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Belém, la Lisbona delle scopert
Belém è un quartiere costiero di Lisbona noto per la storia del Portogallo, per i monumenti legati al tempo delle scoperte portoghesi, con ampi spazi di giardini, aree pedonali costiere, porti turistici e ristoranti che si affacciano sul fiume. Il quartiere di Belém si trova sul lato ovest della città, al confine con Alcântara a est, il distretto di Ajuda a nord e Algés, nel comune confinante di Oeiras situato a ovest. Belém è vicino a Restelo, un quartiere noto per le sue abitazioni di classe nobile e l’esistenza di ambasciate provenienti da diversi paesi.
Belém fu il luogo di partenza delle caravelle portoghesi nel XV secolo, durante l’Età della Scoperta. È a Belém che troviamo il pastello di Belém, il Monastero dos Jerónimos, la Torre di Belém, il Padrão dos Descobrimentos e il Centro culturale di Belém, un quartiere pieno di vita, storia, cultura e arte. A Belém è possibile passeggiare lungo il famoso marciapiede portoghese, osservare statue, vivere la vita offerta da gruppi di turisti abbagliati dalla bellezza del fiume Tago e dai monumenti, prendere un caffè sulla terrazza di fronte al fiume o fare sport. La domenica del mattino, Belém è un luogo di pellegrinaggio per i residenti di Lisbona e durante l’estate è possibile osservare gruppi di persone che praticano l’antica arte cinese del tai-chi, correndo o andando in bicicletta. Belém è un quartiere unico che non lascia indifferente nessuno.
I quartieri di Belém e Restelo appartengono al Consiglio Parrocchiale di Belém.
Attrazioni da visitare a Belém (top 10)
1. Monastero di Jerónimos: è uno dei monumenti più importanti di Lisbona e il tempo delle scoperte portoghesi, situato a Praça do Império. Il monastero di Jerónimos iniziò a essere costruito nel 1501 con il denaro ottenuto attraverso le tasse applicate alle spezie che provenivano dall’Impero, vale a dire Vintena da Pimenta, che corrispondeva al 5% dei profitti commerciali con Africa e Asia. Gli architetti responsabili del progetto del monastero di Jerónimos furono Diogo de Boitaca (1460-1528), João de Castilho (1490-1581), Diogo de Torralva (1500-1566) e Jerónimo de Ruão (1530 -1601). Dom Manuel I (1469-1521) donò il monastero all’ordine di São Jerónimo con l’obiettivo di pregare per le anime di pescatori, marinai e navigatori che lasciarono la spiaggia di Restelo. I principali punti di interesse del Monastero dos Jerónimos sono:
- Porta sud del monastero di Jerónimos: costruita tra il 1516 e il 1518 da João de Castilho e ha la figura di Nossa Senhora de Belém con il bambino come punto culminante. Intorno a Nostra Signora sono le statue che rappresentano i profeti, gli apostoli, i dottori della Chiesa e i santi. Alla Porta Sud del Monastero di Jerónimos ci sono due bassorilievi che raffigurano episodi della vita di São Jerónimo e una statua dell’Infante Dom Henrique;
- Porta principale del monastero di Jerónimos: costruita da Nicolau Chanterenne nel 1517, si distingue per le statue dell’Annunciazione, della Natività, dell’Adorazione dei Magi, di Dom Manuel de Dona Maria, São Jerónimo e São João Baptista.
- Chiesa di Santa Maria de Belém: con le tombe del re Dom Sebastião, Vasco da Gama e Luís Vaz de Camões, le ossa del cardinale-re Dom Henrique, figli di Dom Manuel I e Dom João III. I confessionali e le vetrate di Abel Manta;
- Cappella principale del monastero di Jerónimos: costruita nel 1571 da Jerónimo de Ruão. I punti salienti della Cappella principale sono gli elefanti di marmo, le tombe di Dom Manuel I, Dona Maria, Dom João III e Dona Catarina; la pala d’altare con dipinti che ritraggono la Passione di Cristo e l’Adorazione dei Magi di Lourenço de Salzedo e il Tabernacolo d’argento di João de Sousa;
- Chiostro del monastero di Jerónimos: fu costruito tra il 1517 e il 1541 da Diogo de Boitaca, João de Castilho e Diogo de Torralva. È un esempio unico di stile manuelino in Portogallo. Nel chiostro inferiore si trova la tomba di Fernando Pessoa (1888-1935) di Lagoa Henriques;
