porto; il giardino; la facciata principale dell’edificio costruito in stile barocco con 24 finestre con balconi in ferro battuto costruiti in stile barocco e lo stemma del vescovo Dom Rafael de Mendonça; lo scalone nobile costruito in granito; la cappella costruita nel XIX secolo; i ritratti di diversi vescovi di Porto distribuiti nello spazio dell’Episcopato Paço; la Sala dos Espelhos con due grandi specchi costruiti in stile barocco e un tappeto offerto dal Comune di Porto nel 2010; la Sala delle Udienze, ancora oggi utilizzata dal Vescovo di Porto Dom António Francisco dos Santos; e la Sala del Trono, dove si insedia il Vescovo di Porto.

La Fondazione Serralves è il più importante centro di attività culturali della città di Porto

La Fondazione Serralves è il più importante centro di attività culturali della città di Porto

Fundação Serralves: Fundação Serralves è il più importante centro di attività culturale della città di Porto, situato in Rua Dom João de Castro. La Fondazione Serralves è stata legalmente creata nel 1989 e il Museo di Arte Contemporanea è stato costruito tra il 1991 e il 1999 su progetto di Álvaro Siza Vieira, visitato ogni anno da oltre 500mila visitatori per varie attività culturali, ovvero Serralves em Festa e Serralves in autunno. La fondazione è composta da diverse istituzioni, vale a dire:

Museo d'arte contemporanea della Fondazione Serralves con diverse mostre temporanee ogni tre mesi, che interagiscono con il Parco Serralves e la Casa Serralves

Museo d’arte contemporanea della Fondazione Serralves con diverse mostre temporanee ogni tre mesi, che interagiscono con il Parco Serralves e la Casa Serralves

  • Museo d’Arte Contemporanea, situato a nord di Quinta de Serralves, inaugurato nel 1999 su progetto di Álvaro Siza Vieira, è uno dei più importanti musei d’arte contemporanea del Portogallo. Il museo offre tre mostre temporanee simultaneamente ogni tre mesi, che interagiscono con Parque de Serralves e Casa de Serralves, un edificio Art Déco in Portogallo. Il museo presenta come punti di interesse: le 14 sale espositive; la Sala dei servizi educativi; la Biblioteca; e l’Auditorium.
Casa Serralves è il più importante esempio di Art Déco in Portogallo, costruita tra il 1925 e il 1944 su progetto di Charles Siclis e José Marques da Silva

Casa Serralves è il più importante esempio di Art Déco in Portogallo, costruita tra il 1925 e il 1944 su progetto di Charles Siclis e José Marques da Silva

Il giardino di Casa Serralves, un prato con cascata d'acqua e una fontana, circondato dal Parco Serralves,

Il giardino di Casa Serralves, un prato con cascata d’acqua e una fontana, circondato dal Parco Serralves,

  • Casa de Serralves: l’edificio Casa Serralves è il più importante esempio di Art Déco in Portogallo, costruito tra il 1925 e il 1944 su progetto di Charles Siclis (1889-1944) e José Marques da Silva per per servire come residenza di Carlos Alberto Cabral, imprenditore dell’industria tessile, secondo Conde de Vizela (1895-1968). L’edificio Casa de Serralves è stato acquisito dallo Stato portoghese nel 1987 con l’obiettivo di creare un museo di arte contemporanea. I punti salienti principali sono: la Cappella costruita nel 1882 e murata all’interno dell’edificio; l’interno del palazzo, con enfasi sul bagno circolare, accessibile da più stanze con ampia finestra, vasca da bagno scolpita direttamente nel marmo e decorazione delle pareti con marmo; e le Suite con tramezzo scorrevole;
Parco Serralves con circa diciotto ettari di giardini e spazi paesaggistici

Parco Serralves con circa diciotto ettari di giardini e spazi paesaggistici

  • Parque de Serralves: Parque de Serralves ha circa diciotto ettari di giardini e spazi paesaggistici con un progetto di Jacques Gréber. Il Parco Serralves è una delle principali attrazioni della Fondazione grazie a: il Treetop Walk, una passerella in legno riciclabile lunga circa 260 metri, sospesa tra 1,5 e 15 metri di altezza. Il progetto è stato aperto nel 2019 con un progetto di Carlos Castanheira; il Quinta do Mata Sete lago costruito in stile romantico; il Miradouro do Lago, costruito in Art Déco e in stile romantico; la Cool Summer Zone, con il Parterre , un lago con giochi d’acqua progettato da Marques da Silva nel 1927, situato in cima al parco, di fronte alla vecchia sala da pranzo di Casa Serralves; il campo da tennis; la Pergola; il Geometric Rose Garden;
    Fauna e flora: Il parco ospita numerose specie animali, alberi, fiori e piante, e precisamente: Pipistrelli nani: è considerato uno dei mammiferi più piccoli di tutta Europa; i merli; Pesci dal petto rosso; la Salamandra de Pintas Amarelas; e la rana verde;
Biblioteca Serralves, con spazio lettura con luce naturale e vista sul giardino

Biblioteca Serralves, con spazio lettura con luce naturale e vista sul giardino

  • Libreria Serralves;
  • Casa do Cinema.
Casa da Música è la principale sala da concerto di Porto, situata in un edificio dall'architettura moderna in Avenida da Boavista.

Casa da Música è la principale sala da concerto di Porto, situata in un edificio dall’architettura moderna in Avenida da Boavista.

Casa da Música: Casa da Música è la principale sala da concerto di Porto, situata in Avenida da Boavista, creata dopo la nomina delle città di Porto e Amsterdam come Capitali europee della cultura. L’edificio Casa da Música è stato progettato dall’architetto olandese Rem Koolhaas, è stato costruito in cemento armato con pareti di 40 cm e inclinato di 48 gradi in alcuni punti della struttura. La costruzione è stata suddivisa in 85 fasi consecutive a causa della complessità costruttiva. I punti salienti di Casa da Música sono:
Sala Suggia, l’ex libris di Casa da Música, è l’Auditorium Grande ed è stata così designata in onore del violoncellista di origine italiana Suggia;
la Sala 2, il secondo auditorium della Casa da Música con una capienza di 300 posti e 650 posti;
la Cibermúsica, lo spazio dove si trova il Servizio Educativo della Casa da Música;
la Sala VIP, considerata la sala delle visite della Casa da Música, si distingue per: i pannelli in maiolica raffiguranti vasai, pittori e ceramisti portoghesi e olandesi tra il XVI e il XVIII secolo; la vista sulla città di Porto; e il ristorante Casa da Música, dove possiamo gustare un pasto con musica dal vivo.

Forte di São João Baptista da Foz: Il Forte di São João Batista da Foz è una struttura difensiva, situata a Foz do Rio Douro. La prima costruzione fu una chiesa costruita nel 1527 su richiesta di Dom Miguel da Silva (1480-1556), Vescovo di Viseu e Ambasciatore di Dom Manuel I presso Papa Leone X (1475-1521) e su progetto dell’italiano Francesco di Cremona. La costruzione della fortezza iniziò nel 1570 con la demolizione della maggior parte della chiesa, lasciando solo il coro che fungeva da cappella della fortezza. La fortezza ha avuto diverse fasi di costruzione, ovvero:

  • Progetto di Simão de Ruão nel 1570;
  • Guerra da Restauração (1640-1668) con la partecipazione dell’ingegnere capo del regno Charles Lassart. Nel 1655 era considerata la seconda fortezza più importante del Portogallo, dopo la fortezza di São Julião;
  • Il progetto di Reinaldo Oudinot fu inaugurato nel 1798.

Forte di São Francisco Xavier: Il Forte di São Francisco Xavier è una struttura militare, situata in Praça João Gonçalves Zarco, la fortezza iniziò ad essere costruita nel 1561 su progetto di Lassart. I punti di interesse sono: il portale d’ingresso con lo scudo reale, con accesso alla piazza principale; la Casa do Governador, realizzata su progetto di Carvalhais Negreiros; e il Museo dell’Associazione Comando.

Funicolare di Guindais con il muro Fernandina da Sé e il ponte Dom Luís I.

Funicolare di Guindais con il muro Fernandina da Sé e il ponte Dom Luís I.

Funicular dos Guindais: La Funicular dos Guindais è un ascensore che collega l’area di Ribeira a Batalha, situato in Rua da Ribeira Negra. La funicolare corre lungo un percorso di 281 metri sulla scarpata di Guindais, tra Ribeira e il muro di Fernandina. La funicolare è stata inaugurata nel 1891 e restaurata nel 2004 su progetto di Raoul Mesnier de Ponsard, autore di altri ascensori costruiti nel paese, ovvero l’Elevador do Bom Jesus de Braga, la Funicolare da Nazaré, l’Elevador de Santa Justa e l’Elevador da Bica a Lisbona. I punti di interesse della funicolare di Guindais sono: la vista sulla zona di Ribeira, il ponte Dom Luís I e le Grotte Vinicolas de Gaia; e la vicinanza di Ribeira, Muralha Fernandina e Ponte Dom Luís I.

Museo Romantico: Il Museo Romantico è il luogo in cui visse il re Carlos Alberto di Sardegna, situato in Rua de Entre-Quintas. Il museo è ospitato a Quinta da Macieirinha o Sacramento, un edificio del XVIII secolo costruito su una proprietà che integra i Giardini del Palazzo Cristal e i Giardini di Casa Taft. Il museo è stato ristrutturato nel corso del 2017 e riaperto nel 2018 su progetto dell’architetto Camilo Rebelo e dello scenografo Tito Celestino. I punti salienti del Museo Romantico sono: abbigliamento del XVIII e XIX secolo; e i giardini.

Museo interattivo e parco a tema World of Discoveries: è uno spazio museale interattivo e un parco a tema situato in Rua de Miragaia dove possiamo conoscere la Storia delle scoperte portoghesi in modo interattivo. Il museo è stato inaugurato nel 2014 con le seguenti aree tematiche:

  • A Bordo;
  • Tentativi e invenzioni;
  • Worlds of the World;
  • Ponte della nave;
  • Cantiere navale;
  • Partenza da Porto;
  • Lisbona;
  • Nord Africa;
  • Conquista di Ceuta;
  • Dark Sea;
  • Cabo das Tormentas;
  • Africa nera;
  • Foreste tropicali;
  • India;
  • Timor e Cina;
  • Macao;
  • Giappone;
  • Brasile;
  • Mappe del mondo conosciuto;
  • Viaggio da Pêro da Covilhã.

Mercato Ferreira Borges: il Mercato Ferreira Borges è un sito culturale e sede dell’Hard Club, situato in Rua da Bolsa. Il mercato fu aperto nel 1888 per sostituire il Mercado da Ribeira e fu così designato in onore di Ferreira Borges, fondatrice dell’Associazione Commerciale di Porto e grande promotore del Palácio da Bolsa. Il mercato è uno dei tratti distintivi di Porto, è stato progettato da João Carlos Macedo che ha scelto di creare una piattaforma per livellare il terreno, ha utilizzato ferro battuto e vetro in tutto l’edificio. Il mercato di Ferreira Borges ha svolto varie funzioni nel corso della storia, vale a dire mercato di frutta e verdura, caserme militari o cucina comunitaria per la popolazione più povera della città. I principali punti di interesse sono: un ristorante e sale da concerto; la struttura dell’edificio in ferro battuto e vetro; e la vicinanza del Palácio da Bolsa, la Chiesa di São Francisco, Rua das Flores e Ribeira.

Parque da Cidade: Parque da Cidade è il più grande parco urbano del Portogallo, situato sulla strada Interior da Circunvalação, il parco è stato aperto nel 1991 con un progetto di Sidónio Pardal in un luogo con circa 83 ettari, che offre percorsi di dieci chilometri di lunghezza. Le attrazioni del Parque da Cidade sono: lo svolgimento di un mercato biologico il sabato; Osservazione uccelli; il Padiglione dell’Acqua; il Sea Life Centre; il Queimódromo; o Campo da beach volley; la pista ciclabile condivisa; e il Centro di educazione ambientale.

Torre Medievale: la Torre Medievale è la sede dell’Ufficio del Turismo di Porto, situato sulla Calçada Dom Pedro Pitões. La Casa-Torre Medievale è stata scoperta durante gli scavi effettuati negli anni Quaranta al Terreiro da Sé e che hanno cambiato completamente l’ambiente urbano di questa piazza. A seguito dei lavori effettuati, sono state ricostruite la Casa-Torre e il Pelourinho, situate al centro del Monte da Ventosa, tra la Cattedrale di Porto e il Palazzo Vescovile. L’attuale Casa-Torre è stata ricostruita su progetto di Rogério de Azevedo.

Casa da Câmara: Casa da Câmara è una torre che riproduce l’antica sede medievale del Comune di Porto, situata a Terreiro da Sé. La Casa da Câmara o Casa dos 24 è stata ricostruita nel 2002 con un progetto di Fernando Távora. Casa dos 24 era così chiamata perché comprendeva le rappresentazioni dei 24 principali uffici della città di Porto. La Casa dos 24 ha funzionato in questa torre adiacente alla cinta muraria medievale tra il 1450 e il 1800, ma fu totalmente distrutta nel 1875 da un incendio scoppiato nei locali. Il municipio di Porto ha successivamente operato nell’Episcopale di Paço fino all’inaugurazione del Paços do Concelho in Avenida dos Aliados.

Feitoria Inglesa: Feitoria Inglesa è la sede dell’Associazione britannica di Porto, situata in Rua da Cordoaria Velha de Lordelo. Feitoria Inglesa fu costruita tra il 1785 e il 1790 su progetto di John Whitehead, console inglese a Porto. Feitoria Inglesa è uno dei simboli della presenza inglese in città e conta attualmente 12 membri e 7 Case Associate, mira a promuovere il Porto, in particolare il Porto Vintage, e continuano ad essere conosciuti i pranzi del mercoledì tra i Imprenditori del vino Porto. I punti salienti principali sono da Feitoria Inglesa sono: la facciata principale con sette archi; la Biblioteca; la scala principale; la sala da ballo; e la cucina.

Vila Nova de Gaia, con le cantine sulla costa del fiume Douro, la funivia e le barche Rabelo, la tipica imbarcazione portoghese sul fiume Douro che tradizionalmente trasportava gli aquiloni di Port Douro dall'Alto Douro. Attualmente, le compagnie turistiche sono disponibili per viaggi turistici con i visitatori della città

Vila Nova de Gaia, con le cantine sulla costa del fiume Douro, la funivia e le barche Rabelo, la tipica imbarcazione portoghese sul fiume Douro che tradizionalmente trasportava gli aquiloni di Port Douro dall’Alto Douro. Attualmente, le compagnie turistiche sono disponibili per viaggi turistici con i visitatori della città

Teleférico de Gaia: la Teleférico de Gaia è una funivia dalla quale possiamo osservare il fiume Douro, Vila Nova de Gaia e la città di Porto, situata a Calçada da Serra. La funivia è stata inaugurata nel 2011 e copre una distanza di 600 metri di lunghezza, con un massimo di 63 metri di altezza, con un collegamento tra il Ponte Dom Luís e le Grotte di Gaia. I principali punti di interesse sono da questa funivia: la vista della città di Porto, Caves de Gaia e Nossa Senhora do Pilar; e il belvedere di Nossa Senhora do Pilar.