- Refettorio del Monastero di Jerónimos: fu costruito tra il 1517 e il 1518 da Leonardo Vaz e si distingue per i pannelli di piastrelle che rappresentano il miracolo della moltiplicazione del pane e del pesce del Novo Testamento e la vita di Giuseppe d’Egitto dall’Antico Testamento, elaborata tra il 1780 e il 1785, un dipinto del 17 ° secolo raffigurante San Girolamo di Avelar Rebelo, il camino e un dipinto ad olio che rappresenta l’Adorazione dei pastori, dall’autore António Campelo;
- La sala capitolare del monastero di Jerónimos: fu costruita tra il 1517 e il 1518 da Rodrigo de Pontezilha con lo scopo di essere utilizzata come sala riunioni per i monaci. I principali punti di interesse della Sala Capitolare del Monastero di Jerónimos sono la porta con due immagini di São Bernardo e São Jerónimo e la tomba di Alexandre Herculano di Eduardo Augusto da Silva;
- Sacrestia del monastero di Jerónimos: fu costruita tra il 1517 e il 1520 da João de Castilho e si distingue per i suoi quattordici dipinti ad olio che rappresentano la vita di São Jerónimo, da Simão Rodrigues, i sei dipinti della Passione di Cristo del pittore António Carneiro e una figura di Nossa Senhora da Nazaré, di Josefa de Óbidos
- Confessionali del Monastero di Jerónimos: ci sono dodici confessionali, due dei quali coperti dalla Cappella di Senhor dos Passos;
- Coro-Alto do Mosteiro dos Jerónimos: fu costruito da Diogo de Çarça tra il 1548 e il 1550. I punti salienti del Coro-Alto do Mosteiro dos Jerónimos sono una scultura raffigurante Cristo Crocifisso, di Philippe de Vries, dieci dipinti che rappresentano dieci Apostoli (due sono stati persi nel terremoto del 1 ° novembre 1755), São Jerónimo e Santo Agostinho;
- Libreria del monastero di Jerónimos: fu costruita nel 1640 dal priore Frei Bento de Siqueira per integrare i libri lasciati dall’infante Dom Luís (figlio di Dom Manuel I) donato al monastero. Al momento della chiusura dell’Ordine di São Jerónimo nel XIX secolo, c’erano circa ottomila volumi, attualmente distribuiti da Torre do Tombo, Biblioteca Nazionale e Casa Pia de Lisboa. Il più grande highlight del Libreria del monastero di Jerónimos è la mostra permanente “Um Lugar no Tempo” che racconta la storia di Jerónimos, la Torre di Belém, in Portogallo e universale.
2. Torre de Belém (Torre de São Vicente): è un monumento del patrimonio culturale portoghese situato sulla vecchia spiaggia di Belém, classificata dal 1983 come Patrimonio mondiale, di (UNESCO), è attualmente uno dei monumenti più visitati di Lisbona. La Torre de Belém fu costruita tra il 1514 e il 1516 da Francisco de Arruda, fu eletta il 7 luglio 2007 come una delle sette meraviglie del Portogallo. Il monumento a Torre de Belém aveva diverse funzioni, vale a dire fortezza e prigione, attualmente i principali punti di interesse sono:
- Esterno della Torre de Belém: con immagini di São Miguel e São Vicente, patrono di Lisbona e della Torre de Belém, e una figura che rappresenta il rinoceronte che il re Dom Manuel I mandò un’ambasciata al Papa nel 1515;
- Bastione di Torre de Belém: il bastione aveva anche 17 cannoni per la difesa di Lisbona. Il punto di interesse del baluardo della Torre de Belém è il chiostro, costruito per consentire il fumo dei cannoni;
- La facciata sud di Torre de Belém: è la facciata principale della torre, una facciata in cui la rappresentazione dello scudo reale di Dom Manuel I è circondata da sfere armillari e croci dell’Ordine di Cristo;
- Sala del Governatore di Torre de Belém: con una cisterna che raccoglieva acqua piovana e una scala a chiocciola che consente l’accesso alla terrazza;
- Sala dos Reis a Torre de Belém: con otto aperture rotonde che ti permettono di osservare il fiume Tago, la riva sud del Tago e un grande camino;
- Sala delle udienze di Torre de Belém: con due finestre ad arco semicircolare, due sfere armillari e una grande pietra che rappresenta lo stemma reale;
- Cappella di Torre de Belém: con rappresentazione della sfera armillare, della croce di Cristo e dello scudo reale;
- Torre de Belém terrazza di Torre de Belém: dove possiamo vedere la Cappella di São Jerónimo, il distretto di Belém, il Monastero di Jerónimos, la riva sud del Tago e il Búgio e il Bugío con un faro che simboleggia la fine del fiume Tago e l’inizio dell’Oceano Atlantico.
3. Padrão dos Descobrimentos: fu costruito per la prima volta per Esposizione mondiale portoghese nel 1940 da Cottinelli Telmo (1897-1948) e Leopoldo de Almeida (1898-1975). Fu ricostruito, definitivamente nel 1960 in onore dell’Infante Dom Henrique. Nel 1985 fu migliorato con la creazione di un punto di vista, un auditorium e sale espositive dell’architetto Fernando Ramalho. I principali punti di interesse del Padrão dos Descobrimentos sono:
- Ensemble scultoreo – East Side of the Discoveries Pattern: presenta 16 statue di grandi figure delle scoperte portoghesi, vale a dire Bartolomeu Dias, Afonso Gonçalves Baldaia, Diogo Cão, Francisco Xavier, Martim Afonso de Sousa, Vasco da Gama, Cristóvão da Gama, António de Abreu, Estêvão da Gama, Gaspar Corte-Real, Nicolau Coelho, Afonso de Albuquerque, Dom Afonso V, Fernão de Magalhães, João de Barros e Pedro Álvares Cabral;
- Gruppo di sculture Lato ovest del monumento alle scoperte: presenta 17 statue di grandi figure delle scoperte portoghesi, vale a dire: Infante Dom Henrique, Frei Gonçalo de Carvalho, Gomes Eanes de Zurara, Jácome di Maiorca, Nuno Gonçalves, Pêro de Alenquer, Dona Filipa de Lencastre, Frei Henrique de Coimbra, Infante Dom Henrique, João Gonçalves Zarco, Pedro Nunes, Pêro de Escobar, Fernão Mendes Pinto, Gil Eanes, Infante Dom Pedro, Luís Vaz de Camões e Pêro da Covilhã;
- Rosa dei Venti del Monumento alle scoperte [Rosa dei venti del modello delle scoperte]: situata sul marciapiede che dà accesso al modello delle scoperte è stato offerto dal Sudafrica in 1960 e restaurato nel 1994 in occasione delle commemorazioni della capitale europea della cultura di Lisbona. Il modello Rosa dei Venti del Monumento alle scoperte raffigura le date e le rotte principali delle scoperte portoghesi.
4. Museo Nazionale dei pullman (Museu Nacional dos Coches): situato tra la stazione ferroviaria di Belém e il Palazzo di Belém, il museo fu aperto il 23 maggio 1905 dalla regina Dona Amélia, moglie del re Dom Carlos I. Le carrozze reali furono installate per la prima volta nel palazzo dell’ex Royal Riding Arena, progettato da Giacomo Azzolini nel 1726. Il 23 maggio 2015, la collezione di pullman fu trasferita nell’edificio in cui si trova l’attuale mostra. La collezione del Museo Nazionale dei pullman è considerata la più grande collezione di carrozze reali del mondo. Gli allenatori principali sono Allenatore di Filippo II, Allenatore di Dom João V, Allenatore di Papa Clemente XI, Coche dos Oceanos e il Coche di Dona Maria Francisca de Sabóia.
5. Pastéis de Belém (ex Confeitaria de Belém): è la pasticceria più conosciuta a Lisbona grazie alla tradizionale torta “pastel de Belém”, conosciuta in Portogallo come “pastel de nata”. La Pastelaria e Fábrica dos Pastéis de Belém si trova vicino al Monastero dos Jerónimos a strada di Belém nelle stesse strutture che operano dal 1837. I pastéis de Belém furono creati da un monaco del monastero di Jerónimos in un momento in cui tutti i monasteri e conventi in Portogallo furono chiusi, facendo sì che i monaci dovessero combattere per sopravvivere. La ricetta per “pastel de Belém” fu immediatamente un successo e passò agli attuali proprietari dello spazio. Fu così che iniziò la fabbrica Pastéis de Belém e uno dei principali marchi di pasticceria del Portogallo. È comune per le code dei clienti che si riuniscono per entrare nella pasticceria intorno al blocco.
6. Centro Cultural de Belém – CCB: è una fondazione dedicata alla cultura e all’arte, con spazi per conferenze, mostre e mostre d’arte, con negozi e caffè, è stata aperta il 10 agosto 1993 a ricevere la prima presidenza dell’UE a Lisbona. Il Centro Cultural de Belém, situato di fronte al monastero di Jerónimos, è stato progettato da Manuel Salgado e Vittorio Gregotti e organizzato in tre strutture principali, vale a dire:
- Centro riunioni;
- centro spettacoli: con tre sale, evidenziando il Grand Auditorium con una capacità di 1429 posti;
- Centro espositivo: con quattro gallerie espositive di belle arti, architettura, design e fotografia, negozi, caffetteria e la Foundation for Modern and Contemporary Art – Museo della Collezione Berardo, da giugno 2007.
7. Praça Afonso de Albuquerque: è una piazza aperta nel 1902 in onore di Dom Afonso de Albuquerque, situata di fronte al Palazzo di Belém, tra il Museo delle carrozze e il giardino Vasco da Gama, dove si trovano ristoranti con terrazze. I principali punti di interesse in Praça Afonso de Albuquerque sono il monumento in memoria di Dom Afonso de Albuquerque con enfasi sui quattro bassorilievi con episodi della vita di Dom Afonso de Albuquerque, per la statua in bronzo raffigurante il viceré dell’India, costruita al centro della piazza da Costa Mota e Silva Pinto; e le panchine di pietra di fronte al Monumento di Dom Afonso de Albuquerque dove fu creata la squadra di calcio “Os Belenenses” il 23 settembre 1919.