Palácio de Cristal: Il Palácio de Cristal è stato inaugurato in Rua de Dom Manuel II nel 1865 per ospitare l’Esposizione Internazionale di Porto, a cui hanno partecipato oltre 4300 espositori da 25 paesi, è un edificio nella città di Porto dove da allora si sono svolte innumerevoli attività culturali e musicali. Il Crystal Palace è stato ispirato dal Crystal Palace di Londra e ha iniziato ad essere utilizzato come sito espositivo, vale a dire l’esposizione Louças das Caldas nel 1901, l’Esposizione automobilistica nel 1926, l’Esposizione industriale del 1930 o l’Esposizione coloniale di Porto nel 1934 Il palazzo fu distrutto nel 1952 per costruire l’attuale padiglione sportivo con l’obiettivo di ospitare il campionato mondiale di hockey su pista, in cui il Portogallo fu il vincitore. Il padiglione aveva diversi nomi, vale a dire Palácio de Cristal, Pavilhão dos Desportos e Super Bock Arena: Pavilhão Rosa Mota. I punti di interesse del Crystal Palace sono la Biblioteca municipale Almeida Garrett; l’Acoustic Shell; la Cappella Alberto da Sardinia; il Centro di educazione ambientale; il Parco dei bambini; e i Giardini, con Avenida das Tílias e Plátanos; i boschi; e l’Emil David Garden.

Palácio da Batalha: il Palácio da Batalha è attualmente la sede dell’hotel NH Collection Porto Batalha, situato in Praça da Batalha. Il palazzo fu costruito nel XVIII secolo per essere la residenza di José Anastácio Guedes da Silva Fonseca, il proprietario di Quinta da Aveleda noto per la produzione di vino verde. Il palazzo ha svolto diverse funzioni nel corso della storia, vale a dire residenza privata, ospedale durante l’assedio di Porto, ufficio postale, telegrafo e hotel.

Palácio do Freixo: Palácio do Freixo è un hotel appartenente al gruppo Pestana Hotels, situato in Estrada Nacional 108 di fronte al fiume Douro. Il Pestana Palácio do Freixo – Pousada & National Monument – è stato costruito da Dom Jerónimo de Távora e Noronha per una residenza privata. Nel tempo è stato modificato dal progetto iniziale in stile barocco di Nicolau Nasoni, con il restauro nel 2000 e 2003 con un progetto di Fernando Távora, noto per la ristrutturazione del Museo Nazionale Soares dos Reis e per essere uno dei principali professori di Álvaro Siza Vieira, o di David Sinclair tra il 2007 e il 2009. I principali punti salienti sono: i giardini di Nicolau Nasoni costruito nel XVIII secolo; la Sala dos Espelhos, con enfasi su stucchi e affreschi; il Ristorante Palatium, con cucina Porto e dipinti del 1850; e il Bar Nasoni, evidenziato dalla presenza dei dipinti di Júlio Resende e dalle finestre da cui si può osservare il fiume Douro.

Quartiere Miragaia sulla sinistra dell'immagine, con l'edificio Alfândega do Porto sulla costa del viale. Sul lato destro della foto, a sud del fiume Douro possiamo vedere Vila Nova de Gaia ...

Quartiere Miragaia sulla sinistra dell’immagine, con l’edificio Alfândega do Porto sulla costa del viale. Sul lato destro della foto, a sud del fiume Douro possiamo vedere Vila Nova de Gaia …

Miragaia: Miragaia è un tipico quartiere di Porto, situato vicino a Foz do Porto, troviamo i “Tripeiros”, gli abitanti con una tipica cultura di Porto, dove troviamo le tipiche case colorate con i balconi in ferro battuto costruiti a livello dell’acqua, costruito nel corso della storia. Il quartiere era fuori dalle mura medievali ed è qui che vivevano gli ebrei e gli armeni. Questo quartiere di Porto è noto anche per l’intensità con cui celebra São João e per la frenetica vita notturna. I punti salienti di Miragaia sono: il Palácio das Sereias; il museo interattivo e il parco a tema World of Discoveries; il tram che collega il Palácio da Bolsa e Foz; l’edificio Bolsa do Pescado, ora Hotel Vincci do Porto; il Museo dell’auto elettrica; il Marginal con una pista ciclabile lungo il fiume Douro; Rua Senhora da Boa Morte, dove puoi vedere le case colorate di questo quartiere e godere di una vista chiara del fiume Douro; il belvedere di Santa Catarina; la Cappella di Santa Catarina; il Giardino di Cálem; il Lordelo do Ouro; la discarica di Sobreiras; il Bairro da Cantareira; e il faro di São Miguel-o-Anjo.

Le chiese di Porto

Chiesa di Santo António dos Congregados: la Chiesa di Santo António dos Congregados è una chiesa del XVII secolo, situata in Praça Almeida Garrett, nata come cappella costruita come sede della Confraria de Santo António de Lisboa a Porto. La chiesa fu inaugurata nel 1703 e adibita a magazzino materiale militare e ospedale durante l’assedio di Porto. I punti salienti sono: la facciata principale, con piastrelle di Jorge Colaço e le vetrate di Albert Leone, furono aperte nel 1920; e la Cappella Maggiore, ricostruita nel XIX secolo, con pitture murali di Aécio Lima.

Chiesa di Santa Clara: la Chiesa di Santa Clara è una chiesa e convento femminile del XV secolo, situata in Largo Primeiro de Dezembro. La Chiesa di Santa Clara è conosciuta come la “Chiesa dell’Oro” per la grande quantità di legno dorato presente all’interno. I punti salienti della Chiesa di Santa Clara sono: il portale in stile rinascimentale; e l’intaglio dorato dell’interno della chiesa considerata un ex libris della settecentesca Scuola degli Incisori di Porto.

Monastero e Chiesa di Nossa Senhora da Vitória: il Monastero e Chiesa di Nossa Senhora da Vitória è un edificio religioso del XVI secolo, situato in Rua de São Bento da Vitória. Questa chiesa si trova nell’antica Judiaria do Porto, il vecchio quartiere abitato da ebrei durante il Medioevo, situato fuori dalla Cerca Fernandina completata nel XIV secolo. Questa zona è attualmente parte integrante del centro storico di Porto e comprende diverse attrazioni, vale a dire la Chiesa e la Torre dos Clérigos, il Miradouro de Nossa Senhora da Vitória o la Livraria Lello. Il monastero iniziò a essere costruito nel 1598 e la chiesa nel 1604, terminata nel 1690, con un progetto iniziale di Diogo Marques Lucas. L’edificio ha svolto diverse funzioni nel corso della storia, vale a dire Hospital Militar durante le invasioni francesi, Tribunale militare e sede dei Telegrafi militari fino al 1874, quando fu quasi completamente distrutto da un incendio. L’edificio è stato riportato al suo aspetto attuale tra il 1984 e il 1990 e dal 2001, con l’evento “Porto Capitale Europea della Cultura”, ha preso nuova vita con l’istituzione della sede del Teatro Nazionale di São João e attraverso la creazione di un Centro Documentazione dedicata a studenti e ricercatori di arti dello spettacolo. I punti salienti del Monastero e della Chiesa di Nossa Senhora da Vitória sono: il Retablo della Cappella Principale, considerata una delle opere più importanti dello stile barocco nazionale o Joanine. La pala d’altare fu costruita tra il 1716 e il 1725 su progetto di Gabriel Rodrigues; le pale d’altare dei transetti realizzate tra il 1725 e il 1728 da José da Fonseca Lima e José Martins Tinoco; il dipinto di Nossa Senhora da Vitória di Soares dos Reis; il Coro Alto, con l’opera in oro scolpito da Marceliano de Araújo e Gabriel Rodrigues tra il 1716 e il 1719, in stile rococò che rappresenta i “Passos da Vida de São Bento”; e il chiostro principale costruito tra il 1608 e il 1728 costruito con tre archi, cosa molto rara in questo tipo di architettura in Portogallo.

Chiesa di Santo Ildefonso, con una facciata con più di 11mila piastrelle che rappresentano scene della vita di Santo Ildefonso e brani del Nuovo Testamento, scritta da Jorge Colaço

Chiesa di Santo Ildefonso, con una facciata con più di 11mila piastrelle che rappresentano scene della vita di Santo Ildefonso e brani del Nuovo Testamento, scritta da Jorge Colaço

Chiesa di Santo Ildefonso: la Chiesa di Santo Ildefonso è una chiesa del XVIII secolo, situata in Praça da Batalha, iniziò ad essere costruita nel 1709, fu completata nel 1739 in stile barocco ed era dedicata a Santo Ildefonso (606 -667), Vescovo di Toledo. I punti salienti della Chiesa di Santo Ildefonso sono: la facciata principale con oltre 11mila formelle che rappresentano scene della vita di Santo Ildefonso e brani del Nuovo Testamento di Jorge Colaç ; le statue che rappresentano São Francisco Xavier, Nossa Senhora da Boa Morte, Nossa Senhora de Fátima, Nossa Senhora da Conceição e Santo António; i paraventi raffiguranti “Santo Sacríficio” e “Triunfo Eucarístico” di Domingos Teixeira Barreto; il coro contralto con enfasi sull’organo a canne di Manuel de Sá Couto inaugurato nel 1811; il Museu de Arte Sacra, con vari pezzi di carattere religioso, ovvero gli strumenti liturgici d’argento, gli oggetti in legno dorato ed i Libri d’Ore.

Piazza Gomes Teixeira, con la sorgente dei Leoni e la Igreja do Carmo, la Igreja dos Carmelitas Descalços e la Casa Escondida, considerata la casa più stretta della città di Porto

Piazza Gomes Teixeira, con la sorgente dei Leoni e la Igreja do Carmo, la Igreja dos Carmelitas Descalços e la Casa Escondida, considerata la casa più stretta della città di Porto

Igreja do Carmo: Igreja do Carmo è una chiesa del XVIII secolo e quartier generale della Guardia Nazionale Repubblicana nella città di Porto, situata in Rua do Carmo. La Igreja do Carmo, ufficialmente chiamata Chiesa del Venerabile Terzo Ordine di Nossa Senhora do Carmo, iniziò a essere costruita nel 1756 in stile barocco e rococò e fu completata nel 1680 con un progetto iniziale di José de Figueiredo Seixas, nato a Viseu e allievo di Nicolau Nasoni. La Chiesa del Carmo fu costruita per essere la sede del Terz’Ordine di Carmo a Porto, e inaugurata nel 1736 con solo dodici membri. L’Ordine del Carmo era già stabilito in Portogallo, precisamente a Lisbona, Setúbal, Faro e Viseu. Gli Ordini possono essere suddivisi in tre categorie: il Primo Ordine: è l’ordine degli uomini (frati e monaci); il Secondo Ordine: è l’ordine dedicato alle donne (suore e suore); e il Terz’Ordine: è un ordine dedicato ai laici, persone che non vogliono abbandonare la loro vita quotidiana, ma che si identificano con un certo ordine religioso. I Terzi Ordini apparvero nel 1212 quando San Francesco iniziò a integrare persone che non volevano la rigidità della vita monastica, ma allo stesso tempo intendevano evolversi spiritualmente. Dopo questa prima situazione, questo esempio fu seguito dai Domenicani nel 1406, da Agostini nel 1409 e dai Carmelitani nell’anno 1452.
I principali punti di interesse sono:

  • Facciata principale, con la nicchia centrale invetriata con l’immagine di Santa Ana, patrona della Chiesa; stemma dell’Ordine sul timpano; le Sculture dei Quattro Evangelisti, Mateus, Marcos Lucas e João .. Le statue furono inaugurate nel 1765 e si trovano in cima alla Chiesa; le Nicchie con le immagini dei Profeti Elia ed Eliseo scolpite in Italia, poste ai lati dell’ingresso principale della chiesa; il Varandim di Nicolau Nasoni;
Facciata laterale della chiesa del Carmo a Porto, con temi di episodi del cattolicesimo raffigurati nella pittura su piastrelle

Facciata laterale della chiesa del Carmo a Porto, con temi di episodi del cattolicesimo raffigurati nella pittura su piastrelle

Pannello in maiolica della chiesa del Carmo con scene raffiguranti la fondazione dell'Ordine Carmelitano e il Monte Carmelo.

Pannello in maiolica della chiesa del Carmo con scene raffiguranti la fondazione dell’Ordine Carmelitano e il Monte Carmelo.

  • Facciata laterale con un pannello di piastrelle bianche e blu, posto sulla facciata tra il 1907 e il 1912 da Silvestre Silvestri, professore italiano all’Escola Industrial Infante Dom Henrique, ed eseguito da Carlos Branco. I pannelli presentavano diversi episodi del cattolicesimo, vale a dire l’apparizione della Vergine a São Simão Stock, un frate carmelitano inglese vissuto nel XIII secolo; l’imposizione dello scapolare, un pezzo di stoffa posto sulle spalle di Cristo, sul Monte Carmelo; gli scudi di due Papi; e gli Scudi del Vescovo di Porto Dom António Barroso.
Igreja do Carmo a destra, la chiesa dei Carmelitani spogli a sinistra e Casa Escondida, considerata la casa più stretta di Porto, situata tra le due chiese, la possiamo identificare dal portone d'ingresso e dalla ringhiera verde, e le due finestre sulla facciata

Igreja do Carmo a destra, la chiesa dei Carmelitani spogli a sinistra e Casa Escondida, considerata la casa più stretta di Porto, situata tra le due chiese, la possiamo identificare dal portone d’ingresso e dalla ringhiera verde, e le due finestre sulla facciata

  • Casa Escondida: considerata la casa più stretta della città di Porto, si trova al centro delle due chiese: Igreja do Carmo e Igreja das Carmelitas. La casa fu costruita nel 1756 ed era frequentata da medici, cappellani, monaci o restauratori. La casa ha tre piani, ciascuno con una divisione, ovvero camera da letto, soggiorno e cucina. I punti salienti di Casa Escondida do Porto sono: la Stanza, con un piccolo spazio dove venivano fatti i dispacci del Sacrestano di Porto e dei cappellani; e il soggiorno, utilizzato come luogo per riunioni segrete durante periodi importanti della storia del Portogallo, in particolare durante le invasioni francesi del 1809, durante l’assedio di Porto nel 1832-33 e dopo l’insediamento della Repubblica in 1910;
  • Cappelle laterali: sono le sei cappelle che rappresentano i Passi della Passione di Cristo. Le cappelle furono aperte nel 1771: Jesus no Horto; Gesù attaccato alla colonna; Il signore arrestato; Lord of the Steps; “Ecce Homo”; Gesù coronato di spine;
  • Capela-Mor: la Capela-Mor fu inaugurata nel 1773 con un progetto di Francisco Pereira Campanhã dove possiamo osservare: l’Immagine del Signore Crocifisso; l’immagine di Santa Ana; l’immagine di Nossa Senhora do Carmo; il Soffitto con un dipinto raffigurante la Resurrezione di Cristo; le Catacombe, costruite nel 1845 con uno spazio disponibile per 140 tombe. Le catacombe furono utilizzate fino al 1869, quando l’Ordine del Carmo acquistò una frazione del Cimitero di Agramonte e divenne il più grande cimitero privato della città di Porto con circa duemila tombe. Le catacombe furono trasformate in volte dopo che le tombe furono trasferite al cimitero di Agramonte.