8. Praça do Império: è una piazza composta da un giardino rettangolare con una fontana al centro, progettata dall’architetto Vasco Lacerda Marques e le opere di giardinaggio di Gomes Amorim progettate dall’architetto Cottinelli Telmo (1897-1948 ) per l’Esposizione mondiale portoghese del 1940. Situata di fronte al Monastero dos Jerónimos, la Praça do Império ha i punti salienti:
- giardino di Praça do Império: costituito da trenta stemmi che rappresentano le armi delle capitali distrettuali del Portogallo e delle ex province d’oltremare; uno scudo dell’Ordine di Avis, uno scudo dell’Ordine di Cristo e una meridiana. Sono stati piantati 300 alberi e arbusti, 75 mila sardine, 800 mila metri quadrati di erba, 50 mila piante stagionali e 44 cipressi;
- Fontana monumentale di Praça do Império: con rappresentazione dello stemma delle colonie portoghesi e attrezzature idrauliche che consente 63 composizioni diverse 45 minuti di spettacoli d’acqua, luce e colori;
- laghi di Empire Square: quattro quarti con motivi scultorei di animali marini, di António Duarte.
9. Planetarium Calouste Gulbenkian: è un centro di scienze dal vivo dedicato a una serie di attività dinamiche e interattive relative all’astronomia e al pianeta terra, con spettacoli per visitatori dai 3 anni in su. età. situato vicino al monastero di Jerónimos, il Planetarium Calouste Gulbenkian è stato progettato dall’architetto Frederico George. Il Planetario è stato aperto il 20 luglio 1965. Il 19 luglio 2005 è stato inaugurato un nuovo proiettore con la capacità di rappresentare più di novemila stelle, la Via Lattea o figure delle costellazioni. La sala di proiezione ha una superficie circolare di 23 metri di diametro. I principali punti di interesse sono la Gallery; l’osservatorio; e la libreria.
10. MAAT – Museum of Art, Architecture and Technology: è uno spazio di architettura contemporanea sviluppato a Belém sulla costa del fiume Tago, con l’obiettivo di presentare mostre nazionali e internazionali con il contributo di artisti, architetti e pensatori contemporanei. Il Museo è stato aperto il 5 ottobre 2016. Il MAAT – Museo di arte, architettura e tecnologia è collegato al Central-Tejo (Museo dell’elettricità) da un ponte pedonale che funge da punto di vista. Il MAAT – Museo di arte, architettura e tecnologia è stato creato da Amanda Levete, si trova in Avenida Brasília a Belém, con la EDP Foundation Art Collection che include rappresentazioni più di 250 artisti.
Altre attrazioni da visitare a Belém
- Palazzo e Museo della Presidenza (Palácio e Museu da Presidência)
- Café Vela Latina (Café Vela Latina)
- Café In (Café In)
- fabbrica di birra Portugália Espelho d’Água (Cervejaria Portugália Espelho d’Água)
- Club Navale (Clube Naval)
- Stazione del fiume Belém (Estação Fluvial de Belém)
- Stadio e complesso sportivo del club calcistico “Os Belenenses” (Estádio e Complexo Desportivo do Clube de Futebol “Os Belenenses”)
- Fondazione Champalimaud (Fundação Champalimaud)
- Stazione marittima di Rocha de Conde de Óbidos (Gare Marítima da Rocha de Conde de Óbidos)
- giardino Afonso de Albuquerque (Jardim Afonso de Albuquerque)
- giardino das Oliveiras (Jardim das Oliveiras)
- giardino Ducla Soares (Jardim Ducla Soares)
- giardino Vasco da Gama (Jardim Vasco da Gama)
- giardino zona Ribeirinha (Jardim Zona Ribeirinha)
- giardini Torre de Belém (Jardins Torre de Belém)
- giardino Tropicale (Jardim Tropical)
- Monumento ai combattenti d’oltremare (Monumento aos Combatentes do Ultramar)
- Museo della Collezione Berardo (Museu Coleção Berardo)
- Museo Nazionale di Archeologia (Museu Nacional de Arqueologia)
- Museo di arte popolare (Museu de Arte Popular)
- Museo Nazionale di Etnologia (Museu Nacional de Etnologia)
- Palazzo dei Conti di Calheta (Palácio dos Condes da Calheta)
- Skate Park di Largo Luís Alves Miguel (Parque de Skate do largo Luís Alves Miguel)
- Picadeiro Real (Picadeiro Real)
I monumenti di Belém
- Forte di Bom Sucesso (Batteria di Bom Sucesso): situato a Praça do Império, fu costruito nel 1780 e progettato dal generale Vallerée. Il Forte do Bom Sucesso fu restaurato nel 1876 dal capitano ingegnere Domingos Pinheiro Borges e dal brigadiere Filipe Folque.
- Ermida de São Jerónimo (Ermida do Restelo): situato a Restelo, fu costruito nel 1514 da Diogo de Boitaca. I principali punti di interesse di Ermida de São Jerónimo sono: la porta in stile manuelino; i Tre altari con piastrelle sivigliane; o Altar-mor; e la Tomba di Pina Manique, fondatrice di Casa Pia de Lisboa.
- Cordoaria Nacional: La Royal Fábrica da Cordoaria è stata creata con l’obiettivo di produrre cavi nautici, corde di sisal, vele e bandiere per navi, trasformate attualmente in un centro espositivo situato vicino alla stazione ferroviaria di Belém, il Cordoaria Nacional integra diverse mostre durante l’anno, in particolare la Biennale Antiquaria o la Dinosaurs Alive Exhibition. L’edificio di Cordoaria Nacional fu costruito nel 1771 per ordine del Marchese di Pombal su progetto dell’architetto Reinaldo Manuel dos Santos. I punti di interesse della Cordoaria Nacional sono i portali centrali delle facciate nord e sud; e la Galeria do Torreão Nascente.
- Museo Archeologico Nazionale: situato vicino al Monastero di Jerónimos è il principale museo archeologico del Portogallo. Il Museo Archeologico Nazionale era aperto nel 1893 da José Leite de Vasconcelos (1858-1941). I punti salienti principali sono:
- Mostra di Loulé, Territori, Memorie e Identità: un’importante mostra dovuta al processo verbale del Consiglio di Loulé del 1384, il più antico processo verbale del Portogallo;
- Collezione etnografica del Museo Nazionale di Archeologia: si distingue per le sue ceramiche, artigianato e abiti usati nella vita quotidiana dei portoghesi del XIX secolo;
- Sala del tesoro: con enfasi sulle collezioni di gioielli arcaici;
- Nucleus of Latin Epigraphy: il Santuário de Santo Miguel da Mota è il riferimento principale di questo settore del museo;
- Collezione di manufatti in metallo: presenta la più grande collezione di sculture classiche del Portogallo;
- Collezione di antichità egiziane: presenta più di 500 pezzi della storia dell’antico Egitto.
- Museo della Marina: situato ad un’estremità del monastero di Jerónimos, è un museo che conserva e raffigura la storia della marina portoghese dalle scoperte portoghesi ai giorni nostri. Il Museo della Marina fu aperto il 22 giugno 1863 per ordine del re Dom Luís I. Gli aspetti più rilevanti del museo sono:
- Ingresso al Museo della Marina: in questo luogo sono le statue di alcune delle figure più importanti delle Scoperte, vale a dire Infante Dom Henrique, Diogo Cão, João de Santarém, Diogo Gomes, Pedro de Sintra, Gonçalves Zarco, Gil Eanes, Nuno Tristão;
- Mostra permanente della Marina da diporto: una mostra con la storia della prima carriera di trasporto navale sul fiume Tago nel 1850 e la creazione del più antico club navale nella penisola iberica nel 1856 con la fondazione della Royal Naval Association;
- Mostra permanente della Marina mercantile: una mostra con la storia delle prime compagnie di navigazione portoghesi, ovvero Empresa Insulana de Navegação e la Empresa Nacional de Navegação. Il periodo storico esposto comprende il XIX secolo, la Prima Guerra Mondiale (1914-1918), la Seconda Guerra Mondiale (1939-1945) e la seconda metà del XX secolo;
- Mostra permanente della Sala dos Descobrimentos: questa sala contiene i vari strumenti nautici utilizzati durante le Scoperte portoghesi, le Caravelle e le altre navi;
- Esposizione permanente dei Cicerelli reali: sono in mostra diverse navi della Famiglia Reale, vale a dire lo yacht Sirius, sei cicerelli del XVIII secolo e il brigantino reale del 1780;
- Idrovolante Santa Cruz: l’idrovolante pilotato da Gago Coutinho e Sacadura Cabral nel 1922 sulla prima traversata del Sud Atlantico che collegava Lisbona a Rio de Janeiro;
- Mostra permanente delle grandi barche a vela: la nave Príncipe da Beira, la fregata Ulisse, la fregata Rainha de Portugal e la fregata Dom Fernando II e Glória sono i principali punti di interesse di questo l’esposizione.
- Monumento ai combattenti d’oltremare: situato vicino al forte di Bom Sucesso e alla torre di Belém, il monumento è un omaggio ai combattenti uccisi durante la guerra d’oltremare (1961-1974). Il monumento ai combattenti d’oltremare fu inaugurato il 15 gennaio 1993, progettato dagli architetti Francisco José Ferreira Guedes de Carvalho, Helena Albuquerque e Sidónio Costa Cabral. I punti salienti sono il portico triangolare; i nomi esposti dei combattenti uccisi nella guerra d’oltremare scritti sui muri del Forte di Bom Sucesso; e il Chama da Pátria, che è sempre illuminato nel simbolismo della perpetuità del Portogallo.
- Monumento alla prima traversata aerea: situato vicino alla Torre de Belém, il monumento è una riproduzione dell’idrovolante di Santa Cruz della prima traversata del Sud Atlantico. Il Monumento alla prima traversata Aérea è stata inaugurata il 17 giugno 1972 da José Joaquim Laranjeira Santos e António Rodrigues Fernandes.