Igreja dos Carmelitas: Igreja das Carmelitas è una chiesa del XVII secolo, situata in Rua do Carmo, costruita tra il 1619 e il 1680 in stile barocco, apparteneva al Convento dos Carmelitas Descalços. L’Ordine dei Carmelitani Scalzi fa parte dell’Ordine del Carmelo, è stato creato nel 1593 da Santa Teresa de Ávila e São João da Cruz. La chiesa ha i seguenti punti salienti: facciata principale con immagini di São José, Santa Teresa di Nossa Senhora do Carmo; la Cappella Maggiore con la pala d’altare dorata di Joaquim Teixeira de Guimarães ed eseguita da José Teixeira Guimarães; la Cappella dedicata a Nossa Senhora do Carmo, inaugurata nel 1639 su progetto di Jerónimo da Mota Teixeira; la Cappella dedicata a Nossa Senhora das Dores del 1637 eseguita e progettata da Manuel Tavares; e l’organo a canne del XVIII secolo.

Museo e Chiesa della Misericórdia do Porto: il Museo e Chiesa della Misericórdia do Porto è uno spazio in cui viene divulgata la Storia della Santa Casa da Misericórdia do Porto, situato in Rua das Flores. Questo luogo racconta la storia della Santa Casa nella città di Porto tra il XVI secolo e il 2013, essendo stato costruito su una strada iconica della città, originariamente chiamata Santa Catarina das Flores street, costruita nel XVI secolo dal re Dom Manuel con l’obiettivo stabilire il collegamento tra il Monastero Femminile di São Bento de Ave Maria e il Convento Maschile di São Domingos. La Santa Casa da Misericórdia fu creata dalla regina Dona Leonor, vedova di Dom João II, nel 1498 con la designazione di Confraria de Nossa Senhora da Misericórdiia a Lisbona. Misericórdia è stata inaugurata a Porto l’anno successivo con l’obiettivo di fornire aiuti ai più poveri della società a causa della peste nera, della fame e della guerra che esistevano in tutta Europa. Il Museo e la Chiesa della Misericórdia do Porto è noto per le sue 14 opere, ovvero:

  • Body Works: dai da mangiare a chi ha fame; Date acqua a chi ha sete; Vesti i nudi; Dare alloggio ai pellegrini; Assistere i malati; Visitare prigionieri; Seppellire i morti;
  • Opere spirituali: dai buoni consigli; Insegna agli ignoranti; Correggere coloro che commettono errori; Perdona le ferite; Soffrire con pazienza le debolezze del prossimo; Pregate Dio per i vivi e i morti;
    I punti di interesse del Museo e della Chiesa della Misericórdia do Porto sono: la Chiesa della Misericórdia, inaugurata nel 1550 e benedetta dal Vescovo di Porto Dom Rodrigo Pinheiro nel 1559. La chiesa fu ricostruita nel XVIII secolo su progetto di di Nicolau Nasoni e presenta i seguenti punti di interesse: i Dipinti di Diogo Teixeira ed eseguiti nel 1591 e 1592 per rappresentare “A Anunciação”, “A Visitação” e “A Adração dos Pastores”; la Misericórdia do Porto, “Storia e azione”: qui si evidenzia la storia di alcune figure legate alla Santa Casa da Misericórdia do Porto, ovvero: Dom Francisco de Noronha e Menezes; José Rodrigues d’Araújo Porto; Dom Lopo de Almeida; António Monteiro dos Santos; Manuel José Pereira de Lima; José António dos Santos; Manuel António Monteiro dos Santos;
    “Pittura e scultura”, con enfasi su: Sagrada Família; Nostra Signora della Misericordia; Adorazione dei Magi; e Urna del Giovedì Santo;
    “Ourivesaria e Paramentaria”, con enfasi su: Cristo Morto; e capo reliquiario di São João Batista;

Chiesa di São Martinho da Cedofeita: la Chiesa di Cedofeita è considerata la chiesa più antica della città di Porto, situata in Largo do Priorado. La prima chiesa fu costruita circa 1500 anni fa durante l’occupazione di Sueva e ci sono due leggende che spiegano la costruzione, vale a dire:

  • Promessa che il re Suevo Teodomiro ha fatto a São Martinho a causa della cura della malattia di suo figlio;
  • La chiesa fu costruita a tempo di record, diventando popolarmente conosciuta come “Cito Facta”, che significa “Feito Credo”. Questa espressione ha dato origine alla parola Cedofeita;
    La Chiesa di São Martinho da Cedofeita è stata rimaneggiata nel corso della storia, precisamente nel 1923, con diversi punti di interesse: il portale del IX secolo; il timpano del portale nord; l’iscrizione su una lapide; e il presbiterio dell’XI secolo.

Chiesa e Collegio di São Lourenço: la Chiesa di São Lourenço è una chiesa del XVI secolo, situata in Largo do Colégio, costruita in più fasi: tra il 1577 e il 1622; e la facciata principale tra il 1690 e il 1709 in stile manierista e barocco-gesuita con un progetto iniziale di Afonso Álvares. La chiesa è conosciuta dagli abitanti di Porto come “Igreja dos Grilos” per la presenza dei Frati Scalzi di Santo Agostinho, giunti dalla Spagna a Lisbona, dove si stabilirono a Sítio do Grilo e iniziarono ad essere designati dal popolo come “frate-grilos” . in associazione con il Convento dos Grilos di Lisbona. La chiesa era amministrata da diverse istituzioni, vale a dire:

  • Gesuiti: dal 1577 fino all’espulsione decretata dal marchese di Pombal nel 1759;
  • Università di Coimbra: tra il 1759 e il 1780;
  • Frati scalzi di Sant’Agostino tra il 1780 e il 1832;
  • Occupazione dell’edificio durante l’assedio di Porto (1832-33) da parte del Battaglione Accademico, sostenitore di Dom Pedro;
  • Seminario Maggiore di Nossa Senhora da Conceição: ruolo che svolge dal 1834;
    I principali punti di interesse sono:
  • la Chiesa di São Lourenço, con il ponte di collegamento tra i due campanili che permette di osservare la città di Porto e Vila Nova de Gaia; i due campanili, il Capela-Mor, con una pala d’altare neoclassica con un dipinto raffigurante “Gesù Cristo che accende il cuore di Sant’Agostino” di João Batista Ribeiro; l’Arca sepolcrale di Frei Luís Álvares de Távora, uno dei maggiori finanziatori della costruzione della chiesa; l’immagine del diacono São Lourenço, patrono della chiesa; Sant’Elena, madre di Sant’Agostino; l’immagine di Sant’Agostino; l’immagine di Santo Inácio de Loyola, fondatore della Companhia de Jesus; la cappella di Nossa Senhora da Purificação, con la pala d’altare costruita tra il 1729 e il 1733 dagli intagliatori Francisco Pereira de Castro e António Pereira e dal doratore Pedro da Silva Lisboa; l’Altare del Cuore di Gesù con una tavola di Marques de Oliveira nel 1882; l’Altare Reliquiario, costruito in stile barocco con 14 santuari-reliquiari di diversi santi, vale a dire una delle Undici Mille Vergini, Santa Ursula, Santa Luzia, São Sisto Papa e Mártir; il Choir Alto, con un organo iberico del XVII secolo;
  • Museo di Arte Sacra e Archeologia, creato dal Vescovo Ausiliare di Porto Dom Domingos Pinho de Brandão (1972-1988) alla fine degli anni ’50 e si distingue per la Sala dedicata all’Archeologia con pezzi della vita quotidiana dall’età del ferro all’età del I secolo d.C. la riproduzione di una casa romana con l’esistenza di un “impluvium”, cioè un lago che era comune nel cortile delle residenze romane e che fungeva da serbatoio d’acqua; il Corridoio delle Confessioni, con l’arte sacra che include l’Antico Testamento e le vite dei santi; la Sala Irene Vilar, dedicata a questo scultore, con Busto di São Nuno de Santa Maria, collezione numismatica privata di Irene Vilar. Il Corridoio delle Confessioni, noto anche come Corredor das Lousas, con una collezione di arte sacra, organizzata dall’Antico Testamento alla vita dei Santi; la sala Dom Domingos Pinho de Brandão (1920-1988), dedicata alla vita e all’opera del fondatore del museo con enfasi su quattro dipinti della fine del XVI e dell’inizio del XVII secolo che facevano parte della collezione privata di Dom Domingos Brandão; documentazione e fotografie relative alla fondazione del museo; ei libri scritti da Dom Domingos Pinho Brandão dedicati all’epigrafia e alle dorature.

Chiesa Parrocchiale di Nosso Senhor do Bonfim: la Chiesa di Bonfim è una chiesa del XIX secolo, situata in via Monte do Bonfim, fu costruita tra il 1874 e il 1894 su progetto di José Luís Nogueira Júnior e António Sardina in stile neoclassico. La chiesa fa parte della parrocchia di Bonfim, nota essenzialmente per due particolarità: è stata il fulcro industriale di Porto tra l’Ottocento e la prima metà del Novecento; e la popolazione industriale viveva sulle “isole”.
La Chiesa Parrocchiale di Nosso Senhor do Bonfim è dedicata a Santa Clara, Senhor do Bonfim e Boa Morte, con punti di interesse: Facciata principale con altorilievo raffigurante l’ariete, simbolo dell’innocenza di Gesù Cristo; l’immagine per rappresentare la Fede; e le due torri campanarie alte 42 metri. E la Cappella Maggiore, costruita in stile neoclassico con enfasi sul dipinto per rappresentare “O Calvário de Cristo” di Júlio Costa.

Chiesa della Santissima Trinità: la Chiesa della Santissima Trinità è una chiesa del XIX secolo, anche una delle più grandi chiese della città di Porto, situata in Rua da Trindade, fu costruita in stile neoclassico e barocco su progetto dell’autore Carlos Amarante (1748-1815), responsabile di diversi lavori nel paese, vale a dire il Templo das Taipas, il famoso e ormai estinto Ponte das Barcas a Porto, l’edificio della canonica dell’Università di Porto, il Palazzo Brejoeira a Monção, il ricostruzione della Fortezza di Valença o della Chiesa di Bom Jesus de Braga. Il Terzo Ordine della Santissima Trinità è stato creato nel 1755 da Bolla di Papa Benedetto XIV ed è stato responsabile dell’amministrazione di diversi edifici religiosi a Porto fino alla costruzione della Chiesa di Trindade, ovvero la Cappella della Senhora da Batalha e la Chiesa del Senhor do Calvário. Questo tempio si distingue dalle altre chiese di Porto per la qualità del lavoro in legno dorato, la perfezione dei marmi e la grandiosità dell’edificio. Le principali attrattive della Chiesa della Santissima Trinità sono: la facciata principale con l’orologio meccanico al centro della facciata, tra i due campanili; le immagini che rappresentano São João da Malha e São Félix de Valois, i fondatori dell’Ordine della Santissima Trinità. La Cappella Maggiore, progettata da Marques da Silva con enfasi sulla pala d’altare dorata che rappresenta la Santissima Trinità; la tela raffigurante “O Battesimo di Cristo” di José de Brito. Nelle pale d’altare laterali: il Sacro Cuore di Maria; Nostra Signora dei Dolori; Santa Teresinha; il São José; il Sacro Cuore di Gesù. e la Tomba di Carlos Amarante.

Chiesa parrocchiale di São Nicolau: la chiesa parrocchiale di São Nicolau è una chiesa del XVIII secolo situata in Rua do Infante Dom Henrique. La prima versione della chiesa fu costruita nel 1671 e la versione attuale fu ricostruita tra il 1758 e il 1762 dopo un grave incendio. San Nicola (270-342) visse durante il culmine della persecuzione dei cristiani nell’impero romano, tuttavia riuscì ad essere eletto vescovo di Mira, in Turchia. Fu una delle figure principali del Concilio di Trento (1545-1563). San Nicola è il patrono di Russia, Grecia e Norvegia, patrono dei guardiani notturni in Armenia e dei bambini a Bari. Il Santo appare sempre rappresentato nelle statue e nei dipinti con tre bambini che escono da un flauto di sale e con un sacchetto di monete, con due leggende associate a questi simboli:

  • Si dice che tre bambini siano stati assassinati da un macellaio, che li salò in un silo di sale a Miral. Dopo alcuni anni San Nicola visitò il macellaio e scoprì i bambini ancora salati e, secondo la leggenda, li resuscitò;
  • A Mira c’era un vedovo che aveva tre figlie prossime al matrimonio. L’uomo non aveva soldi per la dote e così decise che l’unico modo per ottenere i soldi sarebbe stata la prostituzione. São Nicolau sapeva cosa stava succedendo e per evitare che ciò accadesse, decise di salire sul tetto della casa dove vivevano e di mettere tre sacchi di monete d’argento nel camino, che cadono nei calzini, che stavano asciugando accanto al camino.
    La chiesa parrocchiale di São Nicolau è stata ricostruita in stile barocco e rococò su progetto di Frei Manuel de Jesus Maria, con enfasi su: la facciata principale con piastrelle della seconda metà del XIX secolo; l’immagine di São Nicolau in una nicchia di vetro sopra il portale d’ingresso; la Cappella Maggiore costruita in stile rococò con una pala d’altare dorata di Frei Manuel Jesus Monteiro; dipinto raffigurante l ‘“Adorazione del Santissimo Sacramento” di João Gama Stroberle; e l’immagine di San Nicola. In Sagrestia con i gioielli di Domingos Sousa Coelho. L’Altare di Nossa Senhora da Conceição; e l’Altare di Santo Elói con l’immagine di Santo Elói (588-660) della Confraria dos Ourives. Santo Elói (588-660) è nato il 1 ° dicembre e ha svolto diversi ruoli nel corso della sua vita, vale a dire orafo ufficiale dei re Clotário II (584-629) e Dagoberto I (606-639), vescovo di Noyon e Tournai e giustiziato diversi lavora come orafi, cioè reliquiari per Saint Germain de Paris o Saint Martin. Santo Elói è il patrono degli orafi ed è sempre rappresentato con il martello degli orafi. La statua si trova qui nella chiesa parrocchiale di São Nicolau perché era il punto d’incontro della Confraria dos Ourives.

Chiesa di São Pedro de Miragaia: la Chiesa di São Pedro de Miragaia è una chiesa del XVIII secolo, situata in Largo de São Pedro de Miragaia, fu ricostruita a partire dal 1740 grazie alla crescita del quartiere Miragaia. Miragaia è nato come un quartiere di pescatori costruito fuori dalle mura della città di Porto, con una grande crescita della popolazione a partire dal XVIII secolo. Questo quartiere è noto per le case decorate con piastrelle e balconi costruiti con ferro battuto e il regolare verificarsi di inondazioni nel fiume Douro a causa della costruzione di case allo stesso livello del fiume.
La Chiesa di São Pedro de Miragaia si distingue per la sua facciata principale con piastrelle del XIX secolo; il presbiterio fu inaugurato nel 1724 su progetto di António Gomes e Caetano da Silva Pinto. La doratura della cappella fu completata nel 1730 da Francisco Barbosa Monteiro; la Cappella dello Spirito Santo dove possiamo vedere un trittico del pittore fiammingo Berend Van Orley (1492-1542) raffigurante “Il Trittico dello Spirito Santo” o “Trittico di Pentecoste”, “Pentecoste”, “San Giovanni Battista e il donatore” e “São Paulo”.

Chiesa di São José das Taipas: la Chiesa di São José das Taipas è dove si trova il presepe più antico della città di Porto, situato in Campo Mártires da Pátria. La chiesa, amministrata dalla Confraternita delle anime di São José das Taipas creata nel 1780, fu costruita tra il 1795 e il 1878 in stile neoclassico su progetto di Carlos Cruz Amarante. Il cantiere è stato designato come “Taipas” perché questo è lo spazio in cui venivano sepolti i cadaveri delle persone che avevano contratto la peste nera nel XVI secolo e che erano intrappolate per non diffondere la malattia al resto della popolazione. La chiesa è attualmente il punto di partenza di una processione annuale che onora le vite perse durante il Disastro di Ponte das Barcas: questa processione si conclude con il bassorilievo “Alminhas da Ponte” di Teixeira Lopes. I principali punti di interesse della Chiesa di São José das Taipas sono: il dipinto con la rappresentazione del “Disastro del Ponte das Barcas”, un tragico evento accaduto durante la Seconda Invasione francese il 29 marzo 1809. Questo ponte è stato costruito in cima dai traghetti e fece il collegamento tra Porto e Vila Nova de Gaia e massacrato dal panico delle persone in fuga dalle truppe francesi; il reliquiario di Santa Clara (1843-1899), fondatrice della Congregazione delle Suore Francescane Ospedaliere dell’Immacolata Concezione, beatificata nel 2011; il reliquiario dei Pastorelli di Fatima, Francesco e Giacinta; il dipinto di scuola tedesca raffigurante la Madonna della Divina Provvidenza; la cripta; il campanile della chiesa, da dove possiamo osservare la città di Porto; e il Nucleo Museologico della Confraternita delle Anime di São José das Taipas, con enfasi sul presepe del XVIII secolo, di Machado de Castro, è considerato il presepe più antico della città di Porto.

Cappella del Divino Cuore di Gesù: La Cappella del Divino Cuore di Gesù è un edificio religioso del XIX secolo, situato in Rua do Almada, vicino a Praça da República. La cappella è conosciuta come “Capela dos Pestanas”, fu costruita in stile neogotico tra il 1878 e il 1890, su commissione di José Joaquim Pestana. La Cappella di Pestanas è stata ispirata dalla Cappella di Saint Chapelle a Parigi con i seguenti punti salienti: la facciata principale con e le vetrate della Cappella progettata in Belgio.

Le spiagge di Porto

Praia de Gondarém: Praia do Gondarém è una spiaggia lunga circa 115 metri, situata sull’Avenida do Brasil. Il nome Gondarém significa “riposo in battaglia” ed era il luogo di riposo dei militari. La spiaggia, conosciuta anche come Praia da Conceição, ha diversi punti salienti, vale a dire: Premio Bandiera Blu e Spiaggia d’Oro; è una spiaggia frequentata da bambini; ricercato per la pratica della pesca sportiva; ci sono bar e ristoranti nelle vicinanze;

Praia dos Ingleses: Praia dos Ingleses è una spiaggia lunga circa 86 metri, situata in Rua Coronel Raúl Peres. Praia dos Ingleses ha i seguenti punti di interesse: rocce di oltre 570 milioni di anni; appartiene a Praia da Foz;

Spiaggia di Homem do Leme: La spiaggia di Homem do Leme è una spiaggia lunga circa 374 metri, è stata la prima spiaggia di Porto a ricevere la Bandiera Blu, situata in Avenida de Montevideu. La spiaggia prende il nome per due motivi principali: in onore dei pescatori; presenza della statua “O Homem do Leme” di Américo Gomes e inaugurata nel 1934;
La spiaggia ha le seguenti attrazioni: Premio Bandiera Blu, Spiaggia d’Oro e Spiaggia accessibile a tutti; Punto di vista di Praia do Homem do Leme; Jardim do Homem do Leme;

Spiaggia del Castelo do Queijo: La spiaggia del Castelo do Queijo è dove si trova il Castelo do Queijo, in Praça João Gonçalves Zarco. La spiaggia è così chiamata per la presenza del castello e perché è presente uno scoglio che sembra un formaggio. I punti salienti principali sono: il castello di Queijo o il forte di São Francisco Xavier do Queijo; il monumento dedicato a Dom João VI; e i Giardini dell’Avenida de Montevideu.

I ponti di Porto

Ponte Dona Maria Pia, il ponte più antico di Porto con collegamento tra Porto e Vila Nova de Gaia, inaugurato il 4 novembre 1877

Ponte Dona Maria Pia, il ponte più antico di Porto con collegamento tra Porto e Vila Nova de Gaia, inaugurato il 4 novembre 1877

Ponte D Maria Pia: Ponte Dona Maria Pia è il ponte più antico di Porto che collega Porto e Vila Nova de Gaia. Il ponte simboleggia l’avanzata della città di Porto nell’architettura del ferro, considerata la prima città d’Europa nell’uso di questo materiale nell’edilizia civile. Il ponte, considerato all’epoca un’opera all’avanguardia, fu costruito tra il 1876 e il 1877 su progetto di Théodore Seyrig, un ingegnere dell’azienda di Gustavo Eiffel e vi lavorarono circa 150 operai, furono utilizzati 1600000 kg di ferro. Il ponte fu inaugurato il 4 novembre 1877, alla presenza di Dom Luís I e Dona Maria Pia. Il ponte è stato utilizzato per il trasporto ferroviario, collegato a Lisbona, fino all’inaugurazione del ponte São João nel 1991. Il ponte ha alcune curiosità:

attraversamento pedonale e stradale del ponte Dom Luís I.

attraversamento pedonale e stradale del ponte Dom Luís I.

Adolescenti che saltano dal ponte Dom Luís I al fiume, sotto l'osservazione dei turisti

Adolescenti che saltano dal ponte Dom Luís I al fiume, sotto l’osservazione dei turisti

  • Il bordo ferroviario è lungo 354 metri, largo 4,5 metri e 61 metri sopra il livello dell’acqua del fiume Douro;
  • Il ponte inizia l’aspetto del treno a Porto;
  • Quando fu inaugurato, il Ponte D Maria Pia aveva il più grande arco in ferro del mondo con 160 metri di luce, cioè le due molle dell’arco, e 42,60 metri di freccia;
  • Il primo treno ad attraversare il ponte aveva 24 carrozze e trasportava circa 1200 passeggeri;
  • La prima persona ad attraversare il ponte fu una donna: Dona Adelaide Lopes, moglie di Pedro Inácio Lopes, ingegnere capo della compagnia reale delle ferrovie portoghesi;
  • Il ponte Dona Maria Pia è l’unico monumento portoghese nella lista dell’American Society of Engineering.
Pilastro del ponte Dom Luís I.

Pilastro del ponte Dom Luís I.

Ponte Dom Luís I: il Ponte Luís I è il ponte che collega il Morro da Sé a Porto e la Serra de Nossa Senhora do Pilar a Vila Nova de Gaia e tra la Ribeira a Porto e le Grotte di vino porto a Vila Nova de Gaia. Il ponte fu costruito tra il 1881 e il 1887 su progetto di Théodore Seyrig, autore del ponte Dona Maria Pia per conto della compagnia di Gustave Eiffel, per conto della Société Willebroeck di Bruxelles, una terza compagnia. Il ponte aveva due aperture con la prima apertura del ponte superiore del ponte nel 1886 e la seconda apertura nel 1887 con il varo del ponte inferiore. Il ponte Ponte Dom Luís I presenta diverse curiosità, ovvero:

  • Il ponte ha avuto un pedaggio sul ponte superiore tra il 1886 e il 1944;
  • Il ponte superiore è lungo 392 metri;
  • Il ponte inferiore è lungo 174 metri;
  • Il vassoio superiore integra una delle linee della metropolitana Porto, con collegamento tra la Cattedrale, Jardim do Morro e Avenida da República a Vila Nova de Gaia;
  • Il ponte superiore può essere attraversato a piedi, facendo il collegamento tra la Cattedrale di Porto e la Serra de Nossa Senhora do Pilar a Vila Nova de Gaia;
  • Il vassoio inferiore è utilizzato per il passaggio di autoveicoli e persone. Collega la Ribeira a Porto e le cantine di Porto a Vila Nova de Gaia.

Ponte da Arrábida: il Ponte da Arrábida è il primo grande ponte progettato sul fiume Douro costruito dai portoghesi. Il ponte Arrábida fu inaugurato nel 1963 con un progetto dell’ingegnere Edgar Cardoso, noto come “Engenheiro das Pontes” autore di numerose opere nel paese, ovvero:

  • 1968 Ponte Mosteirô sul fiume Douro;
  • Ponte da Foz sul fiume Sousa, sulla riva destra del fiume Douro nel 1948 e fu la prima grande opera di Edgar Cardoso;
  • Ponte São João;
    I punti salienti del Ponte da Arrábida sono che nel 1963 il Ponte da Arrabida era un ponte con la campata del più grande arco in cemento armato del mondo: 270 metri; la prua ha un peso complessivo di 2200 tonnellate; e dal 2016 l’arco del ponte è diventato l’unico arco visitabile in Europa.

Ponte de São João: Ponte São João è un ponte ferroviario, che collega la città di Porto e Vila Nova de Gaia. Il ponte di São João è stato inaugurato il 24 giugno 1991, giorno di São João, con un progetto di Edgar Cardoso. Il ponte è stato costruito con l’obiettivo di sostituire il ponte Dona Maria Pia in modo che fosse possibile un collegamento ferroviario più moderno tra le due città del Douro. Il Ponte di São João ha come punti di interesse: tre archi, due lunghi 125 metri e l’arco centrale 250 metri; e l’esistenza di un laboratorio alla base del ponte dove i progetti sono stati realizzati a grandezza naturale.

Ponte do Freixo: Ponte do Freixo è un ponte stradale che collega Porto e Vila Nova de Gaia. Ponte do Freixo è stato inaugurato nel 1995 con un progetto del professor António Reis. Il ponte è stato costruito con l’obiettivo di eliminare l’intenso traffico che esisteva a Ponte da Arrábida ea Ponte Dom Luís I. Ha travi di 18 metri di larghezza; l’impalcato del ponte ha quattro corsie in ciascuna direzione; il ponte ha otto campate; Sul ponte transitano ogni giorno circa 100mila veicoli.

Ponte Infante Dom Henrique, comunemente noto come Ponte do Infante, è un ponte stradale che collega Vila Nova de Gaia a Porto

Ponte Infante Dom Henrique, comunemente noto come Ponte do Infante, è un ponte stradale che collega Vila Nova de Gaia a Porto

Ponte do Infante Dom Henrique: Ponte do Infante Dom Henrique è un ponte stradale che collega Vila Nova de Gaia e Porto. Il ponte è stato inaugurato nel 2003 con un progetto di António Adão da Fonseca e Francisco Milianes Mato. Questo ponte collega l’area di Fontainhas, a Porto, e la Serra do Pilar a Vila Nova de Gaia. Il Ponte do Infante Dom Henrique ha un arco di cemento alto 280 metri, essendo considerato la quarta campata più grande del mondo al momento dell’inaugurazione; e l’impalcato del ponte è lungo 371 metri e largo 20 metri.

Caffè storici di Porto

Café Majestic, un caffè storico situato in Rua de Santa Catarina, una delle attrazioni della città di Porto, è stato frequentato da diversi personaggi importanti nel corso della storia

Café Majestic, un caffè storico situato in Rua de Santa Catarina, una delle attrazioni della città di Porto, è stato frequentato da diversi personaggi importanti nel corso della storia

Café Majestic: Café Majestic è un caffè storico situato in via Santa Catarina. Il Majestic fu inaugurato nel 1921 con il nome di Elite e divenne subito un’attrazione della città, fu frequentato da diversi personaggi importanti nel corso della storia, ovvero Gago Coutinho, Beatriz Costa, José Régio, Teixeira de Pascoaes o Leonardo Coimbra. Il Café Majestic visse il suo periodo di massimo splendore tra il 1921 e gli anni ’60 attraverso numerose conferenze e convegni, periodo in cui cadde in rovina fino alla riapertura nel 1994. In questo caffè è possibile sentire il ritmo e la vita del Porto della Belle Époque, dagli anni ’20, attraverso la decorazione in marmo, i mobili, gli specchi che circondano la sala principale, la minuziosa decorazione degli stucchi del soffitto, i lampadari appesi al soffitto e la presenza di un pianista che si esibisce regolarmente dal vivo. Il Café Majestic è stato progettato da João Queiroz in stile Art Nouveau, con un’atmosfera circondata da mobili Belle Époque; specchi con più di 90 anni; un cortile interno aperto nel 1925 su progetto di Pedro Mendes da Silva; diverse specialità gastronomiche, vale a dire Chá das Cinco; Toast francese; noccioline; pinoli; Maestosa colazione.

Café Guarany: Café Guarany è uno dei caffè più antichi di Porto, situato in Avenida dos Aliados. Il Café Guarany fu aperto nel 1933 su progetto di Rogério de Azevedo, divenne noto come il “Café dos Músicos” perché era il primo caffè della città di Porto ad avere una mini orchestra permanente e per essere l’unico caffè in Portogallo che forniva aria fresca in inverno e aria fredda in estate.Il caffè prende il nome dalla tribù di indiani che vivevano in Paraguay, Paraná (Brasile) e Uruguay e per essere stato aperto da due uomini d’affari brasiliani. Guarany è stato rinnovato nel 2003, e si distingue per l’esposizione degli schermi “Os Senhores da Amazónia” di Graça Morais; e un bassorilievo in marmo che rappresenta un indiano, di Henrique Moreira e aperto nel 1933.