- Museo Nazionale di Etnologia: è uno dei luoghi principali per lo studio dell’antropologia portoghese e mondiale, con circa 42 mila oggetti provenienti da 380 culture di 80 paesi e cinque continenti del pianeta. Il Museo Nazionale di Etnologia è stato creato nel 1965 in installazioni temporanee fino a quando nel 1975 si trasferì nell’attuale edificio situato vicino a Restelo. Dal 1990 è entrato a far parte del Portuguese Museum Institute e si è ufficialmente designato come Museo Nazionale di Etnologia. I principali punti di interesse sono:
- Mostre permanenti: Teatro Wayang Kulit di Bali, Franklin Vilas Boas con gli occhi di Ernesto de Sousa, Suonare e seriamente, con bambole dal sud-ovest dell’Angola, Music and Days, con strumenti popolari portoghesi, Matéria da Fala, con coperchi di pentole con proverbi, A tala de Onor River, Animali come persone, maschere e burattini dal Mali;
- Gallerie di vita rurale: in questo spazio sono esposti attrezzi agricoli e strumenti di lavoro legati alla vecchia vita tradizionale portoghese;
- Le gallerie dell’Amazzonia: raffigurano le riserve dell’Amazzonia;
- Libreria / Libreria multimediale: fornisce oltre 20 mila opere nei settori di Etnologia, Antropologia e Museologia;
- Il Sound Archive di Michel Giacometti: integra gli archivi sulla musica popolare portoghese di ogni regione rurale del Portogallo, in particolare sul Cante Alentejano.
- Museo di arte popolare: situato vicino a Padrão dos Descobrimentos, il museo è organizzato in cinque sale espositive permanenti, ognuna dedicata a una regione del Portogallo, vale a dire Entre Douro e Minho, Trás-os-Montes, Algarve, Beiras, Estremadura e Alentejo. Il Museo di arte popolare fu inaugurato il 15 giugno 1948 e progettato da António Reis Camelo e João Simões. I punti salienti del Museum of Popular Art sono la Sala do Entre Douro e Minho; la Sala do Alentejo; la stanza dell’Algarve; la Sala da Extremadura; la Sala das Beiras; la sala Trás-os-Montes.
- Museo dell’elettricità: è un museo dedicato al tema dell’elettricità in Portogallo, situato in Avenida Brasília vicino al fiume Tago ed è integrato nel Museo di Arte, Architettura e Tecnologia (MAAT) della Fondazione EDP (Energia de Portugal). Il Museo dell’elettricità è stato aperto nel 2006 nel vecchio edificio del Tejo centrale che produceva elettricità per la città di Lisbona. La centrale elettrica di Tejo fu costruita tra il 1914 e il 1919. I principali riferimenti di questa centrale elettrica sono:
- Nucleo principale: con una mostra permanente sulla storia del Tejo centrale;
- Fonti di energia: uno spazio con mostre temporanee dedicate a varie fonti di energia, in particolare le energie rinnovabili;
- Nucleo Experimentando: dove è possibile sperimentare e conoscere alcuni fenomeni elettrici.
- Museo della vita sottomarina e della storia sommersa: un museo aperto nel 1953 con l’obiettivo di indagare su tre aree: la Marine Biology, la History of Immersione e Archeologia dell’ambiente acquatico. Attualmente conserva e diffonde il patrimonio sottomarino e offre anche numerosi servizi, come immersioni ricreative e tecniche, apnea e riempimento con aria, nitrox, ossigeno e trimix. Il Museo della vita subacquea e della storia sommersa si trova vicino a Restelo, integra il Centro portoghese per le attività subacquee, con punti di interesse relativi al Núcleo Vida Submarina; e il sommerso History Nucleus.
- Forte do Alto do Duque: fu costruito tra il 1875 e il 1890 con il sistema difensivo della Monsanto, si trova tra Restelo e il Parco forestale della Monsanto, offre un paesaggio unico sul fiume Tago, Belém e Algés. Fu a Forte do Alto do Duque che la prima connessione telefonica wireless (TSF) fu stabilita in Portogallo il 17 aprile 1901 e servì da quartier generale per il comando operativo continentale (COpCon ) durante la Rivoluzione del 25 aprile 1974.
Spazi verdi a Belém
- Parco ricreativo Moinhos de Santana: situato tra il distretto di Ajuda e Restelo, si distingue per la presenza di due mulini a vento. Il parco è stato aperto nel 1997. I principali punti di interesse del Parco ricreativo Moinhos de Santana sono: la vista su Lisbona e sul fiume Tago; il Moinhos de Santana costruito nel XVIII secolo per le monache domenicane irlandesi del Convento Bom Sucesso nella Serra de Monsanto. I mulini erano responsabili della macinazione della farina che riforniva Lisbona; il ristorante; l’area picnic; il parco giochi; o pista di pattinaggio; lo skate park; il circuito di manutenzione; l’anfiteatro all’aperto; e il palco.
- Giardino Botanico Tropicale: situato vicino al monastero di Jerónimos ha una superficie di circa sette ettari. Il giardino botanico tropicale è stato aperto il 25 gennaio 1906. Il parco e le serre del giardino botanico tropicale comprende circa 600 specie provenienti da tutte le regioni del pianeta, vale a dire la flora tropicale e subtropicale. Il Giardino Botanico Tropicale è aperto al pubblico tutti i giorni. I principali punti di interesse del Giardino Botanico Tropicale sono:
- Farfalla: creata con l’obiettivo di studiare, creare e sviluppare specie di farfalle;
- Stufa reale: creato nel 18 ° secolo, comprende uno spazio verde di tre ettari;
- Palazzo dei Conti di Calheta: costruito nel XVIII secolo da Dom João Gonçalves da Câmara, IV conte di Calheta, e acquistato dal re Dom João V. Il palazzo svolgeva diverse funzioni, vale a dire Museo agricolo coloniale, sezione coloniale dell’Esposizione mondiale portoghese nel 1940. Attualmente fa parte del Centro di documentazione. I punti salienti del Palácio dos Condes da Calheta sono i vari pannelli di piastrelle che raffigurano scene di caccia e le varie stanze del palazzo.
Opzioni per viaggiare dal centro di Lisbona a Belém
Ci sono molte opzioni facili per viaggiare direttamente a Belém dal centro di Lisbona. Belém si trova a circa sette chilometri dal centro di Lisbona. Da Praça do Comércio, è possibile viaggiare sul Tram 15E, su un percorso diretto. Viaggiare in autobus, numeri 704 o 728 o in treno da Cais do Sodré. C’è anche la possibilità di percorrere il percorso costiero di 7 chilometri camminando o bicicletta, su uno dei vari servizi di biciclette condivise. Una buona opzione potrebbe essere quella di acquistare la Lisboa Card, una carta di trasporto che include l’ingresso ai musei, una mappa gratuita e una guida di viaggio. È possibile acquistare la Lisboa Card all’aeroporto di Lisbona, al Foz Palace di Restauradores, alla stazione di Santa Apolónia, a Praça do Comércio, a strada Augusta ea Belém.
Breve storia di Belém
Belém è cresciuto dal villaggio di Restelo. Fu da Belém che numerose spedizioni effettuarono durante le Scoperte portoghesi, vale a dire la spedizione della Conquista di Ceuta nel 1415, la spedizione di Vasco da Gama, che scoprì la Via Marittima in India nel 1498 o la spedizione della scoperta del Brasile da parte di Pedro Álvares Cabral nel 1500. Il quartiere di Belém resistette al terremoto del 1 ° novembre 1755 e di conseguenza fu scelto come luogo di residenza per la famiglia reale. Nel XIX secolo ebbe una grande crescita a causa della comparsa del treno e fu elevato al comune con Alexandre Herculano come presidente. Nel 1940 fu organizzata a Belém la mostra del mondo portoghese, e da questa mostra Belém ereditò la stazione del fiume Belém, il Museo di arte popolare, lo specchio d’acqua e il monumento alle scoperte. Nel 20 ° secolo, il Central-Tejo, l’attuale Museo dell’elettricità, fu inaugurato per fornire elettricità a Lisbona dal 1909, e la prima traversata aerea del Sud Atlantico tra Lisbona e Rio de Janeiro fu effettuata da Gago Coutinho e Sacadura Cabral nel 1922 .
Le strade principali di Belém
Le arterie più importanti di Belém sono strada di Belém, strada Vieira Portuense, strada di Jerónimos, Calçada do Galvão e la Avenida do Restelo. strada di Belém è una zona di commercio e cultura locale, dove possiamo visitare la fabbrica Pastéis de Belém, il Palazzo Nazionale di Belém, il Museo della Presidenza della Repubblica, il Museo Nacional dos Coches e Praça Afonso de Albuquerque. Vieira Portuense Street ha come principali punti di interesse le case dei pescatori che fino al XIX secolo erano bagnate dal fiume Tago e attualmente trasformate in ristoranti con terrazza dove è possibile provare la tipica cucina portoghese. Sulla strada dos Jerónimos c’è il Monastero dos Jerónimos, l’edificio Casa-Pia da Correção da Corte, lo stadio di calcio Os Belenenses, la Cappella del Santo Cristo e l’edificio del Ministero della Difesa. Calçada do Galvão collega Belém e Ajuda, l’attrazione principale è il Jardim-Museu Agrícola Tropical. Avenida do Restelo è nota per essere una tranquilla zona residenziale di case e ambasciate.
- strada di Belém è una delle strade più trafficate di Belém, con un collegamento tra Praça do Império e strada di Junqueira. La strada di Belém, ex strada della Direita de Belém, è una strada larga e accessibile, dove è possibile osservare migliaia di persone ogni giorno da tutto il mondo, tram, ristoranti, caffè, negozi e ristoranti tradizionali. siti storici. La strada di Belém ha diverse attrazioni, vale a dire:
- Picadeiro Real, ex museo dell’automobile (Picadeiro Real, antigo Museu dos Coches);
- Palazzo del Presidente della Repubblica (Palácio do Presidente da República);
- Museo della presidenza (Museu da Presidência);
- Giardino Afonso Albuquerque (Jardim Afonso Albuquerque);
- Pastéis de Belém.