Café A Brasileira: Café A Brasileira è un caffè emblematico nella città di Porto, situato in Rua Sá da Bandeira, aperto nel 1903 su progetto di Francisco de Oliveira Ferreira e l’area del ristorante è stata aperta al pubblico nel 1938. La Brasileira fu usata come “campo di battaglia” tra i sostenitori del regime di Salazar e gli oppositori, con una curiosità: politici di sinistra sedevano ai tavoli situati sul lato destro del caffè e politici di a sinistra i tavoli a sinistra dello spazio: il Café a Brasileira è stato ristrutturato e trasformato in albergo e ristorante per il Gruppo Pestana, pur mantenendo una sala dove esiste ancora lo storico caffè, con ombrellone in ferro e facciata principale bicchiere; la decorazione interna con marmi e lampadari; mobili in pelle incisa; sculture di Henrique Moreira; lo specchio di Max Ingram; e l’alabastro disegnato da Vimioso.

Confeitaria do Bolhão: La Confeitaria do Bolhão è la più antica pasticceria di Porto, situata in Rua Formosa di fronte al Mercado do Bolhão, aperta nel 1896 e acquistata dagli attuali proprietari nel 1998, che ha ristrutturato lo spazio secondo il design originale. La Confeitaria do Bolhão ha diverse specialità gastronomiche, ovvero più di 50 specialità di pane; il Bolhão Tigelinha; Il Bolo-Rei, nel periodo natalizio, viene cucinato secondo una ricetta ottocentesca; e la facciata principale è decorata con marmo e la vetrina con i dolci confezionati.

Café Imperial: Café Imperial è lo spazio in cui si trova attualmente McDonald’s, situato in Avenida dos Aliados. Il Café Imperial è stato aperto nel 1936 su progetto di Ernesto Korrodi ed Ernesto Camilo, è diventato uno dei caffè più lussuosi della città di Porto fino al 1995, quando è stato aperto McDonald’s. L’edificio è stato classificato come il più bello del mondo. Il caffè è stato teatro di diversi eventi, vale a dire, era un luogo di rifugio per coloro che resistevano alla dittatura di Salazar quando correvano lungo l’Avenida dos Aliados per sfuggire alla polizia politica; Il Café Imperial aveva uno spazio che si chiamava “Sacrestia”. Due sono le leggende che si raccontano su questo spazio: si chiamava Sagrestia perché è vicino alla Sagrestia della Chiesa dei Congregati, e sarebbe il luogo scelto da molti sacerdoti per pranzare, soprattutto il lunedì, giorno di riposo. Il Café Imperial presenta un ingresso principale con una statua in bronzo che rappresenta un’aquila di Henrique Moreira; la vetrata sopra il banco di servizio Art Déco di Ricardo Leone; un bassorilievo di Henrique Moreira; e i quattro enormi lampadari sul soffitto.

Teatri di Porto

Teatro Sá da Bandeira: Il Teatro Sá da Bandeira è il più antico teatro di Porto, situato in Rua Sá da Bandeira. Il teatro fu inaugurato nel 1855 con la costruzione di un grande tendone in legno per consentire la rappresentazione delle rappresentazioni teatrali della Compagnia Equestre de João Catalão, divenuto popolarmente noto come “Teatro Circo”. La struttura originaria del teatro è cresciuta negli anni fino alla nuova struttura nel 1876, che coincide con l’apertura di Rua Sá da Bandeira. Il Teatro Sá da Bandeira fu il palcoscenico di numerose rappresentazioni di attori nazionali e internazionali, in particolare Sarah Bernhardt (1844-1923 (: recitò a Sá da Bandeira nel 1895 ed era considerata la più grande attrice dell’epoca; Laura Alves, Vasco Santana o Ruy de Carvalho tra gli attori nazionali, le prime presentazioni cinematografiche nella città di Porto, con Sá da Bandeira che è stato il primo animatografo a Porto nel 1897. Aurélio Paz dos Reis (1862-1931) ha realizzato le prime proiezioni del cinema portoghese ed esposto loro in questo spazio, ed è stato il primo showroom della città di Porto con illuminazione artificiale elettrica.

Teatro Carlos Alberto: Il Teatro Carlos Alberto è un teatro nella città di Porto, situato in Rua das Oliveiras. Il Teatro Carlos Alberto fu costruito da Manuel da Silva Neves e fu così designato in onore di Carlos Alberto, re di Sardegna morto in esilio a Porto nel 1849. Il teatro fu inaugurato nel 1897 con lo scopo di fornire spettacoli teatrali per i più svantaggiato. Il Teatro Carlos Alberto è stato acquistato dal Comune di Porto nel 1993 ed è stato ristrutturato a Porto Capitale della Cultura nel 2001 su progetto di Nuno Lacerda Lopes.

Teatro Nazionale di São João (1908): Il Teatro Nazionale di São João è uno dei teatri più importanti della città di Porto, situato in Praça da Batalha. Il Teatro Nazionale di São João è stato inaugurato nel 1910 con un progetto di Marques da Silva. Il Teatro São João è stato costruito per sostituire il vecchio Teatro do Príncipe, bruciato nel 1908. Il Teatro do Príncipe è stato inaugurato il 13 maggio 1798, giorno del compleanno di Príncipe Dom João, il futuro re Dom João VI ed è stato più ribattezzato in seguito Real Teatro de São João, il Teatro de São João ha alcune curiosità, ovvero, è stato costruito con alcune delle pietre del vecchio Teatro do Príncipe; il Teatro do Príncipe, il predecessore del Teatro Nazionale di São João, è stato costruito con alcune pietre del Muro Fernandina;
I punti salienti principali sono il dipinto del soffitto a volta della Show Room di Acácio Lima; e sculture di Henrique Moreira;

Teatro Municipal Rivoli (1913): Il Teatro Municipal Rivoli è uno dei due teatri municipali della città di Porto, situato in Rua do Bonjardim. Il Teatro Rivoli nasce nel 1913 con la denominazione di Teatro Nazionale, cambia nome nel 1932 in Teatro Rivoli. Il teatro raggiunse il suo massimo splendore negli anni Quaranta e Cinquanta sotto la direzione di Dona Maria Borges, moglie di uno dei proprietari dell’ex banca Borges e Irmão. Dopo questo periodo d’oro, il teatro cambiò proprietà fino a quando nel 1992 fu acquistato dal Comune di Porto, che lo chiuse temporaneamente per essere ristrutturato su progetto di Pedro Ramalho e riaperto nel 1997. I principali punti salienti del Teatro Municipal Rivoli sono: la facciata principale con un bassorilievo raffigurante il Teatro e le Arti dello spettacolo di Henrique Moreira; l’auditorium Manuel de Oliveira; il Café Concert; e il ristorante.

Coliseu do Porto: Il Coliseu do Porto è la più grande sala da concerto del paese, situata in Rua de Passos Manuel. Il Colosseo è stato inaugurato nel 1941 in stile modernista e ha visto la partecipazione di diversi architetti, ovvero:

  • Cassiano Branco (1897-1970): Cassiano Branco è stato uno degli architetti più importanti del paese durante gli anni ’30 e ’40 ed è stato autore di diversi progetti come l’Edifício Cine-Teatro Éden e Avenidas Novas a Lisbona, di Portugal dos Pequenitos in Coimbra e la stazione ferroviaria di Benguela in Angola;
  • José Porto: autore di numerose opere come Casa de Manoel de Oliveira a Porto, Hotel Bergère a Parigi, ristrutturazione degli hotel Grande Hotel da Batalha e Hotel Sul Americano a Porto o l’edificio Emporium in via Sá da Bandeira anche a Porto;
  • Yan Wills: autore dello Stadio Olimpico di Amsterdam;
  • Júlio de Brito: Júlio de Brito è stato autore di alcune opere, in particolare il Teatro Rivoli e l’edificio della Junta de Freguesia da Cedofeita;
  • Charles Siclis (1889-1942): architetto francese responsabile di alcuni lavori in Portogallo, ovvero Casa de Serralves.
    I principali punti di interesse del Coliseu do Porto sono: la facciata principale progettata da José Porto (1883-1965); la Sala principale con una capienza di tremila posti a sedere; il Coliseu Grande Bar; e camera due.

Teatro Campo Alegre: il Teatro Campo Alegre è uno dei due teatri comunali della città di Porto, situato in Rua das Estrelas. Il Teatro Campo Alegre è nato come parte di un gruppo di edifici costruiti nell’area di Boavista dopo l’inaugurazione del ponte Arrábida nel 1963, vale a dire il Museo di arte contemporanea della Fondazione Serralves, la Casa da Música, il Pólo Università di Campo Alegre Planetário do Porto. Il teatro è la sede di una storica compagnia teatrale di Porto, la Seiva Trupe. Il Teatro Campo Alegre dispone di un Auditorium; Café Teatro; Studio Room; e Cine-Estúdio.

Grotte di Gaia, Porto

Burmester: Burmester Caves è una delle più antiche cantine di vino Porto, situata in Largo Dom Luís I.Burmester è stata creata nel 1750 da Henry Burmester e John Nash e ha iniziato a crescere dal 1880 quando Johann Wilhelm Burmester ha acquistato diverse aziende, vale a dire una società che produceva bottiglie e due navi per trasportare il vino di Porto a Vila Nova de Gaia. Johann Wilhelm Burmester finì per morire in un naufragio a Praia dos Cadouços a Foz do Porto nel 1885, passando la gestione dell’azienda ai suoi figli. Burmester produce vino a Quinta do Arnozelo, situata sulla riva sinistra del fiume Douro, tra São João da Pesqueira e Vila Nova de Foz Côa, in una fattoria di circa 100 ettari e situata a 300 metri di altitudine. Le principali varietà di Burmester Caves sono Touriga Nacional, con circa il 50% della produzione; Touriga Franca; Tinta Roriz; e Tinto Cão.

Sandeman Cellars, creato nel 1790 dallo scozzese George Sandeman, fu la prima azienda di produzione di vino Porto a registrare la prima botte nel 1805

Sandeman Cellars, creato nel 1790 dallo scozzese George Sandeman, fu la prima azienda di produzione di vino Porto a registrare la prima botte nel 1805

Sandeman: Le Grotte di Sandeman sono una società di produzione di vino Porto, situata in Largo Miguel Bombarda. Le Grotte di Sandeman furono create nel 1790 su iniziativa dello scozzese George Sandeman e furono la prima azienda di produzione di vino di Porto a registrare la prima botte nel 1805. Sandeman è particolarmente noto per il logo del marchio, che rappresenta un uomo vestito di nero con un grande cappello a tesa larga e un mantello. I punti salienti delle Grotte Sandeman sono l’edificio della sede costruito in granito e situato nel centro storico di Porto; Quinta do Seixo, situata nel comune di Tabuaço, nel cuore della regione del patrimonio mondiale dell’UNESCO; e il ristorante The George.

Espaço Porto Cruz: Espaço Porto Cruz è un luogo dove puoi degustare il vino di porto e osservare l’evoluzione storica del vino di porto, situato in Largo Miguel Bombarda. I punti salienti principali di Espaço Porto Cruz sono Quinta de Ventozelo; il Gran Cruz House Hotel; il Porto Cruz Wine Boutique; il Ristorante Porto Cruz; e la 360 Terrace.

Visita alle cantine CEMAL Porto, con silos di vino tradizionali costruiti in legno naturale

Visita alle cantine CÁLEM Porto, con silos di vino tradizionali costruiti in legno naturale

Botti di vino immagazzinate con la vendemmia 1998 nelle cantine CALÉM a Vila Nova de Gaia

Botti di vino immagazzinate con la vendemmia 1998 nelle cantine CALÉM a Vila Nova de Gaia

Cálem: Le grotte di Cálem sono il proprietario del marchio numero uno di vino porto in Portogallo, situato in Avenida de Diogo Leite. Le Grotte di Cálemfurono fondate nel 1859 da António Alves Cálem con l’obiettivo di esportare vino in Brasile, che all’epoca costituiva un nuovo percorso. Le attrazioni delle Grotte di Calem sono il Museo; le Cantine; e il negozio.

Adriano Ramos Pinto: Adriano Ramos Pinto situato in Avenida Ramos Pinto a Porto, è una delle più importanti aziende vinicole di Porto in Brasile, dove detiene più della metà del mercato per questo tipo di vino. L’azienda è stata fondata da Adriano Ramos Pinto nel 1880 e da subito si è distinta per la sua diversa strategia e innovazione riguardo al vino Porto, ovvero nella creazione di etichette per nicchie specifiche come le Forze Armate del Brasile, con un’etichetta creata con la scritta “Esercito e Marina”; per il Clero, con l’etichetta “Vino di Porto per Prelati”; e per il pubblico femminile, con le etichette “Porto Fonte” e “Porto Brasil”.
Criação de vinhos medicinais, nomeadamente o Vinho do Porto Febrífugo; e o Porto Quinado.
Adriano Ramos Pinto foi das primeiras caves a usar castas portuguesas na produção do vinho, e a misturar uvas de várias regiões e altitudes.
Os principais destaques das Caves Adriano Ramos Pinto são: a Quinta da Ervamoira; a Quinta do Bom Retiro; a Quinta da Urtiga; a Quinta de Bons Ares; e o Museu Ramos Pinto.

Grotte di Ferreira: Le grotte di Ferreira sono una delle grotte più importanti nella storia del vino di Porto, situata sull’Avenida de Ramos Pinto. Le cantine sono state create nel 1751 e hanno avuto una grande crescita con Dona Antónia Adelaide Ferreira (1811-1896), conosciuta come “A Ferreirinha”, che è stata rispettata e ammirata da tutti per la sua grande generosità e spirito imprenditoriale. “A Ferreirinha” ha assunto questo ruolo dopo la morte del marito durante una gita in barca a Régua, dove, secondo la leggenda, sarebbe annegata perché le sue tasche erano piene di monete d’oro. Dona Antónia è riuscita a sopravvivere al disastro grazie alle dimensioni della gonna che aveva indossato e che fungeva da boa. I principali punti di interesse delle Grotte di Ferreira sono: il Garrafeira Vintage, con vino Vintage, l’unico vino Porto che può maturare in bottiglia. Questa cantina offre vini dal 1815, 1820, 1834, 1847 e migliaia di bottiglie lasciate in eredità da “Ferreirinha”; e l’edificio delle Grotte di Ferreira, un antico convento che si distingue per le sue dimensioni e la decorazione in legno all’interno.

I punti di vista di Porto

Belvedere della Serra do Pilar: il belvedere della Serra do Pilar è un belvedere a Vila Nova de Gaia, situato in Largo Aviz. Il belvedere della Serra do Pilar è anche chiamato Jardim do Morro e, nonostante si trovi a Vila Nova de Gaia, è il punto panoramico da cui si può godere della migliore vista panoramica sulla città di Porto. I punti di interesse del belvedere della Serra do Pilar sono la vista sulla città di Porto, il fiume Douro e Vila Nova de Gaia; il Monastero e la Chiesa di Nossa Senhora do Pilar; il ponte Dom Luís I; e la Funivia.

Miradouro da Sé Catedral: Miradouro da Sé Catedral è uno dei punti panoramici più popolari della città, situato a Terreiro da Sé. I principali punti di interesse a Miradouro da Sé Catedral sono la vista panoramica su Ribeira, Vila Nova Gaia e la città di Porto; la Cattedrale di Porto; e il palazzo episcopale.

Punto di vista Nossa Senhora da Vitória: Il punto di vista Nossa Senhora da Vitória è un punto di vista più nascosto della città, situato in via São Bento da Vitória. Il belvedere si trova nel cuore di Bairro do Olival, un antico quartiere ebraico, che domina Vila Nova de Gaia, parte di Porto e Ponte Dom Luís; la Chiesa di Nossa Senhora da Vitória; e le strade labirintiche del vecchio quartiere ebraico.

Punto di vista Bandeirinha da Saúde: il punto di vista Bandeirinha da Saúde è un punto di vista popolare per i residenti di Porto, situato in Rua da Bandeirinha. Questo punto di vista è così chiamato a causa dell’introduzione della cosiddetta “bandiera della salute”, introdotta da Filipe I. La bandiera è stata alzata dopo che è stata effettuata la visita medica per determinare chi aveva o non aveva la peste nera. La bandiera è stata appesa alla torre di granito eseguita da Bastião Fernandes. Qui possiamo intravedere la vista panoramica sul ponte Arrábida, la dogana, il palazzo di cristallo e il fiume Douro; la Fonte das Virtudes e la scalinata del Jardim das Virtudes che porterà a Miragaia.

Miradouro das Fontainhas: Miradouro das Fontainhas è un belvedere poco conosciuto a Porto, situato in Gomes Freire Street. Il belvedere è un luogo privilegiato della città grazie alla vista su quattro dei sei ponti di Porto: Ponte Luís I, Ponte do Infante, Ponte Dona Maria e Ponte de São João; la vista panoramica sul fiume Douro e il Monastero di Nossa Senhora do Pilar; e per essere un luogo privilegiato per guardare i fuochi d’artificio nella notte di São João il 24 giugno.

La città di Porto può essere suddivisa in quattro aree principali:

Centro storico: classificato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996 è l’area più antica della città. Questa parte della città ha strade strette costruite lungo il fiume Douro, edifici da due a tre piani con commercio, artigianato e cucina tipica di Porto. Ha un aspetto confuso e cupo ma attraente e speciale per chiunque desideri qualcosa di diverso e unico. Il centro storico di Porto deve essere visitato a piedi, anche se è possibile farlo in segway, tuk tuk, bus, minibus o battello. Questa parte della città comprende il quartiere Sé, la zona più alta di Porto, un quartiere che non è cambiato dal Medioevo, Barredo e Ribeira, una zona lungo il fiume.

Baixa da Cidade: questa zona comprende Praça da Liberdade, Avenida dos Aliados, Rua de Santa Catarina, Rua Sá da Bandeira e la zona delle Galearias de Paris. Praça da Liberdade è dove si trovano l’edificio del municipio di Porto e la statua di D. Pedro IV Avenida dos Aliados è il viale principale di Porto. Il suo nome è un omaggio ai paesi che hanno costituito gli Alleati della Prima Guerra Mondiale del 1914-1918. Lungo questo viale c’è una grande concentrazione di banche, uffici, terrazze e caffè. Il clou principale di questo viale è lo specchio d’acqua. Rua de Santa Catarina è lunga 1500 metri ed è la strada più trafficata e commerciale di Porto, con una parte di essa tagliata dal traffico automobilistico. La Rua de Santa Catarina ha negozi di abbigliamento, souvenir, negozi di scarpe, gioielli e altri prodotti. Tutti questi negozi hanno alcune caratteristiche: sul pavimento c’è il marciapiede portoghese. In questa strada c’è un centro commerciale con una caratteristica unica, poiché è l’unico centro commerciale in Portogallo che è stato progettato come un modo per ricreare l’area della Ribeira do Porto. Ogni ristorante nella zona food del centro commerciale Via Catarina rappresenta un ristorante esistente a Ribeira. Scrittori e poeti come António Nobre, Arnaldo Gama, Camilo Castelo Branco e Guerra Junqueiro vissero in Rua de Santa Catarina. Accanto a Rua de Santa Catarina c’è Rua de Sá Bandeira con un altro ex libris di Porto: Mercado do Bolhão, famoso per le aste di donne tipicamente di Porto che vendono pesce e prodotti freschi. In Rua Sá da Bandeira si trovano il Teatro Sá da Bandeira, uno dei più importanti della città, e il Teatro Rivoli, punto di riferimento nel teatro delle riviste moderne. In questa via si trova anche un caffè simbolo della città: il caffè A Brasileira. Qui puoi anche trovare le tipiche case di Porto. In Rua Sá da Bandeira, c’è il Mercado do Bolhão, costruito nel 1850. Questo mercato è specializzato in merluzzo, vino Porto, formaggi, salsicce e pane regionale. Baixa da Cidade è completa di Rua dos Clérigos, che comprende la Galerias de Paris nota per la sua vita notturna, un luogo simile al Bairro Alto de Lisboa, l’Università delle Scienze di Porto, il Museo della Fotografia, l’Hospital de Santo António, il Terz’Ordine e Livraria Lello.

Avenida da Boavista: lunga 6 km, è il viale più grande della città. Costruito nel 1917, è il vero centro economico di Porto, dove si trovano le principali sedi delle aziende del Paese. Questo viale è circondato da negozi, case e hotel. In Avenida da Boavista ci sono diversi eventi, vale a dire il Circuito da Boavista. Qui si trovano strutture come la Fondazione Serralves, Casa da Música, il principale spazio verde della città, Parque da Cidade. Alla fine di questo viale si trova l’area dove è stata creata la francesinha: c’era una casa vicino alla rotonda Boavista che ha creato questa prelibatezza di Porto.

Jardim do Passeio Alegre, vicino a Foz do Douro

Jardim do Passeio Alegre, vicino a Foz do Douro

Foz do Porto: Foz do Porto è uno dei luoghi più ricchi e belli della città. A Foz è possibile camminare, correre o andare in bicicletta su un muro costruito negli anni 1930. In questa zona di Porto, le principali attrazioni sono Praia do Molhe, Praia da Luz, Praia do Homem do Leme e Castelo do Queijo .

Vie principali e piazze di Porto

Avenida dos Aliados, il viale principale di Porto, vicino all'edificio del municipio di Porto; il Palazzo Cardosas; la Statua del Porto; la statua di Almeida Garrett; la statua equestre di Dom Pedro IV; e l'ex quartier generale del Café Imperial.

Avenida dos Aliados, il viale principale di Porto, vicino all’edificio del municipio di Porto; il Palazzo Cardosas; la Statua del Porto; la statua di Almeida Garrett; la statua equestre di Dom Pedro IV; e l’ex quartier generale del Café Imperial.

Avenida dos Aliados: Avenida dos Aliados è il viale più importante di Porto, considerato la “sala delle visite di Porto” e il cuore della città. Questo viale è stato progettato in due fasi distinte: nel 1916 su progetto dell’urbanista inglese Barry Parker (1867-1947) e dell’architetto di Porto Marques da Silva nel luogo in cui esisteva l’antico Bairro do Laranjal; e la ristrutturazione del viale per Porto, Capitale Europea della Cultura 2001 con progetti di Siza Vieira e Souto Moura.
Il viale è stato ispirato dal Boulevard francese di origine fiamminga che era di moda in tutta Europa nella prima metà del XX secolo. Avenida dos Aliados è il luogo di eccellenza per la vita civile nella città di Porto, dove si svolgono le feste e gli eventi più importanti della città, vale a dire il capodanno, le festività di São João, Queima das Fitas o le vittorie del Futebol Clube do Porto, la squadra di calcio più importante della città. I principali punti di interesse sono l’edificio del municipio di Porto; il Palazzo Cardosas; la Statua di Porto, una statua che rappresenta un guerriero romano, designata come Porto. Questo monumento si trovava in cima al Palazzo Monteiro Moreira, che esisteva nell’attuale Praça da Liberdade ed era lo spazio in cui funzionava il municipio di Porto fino alla sua distruzione nel 1916, anno in cui iniziò la costruzione dell’Avenida dos Aliados; la statua di Almeida Garrett; la statua equestre di Dom Pedro IV; e l’ex quartier generale del Café Imperial, ora Mcdonald’s.

Praça da Liberdade: è l’antica Praça Nova, o Praça Dom Pedro, che cambiò nome dopo l’impianto della Repubblica nel 1910. I punti salienti principali sono il Palácio das Cardosas, acquistato da Manuel Cardoso dos Santos, lasciato a moglie e figlie ed è quindi noto come Palácio das Cardosas; e la statua equestre di Dom Pedro IV;

Praça Dom João I: fu costruita contemporaneamente all’Avenida dos Aliados, così designata in onore di Dom João I, un re importante per la storia della città. I punti salienti di Praça Dom João I sono l’Atlantic Palace; il Teatro Comunale di Rivoli; il Palazzo Realto, designato come il “grattacielo del Porto” perché per anni è stato l’edificio più alto del Paese. L’edificio fu inaugurato nel 1944 su progetto di Rogèrio de Azevedo; e le Corcéis, due statue di João Fragoso, che rappresentano un uomo che domina un cavallo selvaggio.

Praça Dona Filipa de Lencastre: progettata da Barry Parker, faceva parte del piano di costruzione dell’Avenida dos Aliados. I principali punti di interesse sono l’Edifício do Comércio do Porto, considerato uno dei primi progetti modernisti in Portogallo, essendo stato costruito tra il 1928 e il 1932, l’edificio è stato progettato da Rogério de Azevedo; determinante per lo sviluppo economico del nord del paese fu l’Hotel Infante Sagres, costruito da Delfim Ferreira, industriale di Riba de Ave. L’hotel è stato progettato da Rogério de Azevedo e ha iniziato a essere costruito nel 1945, essendo il primo hotel di lusso nella città di Porto. I punti salienti del sono le sculture di Barata Feyo; dipinti di Abel Moura e Artur da Fonseca; e vetrate Leone.

Terreiro da Sé: è la città natale della città di Porto, nucleo originario della città. Terreiro da Sé fu ideato e rimaneggiato nel 1939 su progetto di Arménio Losa ed eseguito per celebrare i trecento anni di indipendenza dal Portogallo (1640-1940), celebrati in tutto il Paese, ovvero: a Guimarães con la ricostruzione del Palazzo il Duca e il Castello; a Braga; Vila Viçosa; ea Lisbona, con la ricostruzione del Castello di São Jorge.
La città medievale di Porto durò fino al 1940, essendo comune avere strade incollate alla Cattedrale La strada di fronte alla Cattedrale era una delle strade più larghe, con circa nove metri di larghezza, era il luogo in cui si teneva il mercato durante il Medioevo. Attualmente si possono osservare sul pilastro della torre sud le misure ufficiali che venivano utilizzate dai mercanti per l’installazione delle bancarelle sul mercato durante il Medioevo. I principali punti di interesse a Terreiro do Sé sono: la Cattedrale di Porto; il Palazzo Vescovile; Casa do Cabido; e la vista panoramica su Porto e Vila Nova de Gaia.

Avenida da Boavista: Avenida da Boavista è il viale più grande di Porto, lungo circa 5,5 km. Boavista prende il nome dalla presenza di Quinta da Boavista, conosciuta come Quinta de Santo Ovídeo e dalla “Boa Vista” che da lì si ricavava. Questa strada è anche conosciuta come Quinta de Santo Ovídeo, perché si trova in Campo de Santo Ovídeo, l’attuale Praça da República, e nel Monte de Germalde, dove si trova la Chiesa di Lapa. Avenida da Boavista inizia all’Ospedale Militare di Porto e termina a Praça de Gonçalves Zarco, vicino a Foz do Douro. Questo viale iniziò a essere costruito nel 1850 e divenne il centro economico e culturale della città di Porto. Le principali attrazioni dell’Avenida da Boavista sono: l’ospedale pediatrico Dona Maria Pia; l’ospedale militare Dom Pedro V, il primo ospedale militare costruito da zero in Portogallo, aperto nel 1962; la William Graham Urbanization, così chiamata per la presenza della vecchia Fabbrica Tessile, una delle più grandi della città, conosciuta dai Porto come “A Fábrica dos Ingleses”; la Fondazione Doctor António Cupertino de Miranda; il Museo della carta moneta; la Casa da Música; il parco cittadino; e la Fondazione Serralves.

Praça de Mouzinho de Albuquerque / Rotunda da Boavista: così designata dal 1903 in onore di Mouzinho de Albuquerque (1855-1902), governatore del Mozambico. La Praça de Mouzinho de Albuquerque è comunemente chiamata dagli abitanti di Porto “Rotunda da Boavista”, con due importanti infrastrutture per la città, vale a dire, la prima stazione ferroviaria di Porto, la stazione ferroviaria di Porto, costruita nel 1875. Attualmente possiamo osservare il rovine di questo edificio; e il Real Coliseu Portuense, un’arena che non ebbe molto successo con la popolazione, tra il 1889 e il 1895;
Boavista fu anche teatro di importanti eventi politici e sportivi, in particolare il Boavista Auto Racing, gare di Formula 1 tra il 1951 e il 1960. I punti salienti principali sono il Monumento dedicato alla Guerra Peninsulare, progettato per essere inaugurato durante il centenario delle invasioni francesi nel 1909, tuttavia, fu aperto solo più tardi con l’intervento degli scultori Alves de Sousa, Henrique Moreira e Sousa Caldas; e il Brasília Shopping Center, il primo centro commerciale di Porto, aperto nel 1977.

Rua das Flores: Rua das Flores è una delle strade più trafficate della città di Porto, situata nel centro di Porto. Questa strada si chiamava via Santa Catarina das Flores ed è stata costruita da Dom Manuel I su un terreno nel Cabido do Porto, cioè il clero cittadino. Per questa particolarità è ancora possibile vedere lo stemma in diversi edifici e palazzi dove vissero i Vescovi e i Chierici di Porto.

Rua de Cedofeita: prende il nome dalla Chiesa di São Martinho da Cedofeita, costruita nel 559. La strada si distingue per le tipiche case del XVIII secolo e per la presenza della Chiesa della Cedofeita, considerata la chiesa più antica del Porta.

Rua das Carmelitas: Rua das Carmelitas prende il nome dal vecchio Convento di São José e Santa Teresa das Carmelitas Descalças nel XVIII secolo. I punti salienti sono il Jardim das Oliveiras, il luogo in cui si tenne il Mercado do Anjo nel XIX secolo; e Livraria Lello.