- strada di Junqueira è la strada di palazzi e Nobreza, con un collegamento tra strada di Belém e strada Primeiro de Maio. La strada Junqueira acquistò questo nome grazie alla presenza di canne, una specie di piante che nasce in aree alluvionate e paludose, a causa della presenza del Rio Seco che esisteva qui nel 13 ° secolo. La strada Junqueira è una strada nobile e spaziosa, con palazzi rosa con giardini e piastrelle dai colori vivaci. Questa strada è trafficata durante il giorno, con il tram 15 con collegamento tra Praça do Império e Largo Martim Moniz. La strada Junqueira presenta i seguenti punti di interesse:
- Museo delle automobili (Museu dos Coches);
- Biblioteca di Belém (Biblioteca de Belém);
- Università di Lusíada (Universidade Lusíada);
- Fontana di Junqueira (Chafariz da Junqueira);
- Biblioteca centrale della Marina (Biblioteca Central da Marinha);
- Ambasciata di Malta (Embaixada de Malta);
- Ospedale Egas Moniz (Hospital Egas Moniz);
- Istituto di igiene e medicina tropicale (Instituto de Higiene e Medicina Tropical);
- Centro congressi di Lisbona (Centro de Congressos de Lisboa);
- Paláco Burnay (Palácio Burnay);
- Palazzo dei Conti di Ribeira Grande (Palácio dos Condes da Ribeira Grande);
- Centro scientifico e culturale di Macao (Centro Científico e Cultural de Macau);
- Biblioteca del centro scientifico e culturale di Macao (Biblioteca do Centro Cientifico e Cultural de Macau).
- viale Brasília è un percorso di comunicazione parallelo al fiume Tago e alla linea ferroviaria che parte da Cais do Sodré a Lisbona, con un collegamento tra CRIL e Avenida Infante Santo, e finisco a Cascais. Avenida Brasília ha acquisito questa designazione nel 1960, anno dell’inaugurazione della città di Brasilia come capitale del Brasile. Avenida Brasilia è un collegamento stradale con giardini, parchi, ristoranti e monumenti, ai lati che consentono di camminare, esercitare e sperimentare le numerose attrazioni. Lungo la Avenida Brasília ci sono alcuni punti rilevanti, vale a dire:
- Fondazione Champalimaud (Fundação Champalimaud);
- giardino Anna Sommer (Jardim Anna Sommer);
- Forte di Bom Sucesso (Forte do Bom Sucesso);
- Monumento ai combattenti d’oltremar (Monumento aos Combatentes do Ultrama)e
- Giardino di Torre de Belém (Jardim da Torre de Belém);
- Torre de Belém (Torre de Belém);
- monumento a Gago Coutinho e Sacadura Cabral (Monumento a Gago Coutinho e Sacadura Cabral);
- Doca do Bom Sucesso (Doca do Bom Sucesso);
- Giardino del Giappone (Jardim do Japão);
- Museo di arte popolare (Museu de Arte Popular);
- Portugália Cervejaria de Belém (Portugália Cervejaria de Belém);
- Monumento alle scoperte (Padrão dos Descobrimentos);
- Rosa dei Venti (Rosa dos Ventos);
- Doca de Belém (Doca de Belém);
- Stazione del fiume Belém (Estação Fluvial de Belém);
- Museo dell’elettricità (Museu da Eletricidade);
- MAAT – Museo di arte, architettura e tecnologia (MAAT- Museu de Arte, Arquitetura e Tecnologia);
- giardino Docas da Ponte (Jardim Docas da Ponte);
- Doca de Santo Amaro (Doca de Santo Amaro);
- Dogana marittima di Lisbona (Alfândega Marítima de Lisboa);
- Museo dell’Oriente (Museu do Oriente).
strada di Pedrouços è una strada interna nel quartiere di Belém con un collegamento tra la strada Damião de Góis e la strada Bartolomeu Dias. La strada Pedrouços è essenzialmente una strada residenziale, tranquilla, sicura e molto boscosa, che consente l’ombra lungo la strada, con punti di interesse Instituto Universitário Militar; e Chafariz della principessa.
Curiosità di Belém
- Il tram 15E va e viene da Belém a Praça do Comércio circa ogni quindici minuti;
- Belém era un’area poco colpita dal terremoto del 1 ° novembre 1755, che causò il trasferimento della famiglia reale in questo quartiere di Lisbona;
- Il comune di Belém è stato creato l’11 settembre 1852;
- Il primo sindaco del comune di Belém fu lo storico Alexandre Herculano;
- Belém è stata la mostra del mondo portoghese;
- Pastéis de Belém sono considerati una delle sette meraviglie della gastronomia in Portogallo.
Fatti rapidi su Belém
- Belém ha circa 17 mila abitanti;
- Il principale settore di attività economica è il turismo;
- È un luogo popolare in cui vivere giovani famiglie con bambini;
- Presenta un ottimo equilibrio tra tranquillità, sicurezza e qualità della vita.
Estabelecimentos de Ensino em Belém
- Centro Helen Keller
- collegio As Descobertas
- collegio Bola de Neve
- collegio do Bom Sucesso
- collegio Jacob Rodrigues Pereira
- collegio Mira Rio
- Externato de São Francisco Xavier
- Externato de São José
- Park International School
- università Lusíada
Istituti sanitari a Belém
- Hospital São Francisco Xavier
- USF Descobertas
Sviluppi turistici a Belém
- Altis de Belém Hotel & Spa
- Palácio do Governador
- Hotel Jerónimos8
Trasporto e accesso a Belém
- Estação de Comboios de Belém
- Elétricos:
- Número 15
- Número 18