Piazza Batalha con la Chiesa di Santo Ildefonso e il tipico tram di Porto

Piazza Batalha con la Chiesa di Santo Ildefonso e il tipico tram di Porto

Praça da Batalha: è così chiamata perché fu il luogo di una sanguinosa battaglia tra l’esercito musulmano guidato da Almançor e il popolo di Porto nel X secolo, il popolo di Porto fu sconfitto e questo causò la devastazione della città. I punti salienti sono la Chiesa di Santo Ildefonso; e la Statua di Dom Pedro V, in onore di Dom Pedro V che ha dichiarato Porto “la città portoghese più industriale”.

Veduta di Ribeira, con costa ricca di ristoranti, bar e terrazze con visitatori, edifici affacciati sul fiume

Veduta di Ribeira, con costa ricca di ristoranti, bar e terrazze con visitatori, edifici affacciati sul fiume

Ribeira: Ribeira è emersa durante il Medioevo, luogo di intenso commercio marittimo. Oggigiorno è una zona turistica dove è possibile gustare la famosa cucina di Porto, ovvero in stile Francesinha o Tripas à Porto, e luogo di vita notturna molto ricercato dagli abitanti e dai visitatori. I punti salienti della zona di Ribeira sono le Escadas do Barredo, una strada nascosta dietro il muro di Ribeira. Questo quartiere è una grande scalinata abitata da pescatori, venditori di pesce e pescatori borghesi. I punti salienti sono le case costruite praticamente sovrapposte, l’umiltà e la genuinità degli abitanti, i vari caffè e bar che esistono in ogni angolo; il ponte Dom Luís I; la “Ribeira Negra”, pannello in maiolica di Júlio Resende (1917-2011). Júlio Resende ha dipinto un’incisione lunga 40 metri e larga 3 metri nel 1984 che possiamo visitare al Museo dei Trasporti e delle Telecomunicazioni dell’Alfândega do Porto. Júlio Resende ha adattato questa tela di 40 metri sul pannello di ceramica trovato nel quartiere di Ribeira e dove possiamo osservare la vita quotidiana della gente di Ribeira negli anni ’80.

In questa foto possiamo vedere la storica passeggiata costiera di Ribeira do Porto, con il muro, le case recuperate dal fianco della collina e il Paço Episcopal do Porto in cima alla collina

In questa foto possiamo vedere la storica passeggiata costiera di Ribeira do Porto, con il muro, le case recuperate dal fianco della collina e il Paço Episcopal do Porto in cima alla collina

Praça da Ribeira, sulla costa di Porto, con terrazze e ristoranti, con vista su Vila Nova de Gaia e sul fiume Douro. Praça da Ribeira, popolarmente conosciuta come "Praça do Cubo"

Praça da Ribeira, sulla costa di Porto, con terrazze e ristoranti, con vista su Vila Nova de Gaia e sul fiume Douro. Praça da Ribeira, popolarmente conosciuta come “Praça do Cubo”

Rua de Santa Catarina, una via dello shopping a cielo aperto, è una delle strade più nobili e trafficate di Porto

Rua de Santa Catarina, una via dello shopping a cielo aperto, è una delle strade più nobili e trafficate di Porto

Rua de Santa Catarina: questa è la zona commerciale di Porto, ex Rua da Bela Princesa, ed è stata ribattezzata Santa Catarina per due ragioni principali: la dedica a Santa Catarina de Alexandria; e perché era in questa zona della città che si trovava la Quinta de Santa Catarina, una fattoria con una piccola cappella dedicata a Santa Catarina de Alexandria (287-305). Santa Catarina nacque ad Alessandria in una nobile famiglia e fu una delle vittime delle persecuzioni compiute dall’imperatore Massimiano. Santa Catarina è la patrona di studenti, filosofi, avvocati ed è sempre rappresentata su tela o scultura con i seguenti simboli:

  • Ruota rotta,associato al miracolo in cui ha sciolto la ruota dentata, dove stava per essere torturato, con il segno della croce;
  • Palma: associata alla morte per fede;
  • Mani: le mani simboleggiano il servizio agli altri
  • Spada: significa lotta, morte e rinascita;
    I punti salienti di Rua de Santa Catarina sono: Capela das Almas; il Majestic Café; il Centro Commerciale Via Catarina; e negozi locali.

Praça Gonçalves Zarco: così designato per onorare Gonçalves Zarco, il navigatore portoghese che scoprì l’isola di Madeira. Questa piazza ha alcuni punti salienti, vale a dire: il Forte de São Francisco Xavier, popolarmente noto come Forte do Queijo perché quando fu costruito nel XV secolo, c’era una roccia circolare lì ed era noto come Rochedo do Queijo; e la statua equestre di Dom João VI dello scultore Barata Feyo, una replica della statua che Porto ha offerto al Brasile.

Rua da Alfândega, luogo di nascita di Dom Infante Henrique

Rua da Alfândega, luogo di nascita di Dom Infante Henrique

Rua da Alfândega: Rua da Alfândega era designata come Rua da Alfândega Velha fino al XIV secolo ed era nota per essere il luogo in cui si trova il luogo di nascita di Infante Dom Henrique e uno dei sentieri che conducono al Ribeira. I punti salienti principali sono Casa do Infante; e la zona di Ribeira.

Rua de Ferreira Borges: Rua Ferreira Borges è così designata per onorare il politico di Porto Ferreira Borges. Qui possiamo visitare le seguenti attrazioni: il mercato di Ferreira Borges; la Chiesa di San Francisco; e il Palácio da Bolsa.

Rua dos Clérigos: era la vecchia strada che faceva il collegamento tra la Porta de Santo Elói e la Porta do Olival del vecchio Muro Fernandina. Rua dos Clérigos era fuori dalle mura della città, conosciuta come Calçada da Natividade per l’esistenza di una piccola cappella che esisteva fino al 1836 dedicata a Nossa Senhora da Natividade. I punti salienti di Rua dos Clérios sono: la Torre e l’Igreja dos Clérigos; e il Bairro do Olival.

Rua de São João: prende il nome da São João Baptista, è una delle strade più importanti della città. La strada è stata progettata da João de Almada di Porto in uno stile neoclassico. Questa strada prende vita soprattutto la notte dal 23 al 24 giugno, quando gli abitanti di Porto ei visitatori escono per celebrare il giorno di San Giovanni.

Praça de Carlos Alberto: Praça de Carlos Alberto è un tributo all’italiano Carlos Alberto, re di Sardegna e Piemonte che cercò l’esilio a Porto nel 1849, anno in cui perse il trono. Le principali attrazioni sono Rua Miguel Bombarda, dove si trovano la maggior parte delle gallerie d’arte di Porto; e il monumento ai soldati della Grande Guerra (1914-1918).

Praça Almeida Garrett: questa è la piazza dedicata ad Almeida Garrett, scrittrice romantica nata nella città di Porto. I punti salienti principali sono la stazione ferroviaria di São Bento; e la chiesa di Santo António dos Congregados;

Rua do Almada: questa è la prima strada diritta di Porto costruita fuori dal Muro di Fernandina nella seconda metà del XVIII secolo. Il nome è un omaggio al fratello del marchese di Pombal, João de Almada e Mello.

Rua de São Bento da Vitória: situata a Colina do Olival, è una delle strade della Judiaria do Porto. È così chiamato a causa della Chiesa di São Bento da Vitória. Le attrazioni sono la Chiesa di São Bento da Vitória; il belvedere di São Bento da Vitória; e la Corte e la Catena di Relazione, dove fu imprigionato Camilo Castelo Branco.

Rua de Passos Manuel: strada così designata in onore di Passos Manuel (1801-1862), politico e riformatore dell’educazione in Portogallo. Le attrazioni sono il Coliseu do Porto; e l’Ateneu Comercial.

Rua de Afonso Martins Alho: è la strada più piccola di Porto, lunga circa 30 metri. La strada è così chiamata in omaggio al mercante di Porto. Afonso Martins Alho era responsabile della negoziazione del primo trattato commerciale tra Portogallo e Inghilterra. Questo accordo fu raggiunto durante il regno di Eduardo III e prevedeva clausole innovative, ovvero lo scambio di merluzzo con vino verde di Viana do Castelo. L’espressione “fine come un aglio” viene da questo commerciante, considerato un brillante negoziatore.

Feste ed eventi a Porto

Porto è una città cosmopolita e tradizionale, con fiere e feste di grande quantità e varietà che attirano ogni tipo di pubblico, ovvero:

  • Concerto di Capodanno e Capodanno in Avenida dos Aliados
  • Fantasporto: Festival Internazionale del Film di Porto che si svolge a febbraio
  • Mostra Camélias: si svolge dal 5 al 12 marzo
  • Mostra delle orchidee: si tiene a marzo
  • Intercéltico Festival do Porto: festival di musica celtica che si svolge a marzo e aprile nelle più svariate sale da concerto di Porto dal luglio 1985 e che attira artisti da tutto il mondo
  • Parata delle auto elettriche: tenutasi a maggio e realizzata in collaborazione con il Museu do Carro Elétrico
  • Queima das Fitas: festa universitaria in cui gli studenti escono per strada indossando mantello e tonaca e fanno una sfilata di carri allegorici. Tenuto a maggio
  • FITEI: Festival internazionale del teatro dell’espressione iberica si svolge a maggio e giugno
  • Optimus Primavera Sound: festival musicale che si svolge a giugno
  • Porto Cartoon World Festival: festival di cartoni animati umoristici che attira artisti da tutto il mondo e si svolge a giugno
  • Serralves em Festa: festival di musica classica che si svolge in un fine settimana di giugno, ininterrottamente, 24 ore su 24, dal venerdì alla domenica e gratuitamente.
  • São João: si svolge dal 23 al 24 giugno e celebra la nascita di São João Batista. La festa di San Giovanni da Porto ha origini precristiane e aveva lo scopo di celebrare la fertilità, i raccolti agricoli e l’abbondanza. A questa festa viene usato un martello per colpire le persone sulla testa e si tengono una processione e una messa
  • Jazz in the Park: festival jazz che si svolge a luglio
  • World Bike Tour: gara ciclistica di circa 13 km, con partenza dal ponte Arrábida e arrivo a Matosinhos. Tenuto a luglio
  • Red Bull Air Race: festival mondiale dell’aria che combina alta velocità, bassa quota e manovre difficili da eseguire. Si svolge in diverse città del mondo, tra cui Porto
  • Circuito da Boavista: gara automobilistica storica nella città di Porto che si corre dal 1931, nonostante sia ferma da alcuni anni. È conosciuto a livello internazionale e attrae piloti rinomati a causa della difficoltà del percorso su Avenida da Boavista
  • International Jazz Festival: festival jazz che si svolge a settembre
  • Porto Half Marathon: una gara di circa 21 km che parte dal ponte Freixo e termina a Jardim do Calém, quasi alla foce del fiume Douro. Si svolge a settembre
  • Portugal Fashion: festival de moda criado em 1995. É dos maiores eventos de moda da Península Ibérica e realiza-se em Novembro
  • FITU: Festival internazionale dei tonni universitari. È il più antico festival accademico del tonno del paese e attira tonni da tutto il paese, da Spagna, Messico, Porto Rico, Perù, Colombia e Paesi Bassi. Si svolge a novembre
  • São Silvestre Race: gara che si svolge ogni anno il 31 dicembre prima di Capodanno. Ha un percorso di circa 10 km e inizia e finisce in Avenida dos Aliados

Cucina tipica di Porto

La gastronomia di Porto è il risultato di un patrimonio multiculturale e antico. Porto ha una grande varietà di piatti, che si tratti di pesce, frutti di mare, carne, dolci regionali e del convento. Inserito nella più antica regione vinicola delimitata al mondo, Porto offre un vino per ogni situazione. Il più famoso è il vino Porto. I piatti tipici di questa città sono unici al mondo:

  • Anho da Festa de São João
  • Broa de Milho
  • Bacalhau à Gomes de Sá
  • Bacalhau à D Tonho
  • Bacalhau Cru Desfiado
  • Bacalhau à Zé do Pipo
  • Biscoito da Teixeira
  • Cabrito Assado com Vinho do Porto
  • Cabrito ou Anho Assado
  • Caldo Verde
  • Canapés à Moda do Porto
  • Folhados de Salsicha e Queijo
La Francesinha è una specialità di Porto composta più comunemente da salsiccia, salsiccia fresca, prosciutto, salumi e bistecca di manzo, ricoperta di formaggio e salsa a base di pomodoro, birra e piri-piri, variazione del panino croque-monsieur francese "

La Francesinha è una specialità di Porto composta più comunemente da salsiccia, salsiccia fresca, prosciutto, salumi e bistecca di manzo, ricoperta di formaggio e salsa a base di pomodoro, birra e piri-piri, variazione del panino croque-monsieur francese “

  • Francesinha à Moda do Porto
  • Maçapão
  • Pão-de-ló
  • Papos de Anjo de hóstia
  • Paté de Atum à Sapateira
  • Polpo con salsa verde
  • Tripas à Moda do Porto: dobrada de vitela com enchidos e feijão branco

La gastronomia di Porto non sarebbe completa senza menzionare il vino Porto, noto come nettare degli dei. Il vino Porto è prodotto nella regione vinicola più antica del mondo, con la creazione della Companhia Geral das Vinhas do Alto do Douro nel 1756 dal marchese di Pombal. Il vino Porto viene coltivato sulle rive del fiume Douro. Questo fiume sorge nella Sierra de Urbión in Spagna a più di 2200 metri di altitudine. La rete idrografica del Douro ha una superficie di 18558 km2 e un totale di 930 km, di cui 323 km sono portoghesi. Il vino di Porto veniva trasportato, fino al 1965, nelle tradizionali barche rabelo che scendevano lungo il fiume Douro fino alla foce di Vila Nova de Gaia e Porto per essere immagazzinato e venduto. L’ultima gita in barca rabelo risale al settembre 1965 con la costruzione della diga di Carrapatelo. Le barche Rabelo sono utilizzate per regate, tour e crociere sul fiume Douro. Attualmente il vino di Porto viene trasportato in autocisterne.

Città vicine da visitare vicino a Porto

  • Amarante: città con circa 12mila abitanti. I suoi punti salienti sono il fiume Tâmega, il campo da golf Amarante, il parco naturale di Alvão, la chiesa di São Gonçalo e il ponte di São Gonçalo.
  • Baião: città con circa 3300 abitanti. È il comune con la più alta percentuale di area verde e bosco nel distretto di Porto, circa il 63% del suo territorio. I principali punti salienti di Baião sono Serra da Aboboreira, Serra do Marão, Serra do Castelo de Matos, i fiumi Douro, Teixeira e Ovil.
  • Gondomar: città nel distretto di Porto con circa 30mila abitanti, è nota per la sua filigrana e l’oro. La sua attività più importante è la gioielleria.
  • Maia: città con circa 41mila abitanti. È nel comune di Maia che si trova l’aeroporto Francisco Sá Carneiro. Maia ha un vasto patrimonio, vale a dire la Chiesa romano-gotica di Águas Santas, la Chiesa conventuale di São Salvador de Moreira, il Museo di storia ed etnologia delle Terras da Maia e Quinta da Gruta.
    Maia si distingue per la sua attività culturale: Festival della musica, Festival del teatro, Fiera dell’artigianato in Portogallo, World Press Photo. La città di Maia ospita, dal 1987, uno Zoo con circa 100 specie di animali.
Forte di São Francisco Xavier, noto come Forte del formaggio. Situato in piazza João Gonçalves Zarco

Forte di São Francisco Xavier, noto come Forte del formaggio. Situato in piazza João Gonçalves Zarco

  • Matosinhos: città con circa 31mila abitanti. Matosinhos è caratterizzato dalla gastronomia, ovvero pesce, frutti di mare sulla costa e carne nell’entroterra. Matosinhos ha un patrimonio ricco e variegato: la Boa Nova Tea House, la Tides Pool costruita tra le rocce, la Casa de Santiago, il Forte di Nossa Senhora das Neves, la Chiesa di Bom Jesus de Matosinhos. Le spiagge di Matosinhos sono conosciute in tutto il paese per la bandiera blu e per essere ideali per il surf: spiaggia di Angeiras, spiaggia di Memory, spiaggia di Cabo do Mundo, spiaggia di Boa Nova e spiaggia di Leça.
  • Póvoa de Varzim: città con circa 40mila abitanti. Póvoa de Varzim è stata collegata alla pesca sin dalla sua fondazione, poiché ha un fronte atlantico di 13 km.
    Póvoa de Varzim ha diverse spiagge: Barranha, Estela, Codixeira, Pedras Negras, Paimó, Esteiro, Coim, Quião, Santo André, Fragosa, Lagoa, Bridges e Fragosinho. Póvoa de Varzim ha un posto dove si può vedere l’intera regione: il Monte de São Félix nella Serra de Rates a un’altitudine di 202 metri.
  • Santo Tirso: città con circa 14mila abitanti. Il comune di Santo Tirso è caratterizzato dalla forte presenza della natura, essendo attraversato dai fiumi Leça e Ave, dove è possibile passeggiare per la Passeio das Margens do Ave. Santo Tirso è la terra dei conventi e dei monasteri: Convento da Bela, Monastero di São Bento, Convento delle Clarisse, Monastero della Visitazione, Convento di Santa Cruz Scolastica, Santuario di Nostra Signora dell’Assunzione.
  • Vila do Conde: città con circa 29mila abitanti. Vila do Conde ha 18 km di spiagge (spiaggia Turismo, spiaggia Srª da Guia, spiaggia Lagrube e spiaggia Mindelo) e un contatto molto forte con la natura, visibile nei numerosi giardini e parchi della città: Praça José Régio , Giardino Praça da República, Giardino Alameda dos Descobrimentos, Giardino Júlio Graça e Parco urbano João Paulo II. Vila do Conde ha un paesaggio protetto, la Riserva Ornitologica di Mindelo, la prima area protetta del Portogallo. Vila do Conde fa parte del Camino de Santiago.
Costa di Vila Nova de Gaia di fronte all'area delle cantine di Porto, le barche Rabelos sul fiume Douro e il ponte Arrábida all'orizzonte

Costa di Vila Nova de Gaia di fronte all’area delle cantine di Porto, le barche Rabelos sul fiume Douro e il ponte Arrábida all’orizzonte

  • Vila Nova de Gaia: terzo comune più popoloso del Portogallo con circa 300mila abitanti e il più popoloso del Nord. Vila Nova de Gaia è conosciuta in tutto il mondo per il vino porto, l’industria automobilistica e i suoi artisti. Questa città ha un ricco patrimonio, vale a dire la Casa-Museo Teixeira Lopes, il Solar dos Condes de Resende, la Casa da Cultura, l’Acquedotto Arcos de Sardão, l’Acquedotto Amoreiras, il Monastero della Serra do Pilar, il Monastero Grijó , il Monastero Pedroso, il Convento del Corpus Domini, la Cappella Senhor da Pedra, la Cappella Bom Jesus, il Ponte Maria Pia, il Ponte Luís I, il Ponte Arrábida, il Ponte São João, il Ponte Freixo, il Ponte do Infante, la diga di Crestuma / Lever e le numerose cantine di vino Porto. Vila Nova de Gaia ha un forte legame con la natura e le attività praticate all’aperto, che è visibile nelle varie strutture che esistono nel comune, vale a dire: Parco biologico, Parco delle dune, Parco botanico del Castelo, Parco Quinta das Devesas, Parco del Ponte Maria Pia, Riserva naturale locale dell’estuario del Douro, Stazione Litoral da Aguda, Ribeiras de Gaia, Zoo Santo Inácio e Cantinho das Aromáticas, una delle poche fattorie urbane che pratica l’agricoltura biologica in tutta l’Europa occidentale. Vila Nova de Gaia è il comune con il maggior numero di spiagge bandiera blu di tutto il paese: spiaggia di Lavadores, spiaggia di Salgueiros, spiaggia di Canide Norte, spiaggia di Canide Sul, spiaggia di Madalena Norte, spiaggia di Madalena Sul, spiaggia di Valadares Norte, spiaggia di Valadares Sud, spiaggia Dunas Mar, spiaggia Francemar, spiaggia Francelos, spiaggia Sãozinha, spiaggia Senhor da Pedra, spiaggia Miramar, spiaggia Mar e Sol, spiaggia Aguda, spiaggia Granja e spiaggia São Felix da Marinha.

Trasporti a Porto

Trasporti Porto, con la città all'orizzonte

Trasporti Porto, con la città all’orizzonte

La città di Porto dispone di una rete di accesso che offre diversi mezzi di trasporto: aereo, autobus, auto, battello, treno o metropolitana.

Aeroporto di Porto

L’aeroporto Francisco Sá Carneiro, situato a circa 11 km da Porto, è moderno e detiene diversi premi, vale a dire il terzo miglior aeroporto in Europa nel 2015, offrendo 64 destinazioni, tra cui Barcellona, ​​Milano, Manchester o Bilbao, e 14 compagnie aeree. È possibile raggiungere l’aeroporto in autobus e metropolitana.

Guidare a Porto

Se scegli di utilizzare un’auto privata, hai le strade nazionali di accesso alla città, che sono gratuite, o le autostrade, che sono a pedaggio: A1 Lisbona con collegamento con l’Algarve; A3 Valença (Minho) con collegamento alla Galizia; A4 Amarante (Trás-os-Montes) con collegamento a Bragança; A28 (Porto-Cerveira) e A29 (Porto-Aveiro / Cantanhede). Per viaggiare su queste strade a pedaggio, è disponibile una forma di pagamento più comoda: EASYTOLL, TOOLCARD, TOOLSERVICE e il noleggio temporaneo di greenway. Porto dista circa due ore dalla Galizia, circa tre ore da Lisbona e cinque ore dall’Algarve.

Autobus a Porto

Porto dispone di un terminal internazionale per il trasporto di autobus che consente di spostarsi verso il centro della città.

Treni a Porto

La città di Porto dispone di una rete di treni internazionali, Alfa Pendular, Intercidades, Interregionali, regionali e urbani che sono i migliori d’Europa. Ci sono due stazioni principali che vale la pena visitare:

  • Stazione Campanhã: è la più trafficata della città
  • Stazione São Bento: è la più centrale della città

I treni urbani collegano Porto a città come Vila Nova de Gaia, Espinho, Guimarães, Braga, Viana do Castelo e Aveiro.

Porto via maritima

È possibile raggiungere Porto in barca. Ci sono due porti turistici in città:

  • Marina do Freixo: situata sulla riva destra del fiume Douro, ha spazio per 76 imbarcazioni fino a 16 metri di lunghezza, attracco di imbarcazioni fino a 100 metri, terme con acqua calda, caffetteria e ristorante aperti al pubblico e supporto tecnico per tutti i tipi di navi
  • Marina do Porto Atlântico: situata a Leixões, sull’Oceano Atlantico, questa marina offre servizi igienici, spogliatoi, ristorante, dogana, cantiere navale, 170 posti auto fino a 30 metri di lunghezza, quattro yacht club, servizio meccanico manutenzione, supermercati, banche, negozi e uffici postali

Il porto di Leixões è il secondo porto artificiale più grande del paese e si trova a 4 km a nord della foce del fiume Douro, vicino alla città di Porto. È la più grande infrastruttura portuale nel nord del Portogallo con 5 km di banchina. Il porto di Leixões rappresenta il 25% del commercio internazionale portoghese e ogni anno transitano circa tremila navi con tutti i tipi di carico. Il porto di Leixões ha visto l’apertura di un terminal crociere nel 2015, con 111 scali di navi da crociera e circa 127.000 passeggeri previsti entro il 2018.

Metropolitana di Porto

La metropolitana di Porto era considerata il più grande progetto dell’Unione Europea per la sua lunghezza, circa 60 km di linee. Oggi la metropolitana di Porto è in funzione tutti i giorni dalle 6:00 all’1: 00 e dispone di sei linee:

  • Linea A (blu): Estádio do Dragão-Senhor de Matosinhos
  • Linea B (rossa): Estádio do Dragão- Póvoa de Varzim
  • Linea C (verde): Campanhã-ISMAI
  • Linea D (gialla): Hospital São João-D João II
  • Linea E (viola): Estádio do Dragão-Aeroporto
  • Riga F (arancione): Senhora da Hora-Fânzeres
    Porto ha tre linee di tram:
  • Linea 1: Infante / Passeio Alegre
  • Linea 18: Massarelos / Carmo
  • Linea 22: Battle / Carmo
    Uno degli ex libris della città è la funicolare di Guindais, un ascensore che collega la zona di Batalha alla zona di Ribeira. Ogni biglietto costa 2,50 €.

Porto per biciclette

A Porto possiamo percorrere buona parte della città in bicicletta, con sei piste ciclabili che coprono buona parte dell’area urbana:

  • Ciclabile Asprela: ha una lunghezza di 3,5 km ed è stata realizzata nel 2012
  • Pista ciclabile Prelada: lunga 1,24 km e inaugurata nel 2011. Può essere utilizzata come mezzo per raggiungere il centro città
  • Pista ciclabile marginale: inizia al Parque da Cidade, accanto all’Edifício Transparente e termina a Largo António Cálem. Ha circa 7 km ed è stato inaugurato nel 2007
  • Pista Ciclabile Parque da Pasteleira: è inserita nel Parque da Pasteleira, ha 0,7 km ed è stata inaugurata nel 2009
  • Pista ciclabile Foz da Ribeira da Granja: inizia al Parque da Cidade e termina a Largo António Cálem, ha una lunghezza di 3,8 km ed è stata inaugurata nel 2009
  • Pista ciclabile Avenida da Boavista: va da Praça de Gonçalves Zarco ad Avenida do Parque, è lunga 2,2 km ed è stata inaugurata nel 2011

Porto Crafts

Artigianato di Porto, vale a dire filigrana di Gondomar, coperte di terracotta di Vila do Conde, pizzi di Felgueiras, giocattoli di latta dipinti di Maia, ceramiche e giocattoli di legno di Vila Nova de Gaia, cuori di palma carta, piume e paglia, candele di cera ricamate e la barca rabelo, tradizionale trasporto del vino porto, sono un’importante attrazione turistica.

Un’industria tessile

Porto è sempre stata una città commerciale sin dalla sua fondazione. L’economia di Porto basa la sua attività su tre settori principali: agricoltura, commercio e industria. Porto è la capitale portoghese dell’industria tessile e dell’abbigliamento (19% delle aziende), dell’industria metallurgica (17%), del commercio all’ingrosso e al dettaglio (27% delle aziende), degli immobili, degli affitti e dei servizi forniti alle imprese (24 %), sanità e azione sociale (9%) ed edilizia civile (7%) Oltre a queste industrie, Porto sviluppa attività nel campo della gioielleria e delle arti grafiche.

Porto cresce …

Dagli anni ’90, Porto è entrata a far parte delle principali reti di città in Europa, vale a dire: Eurocities Association, Cities of the Atlantic Axis, Association of Riverside Municipunes of the Douro of Portugal and Spain and Clube das Eurometrópoles. L’integrazione in organizzazioni di questo tipo ha portato a una crescita economica sostenibile.

Il successo di questa politica di sviluppo economico è stato riconosciuto nello studio “European Cities and Regions of the Future 2014/15” pubblicato dal quotidiano britannico Finantial Times, posizionando la città di Porto al terzo posto nell’elenco delle dieci città più attraenti del Sud Europa per il investimento straniero. Davanti a lui c’erano Lisbona, seconda, e Barcellona, ​​prima. In questo stesso studio, la capitale del Nord appare al quinto posto tra le città di medie dimensioni in Europa con la migliore strategia di investimento estero diretto. Questo studio viene pubblicato due volte all’anno sul Finantial Times.

Porto è la prima città portoghese a ricevere un premio World Council on City Data in riconoscimento delle politiche che ha implementato per un migliore sviluppo sostenibile della città e dei suoi cittadini. La capitale del nord è addirittura avanti, in alcuni indicatori, delle città di Barcellona, ​​Londra, Milano, Parigi e Rotterdam. Questa distinzione significa che Porto è una città che offre un’eccellente qualità di vita ai suoi cittadini.

Brevi fatti su Porto

  • Popolazione: circa 238mila abitanti
  • Popolazione dell’area metropolitana di Porto: circa 2500000 abitanti
  • Superficie: 41,42 km2
  • Numero di parrocchie: 7, vale a dire: Unione delle parrocchie di Aldoar, Foz do Douro e Nevogilde; Bonfim; Campagna; Unione delle Parrocchie di Cedofeita, Santo Ildefonso, Sé, Miragaia, São Nicolau e Vitória; Unione delle parrocchie di Lordelo do Ouro e Massarelos; Paranhos; e Ramalde.
  • Distretto: Porto
  • Comuni: 18, ovvero: Amarante; Baião; Felgueiras; Gondomar; Lousada; Maia; Marco de Canaveses; Matosinhos; Paços de Ferreira; Pareti; Penafiel; Porta; Póvoa de Varzim; Santo Tirso; Trofa; Valongo; Vila do Conde; e Vila Nova de Gaia.
  • Ex provincia: Douro Litoral
  • Musei: 13
  • Ospedali: 23
  • Numero aziende: 45276 con un fatturato di circa 44,9 miliardi di euro
  • Fiume principale: Douro
  • Aeroporto: 1

siti web di interesse relativi a Porto

  • Porto Card: una tessera di ingresso gratuita e sconti in oltre 150 punti di interesse. Valido per 1, 2, 3 o 4 giorni con o senza accesso gratuito e illimitato ai trasporti pubblici. Disponibile a partire da € 6,00!
    https://visitportoandnorth.ecwid.com/
  • Comune di Porto: l’ente pubblico responsabile della città di Porto
    https://www.cm-porto.pt/

Mappa delle Parrocchie di Porto

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